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Shuttle XPC Barebone SZ68R5: CPU Intel Sandy Bridge e Chipset Z68 - Shuttle SZ68R5: Feature nel dettaglio

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Shuttle SZ68R5: Feature nel dettaglio

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Shuttle ha da sempre posto grande attenzione alla cura estetica della parte interna ed esterna dei propri XPC con la consapevolezza che un buon mix di stile e fattore di forma permette ai sistemi Barebone XPC di essere attraenti, versatili e collocabili in modo ottimale in tutti gli ambienti. Il pannello anteriore e la copertura del telaio R5 sono realizzati in alluminio. Questo conferisce un aspetto elegante, robusto e dal design gradevole. Le unità e i connettori sulla parte frontale sono di facile accesso per l'uso quotidiano, grazie ad un pannello a ribalta che le nasconde a vista esterna. Le dimensioni particolamente compatte permettono un'estrema facilità di collocazione negli ambienti. Questo XSPC ha un volume complessivo di 13.5 Litri e dimensioni (L 215mm x H 190mm x P 330mm)

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Il Barebone supporta i processori Intel a 32nm Sandy Bridge che è il nome in codice per i nuovo processori Intel Core di seconda generazione. Questa microarchitettura è stata introdotta all'inizio del 2011 ed è la più ampia transizione di architettura di Intel dopo l'introduzione del Pentium 4. Le CPU hanno architettura a due o quattro core, all'interno di essa vi è il controller memoria, controller PCI-Express e la grafica integrata. Questa integrazione porta più prestazioni, meno consumi e dimensioni del packaging più compatto. La grafica integrata (IGP) prendi il nome di HD2000 e HD3000 ed è diventata più evoluta rispetto al passato. Si può codificare e decodificare filmati in alta definizione H.264. L'architettura fornisce un'elevata larghezza di banda per le interconnessioni tra i core, la cache di tipo L3, la IGP ed il memory controller. Ciò consente inoltre alla grafica integrata di condividere la cache L3.

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Il nuovo processore "Sandy Bridge" con Socket LGA 1155 segue una nomenclatura simile a ciò che avveniva con la precedente generazione "Nehalem" con Socket LGA 1156, ma ovviamente non sono compatibili. L'architettura delle CPU i3/i5/i7 Core di seconda generazione, elimina la necessità di adottare un tradizionale Northbridge. Pertanto anche nella scheda madre dello Shuttle XPC Barebone SZ68R5 troveremo un unico chipset Intel Z68 Express Controller Hub (PCH) con integrato il controller SATA, controller di rete, funzione di monitoring delle interfacce fisiche, i collegamenti PCI-Express ed altre funzionalità input / output. Questo Chipset molto evoluto combina i vantaggi dell'Intel P67 (possibilità di tuning del sistema) con la possibilità di usare l'uscita video integrata come per l'Intel H67 ed inoltre introduce Intel® Smart Response Technology (SSD caching). Con Sandy Bridge, Intel ha inoltre spostato il generatore di clock dalla scheda madre all'interno della CPU stessa. In questo modo per tutte i processori è possibile incrementare di pochi MHz la frequenza operativa del BCLK con un risultato dal punto di vista dell'overclock minimo. Intel per ovviare a questo inconveniente ha introdotto alcuni modelli dotati di moltiplicatore sbloccato verso l'alto. Tali modelli hanno il suffisso "K" ed è possibile impostare il moltiplicatore in modo tale da avere frequenze di funzionamento elevate, sopratutto per gli utenti Enthusiast e non solo. La facilità con cui si può intervenire su questi parametri è davvero alla portata di molti utenti. Tutte queste peculiarità, uniti a delle performance senza uguali nel mercato, ha decretato il successo commerciale per questi microprocessori.

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Questo XPC Barebone grazie al Chipset Intel Z68 supporta la tecnologia Intel Smart Response Technology che gestisce un disco SSD (solid-state drive) SATA (fino a 60GB) come unità di cache per i dischi meccanici convenzionali (HDD). Questa funzione è molto utile per gestire in maniera intelligente i block-based caching che sono frequentementi usati nella maggior parte delle applicazioni incrementando notevolmente le performance e la reattività del sistema. In questo SZ68R5 abbiamo la presenza di due Mini-Card expansion slots; una è in formato half size Mini-PCI-Express che è dedicata a schede Wireless LAN, mentre la seconda ha un'interfaccia mSATA (Mini Serial ATA), supporta la nuovissima generazione di Solid State Drives (SSD) in un form factor Compact Mini PCIe. Nell'immagine si può vedere sulla sinistra un esempio di scheda half size WLAN e sulla destra una scheda mSATA SSD.

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Lo Shuttle XPC Barebone SH67H3 è equipaggiato con uno slot PCI-Express x16 in versione 2.0. Questo slot può fornire una larghezza di banda fino a 16 GB/s che è il doppio della velocità del PCI-E 1.0. In questo modo si può sfruttare il potenziale per le nuove schede grafiche. Inoltre il nuovo standard 3.0 è retrocompatibile verso il basso, consentendo l'uso della maggior parte delle schede grafiche presenti. Nonostante il cabinet sia di piccole dimensioni, il Barebone SZ68R5 è in grado di ospitare schede grafiche PCI-Express di tipo dual-slot (a doppia altezza). La video integrata sarà disabilitata quando si installerà una scheda grafica discreta; il BIOS permette comunque l'abilitazione anche della IGP integrata al fine di veilcolare, in modo separato, fino a 4 display.

 

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Lo Shuttle XPC Barebone SZ68R5 è equipaggiato con un alimentatore da 500 Watt che è stato testato con alcune delle più recenti schede grafiche e con i potenti processori Core i3/i5/i7. La certifcazione 80 Plus Bronze indica che fornisce più del 82/85/82% di efficienza energetica con carichi nominali pari a 20/50/100%. Questo ha un impatto molto importante sulla riduzione del consumo di energia e aumenta l'affidabilità del computer. Inoltre l'alimentazione utilizza una ventola di raffreddamento da 50 millimetri in modo da fornire un flusso d'aria all'interno del cabinet; girando ad una velocità ridotta rende il sistema estremamente funzionale e silenzioso. La scheda madre è equipaggiata con uno slot PCI-Express 4X in versione 2.0 che permette di installare altre periferiche interne come SSD drive ad alta velocità, schede Ethernet multivelocità o ulteriori adattatori SATA 6 GB/s o USB 3.0.

 

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Il sistema di raffreddamento interno ( I.C.E.) dello Shuttle XPC, offre le prestazioni di un PC desktop con una dimensione di un terzo. Al fine di garantire un'adeguata circolazione dell'aria all'interno di un cabinet piccolo, sono state sviluppate le più avanzate tecnologie di raffreddamento che sono state implementate in questo Barebone. La tecnologia heatpipe garantisce un raffreddamento efficiente, efficace e silenzioso

 

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Lo Shuttle XPC Barebone offre quattro porte USB 3.0 (2x frontali, 2x posteriori) oltre a 6 porte USB 2.0 (2x frontali, 4x posteriori). Le USB 3.0 possono raggiunge una velocità massima dei dati fino a 5.0Gbps (640MBytes/sec), che è dieci volte più veloce della tradizionale USB 2.0. Le USB 3.0 sono completamente retrocompatibili con le USB 2.0. A prima vista i connettori USB 3.0, non appaiono diversi dai connettori USB 2.0, tuttavia le USB 3.0 presentano 5 pin in più all'interno del connettore stesso. In aggiunta le porte USB 2.0 sono in grado di fornire un massimo di 500mA di potenza al connettore dove viene collegato il dispositivo, mentre le USB 3.0 sono in grado di fornire una potenza massima di 900mA, importante per dischi rigidi portatili. Nelle USB 3.0 sono disponibili funzioni avanzate di risparmio energetico per consentire ai dispositivi di consumare meno energia quando sono inattivi. Sul frontale è presenta una porta USB 2.0 molto particolare contrassegnata dal simbolo del flash. Questa porta è molto utile per ricaricare vari dispositivi portatili come iPhone/iPad o altri che hanno bisogno di un amperaggio più elevato Questa porta fornisce infatti ben 2A.

 

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Lo Shuttle XPC Barebone SZ68R5 è dotato di due porte Serial ATA di terza generazione con una velocità di connessione di ben 6Gbps, due volte la bandwidth delle connesioni SATA Revision di generazione 2.0 (3 Gbps). Questo consente di sfruttare senza limitazione la nuova generazione di drive allo stato solido (SSD), che sono più performanti rispetto ai tradizionali dischi rigidi (HDD). Gli utenti possono installare un'unità ottica e fino a due hard disk senza per questo preoccuparsi del calore prodotto, in quanto vi è una disposizione intelligente degli elementi nel sistema XPC. La disposizione è stata studiata per aumentare lo spazio tra i dischi rigidi per migliorare in questo modo il flusso d'aria.

 

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Lo Shuttle XPC Barebone supporta audio 7.1 tramite quattro porte analogiche audio stereo (jack 3.5mm) o la ottica S / PDIF. Inoltre, la connessione HDMI combina video ad alta larghezza di banda con audio digitale in una singola porta. Il codec audio supporta fino a 8 canali di audio non compresso con dimensioni di 16-bit, 20-bit e 24-bit, con frequenze di campionamento di 32 kHz, 44,1 kHz, 48 kHz, 88,2 kHz, 96 kHz, 176,4 kHz e 192 kHz. L'uscita HDMI supporta anche il sistema Dolby Digital e DTS, senza perdita qualitativa dei flussi Dolby TrueHD Master Audio e DTS-HD. Come optional è possibile installere una porta seriale RS-232 (Accessory H-RS232) nella parte posteriore.

 

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La scheda madre è dotata di ben 4 slot memoria in grado di supportare fino ad un massimo di 16GB DDR3-1333 di memoria DRAM, un quantitativo ideale per i nuovi sistemi operativi a 64-bit che sfruttano in maniera adeguata questa memoria. La porta eSATA porta molti vantaggi:

  • Fino a sei volte più veloce delle porte USB 2.0/FireWire
  • Connettore esterno robusto ed user-friendly
  • Alte prestazioni con costi ridotti
  • Fino a due metri di cavi schermati

 

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Utilizzando condensatori allo stato solido (tranne per la parte audio), la scheda madre Shuttle ha una maggiore durata, stabilità ed affidabilità rispetto alle altre mainboard impiegate da altre costruttori. La vita media di un condensatore allo stato solido è superiore a sei volte rispetto al più comune e meno costoso condensatore elettrolitico. Lo Chassis è perfettamente compatibile con il formato Mini-ITX (17 x 17cm or 6.7 x 6.7 inches), l'utente può decidere successivamente anche un aggiornamento o un downgrade con altre schede madri. Questo punto centrale ne evidenzia ulteriormente le doti di espandabilità del sistema.

 

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Nel processore Intel la grafica è stata spostata all'interno del die. La GMA HD 3000 / 2000 supporta HDMI 1.4a con standard 3D per la riproduzione stereoscopica, la codifica hardware per flussi video H.264 e MPEG-2, e la riproduzione di video a 1080p in alta definizione incluso i dischi Blu-ray. La IGP supporta le DirectX 10.1 e lo Shader 4.1. Il chip video HD 2000 dispone di 6 unità di esecuzione (simile a shader / stream processor), mentre la HD 3000 ne ha 12. Quest'ultima è disponibile per le CPU serie "K" (ad eccezione del Core i5-2550K che ne è sprovvisto), nella CPU Core i3-2105, i3-2125 ed i5-2405S; inoltre, grazie alla funzione Turbo presente nelle IGP, le CPU i7 raggiungono i 1350 MHz e fino a 1150 MHz per gli altri modelli. Con tutti questi miglioramenti e modifiche, l'architettura di questa GPU è di fatto paragonabile alle schede entry level di tipo discreto come le AMD Radeon HD 5450.  Inoltre è possibile avere una flessibilità elevata nei collegamenti, infatti abbiamo già un uscita digitale HDMI che tramite adattatore può essere convertita in DVI-D (solo digitale) ed un'uscita DVI-I (digitale ed analogico) che può essere convertita tramite adattatore in D-Sub (VGA).

 

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Abbiamo a disposizione Ia tecnologia Dual View, che offre il supporto per monitor multipli fino a due separati. Ciò contribuirà a migliorare la produttività, consentendo di gestire più finestre desktop e lavorare su due schermi contemporaneamente. Lo Shuttle SZ68R5 supporta fino a 4 monitor gestiti in modo separato grazie all'aggiunta di una scheda dedicata. Per abilitarne la gestione simultanea, occorre entrare nel BIOS, tramite pulsante Canc, e selezionare, nel menù Advanced, Initiate Graphic Adapter alla voce Onboard VGA.

 

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