Ciao a tutti lettori di Xtremehardware.com, dopo aver testato i vari 840, 840 PRO e 840 EVO, oggi andiamo a recensire il nuovo nato della famiglia SSD di Samsung, stiamo parlando del nuovo Samsung 850 PRO, che come vedremo adotta alcune tecnologie che lo contraddistinguono dai precedenti. Questo SSD adotta le nuove memorie VNAND che vanno a migliorare il rapporto prezzo/prestazioni, nonché la longevità, rispetto alla precedente generazione, inoltre il limitato spessore di soli 7mm consentono l’utilizzo di questo prodotto anche negli ultrabook e nei portatili più sottili. Per l’occasione, Samsung ha organizzato un grande evento in Corea, a cui XtremeHardware.com ha partecipato per voi, per fornirvi tutti i dettagli della nuova tecnologia VNAND, ma anche per farvi conoscere più da vicino un’azienda che sta avendo un grande successo, anche grazie ai grandi investimenti nella ricerca. Di questo evento parleremo più approfonditamente in un secondo articolo, che pubblicheremo nei prossimi giorni. Tornando al prodotto in test oggi, date le sue elevate prestazioni, in particolare in Rapid Mode, e alla grande capienza del nostro sample (1TB) sarà sicuramente la miglior scelta anche per chi ha intenzione di usarlo su un computer a elevate prestazioni. Andiamo a vedere come si comporta l’850 Pro da 1TB  nei vari test da noi effettuati. Oltre a questo troverete il link al gigantesco reportage del Summit Samsung SSD 2014 in Corea del Sud, dove potrete trovare anche interessantissimi inediti su questo paese, sulla "Samsung Digital City" di Suwon, sul museo dell'innovazione e della tecnologia Samsung e sulla bellissima Ho-am art Gallery. Fateci sapere cosa ne pensate, buona lettura.

Samsung non è di certo un produttore che necessita di una qualsivoglia presentazione, neanche per il mercato SSD, visto il successo riscontrato anche in questo settore. L’azienda sudcoreana è in pratica l’unico produttore che riesce a costruire integralmente i propri Solid State Drive, senza dover ricorrere a componentistiche da acquistare da terzi. Le memorie flash utilizzate, il controller e quindi il firmware, sono prodotti e sviluppati da Samsung, che può quindi godere di una completa gestione interna.

Nel mercato degli SSD, Samsung l'abbiamo recentemente ammirata attraverso gli ottimi 840 in versione liscia, PRO ed EVO. A distanza di qualche tempo ecco arrivare i nuovi Samsung 850 PRO, SSD dotati dell’ultima tecnologia di Samsung in fatto di memorie.

Vi lasciano inoltre al nostro unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=PUZvvmIRE2o

Vi riportiamo finalmente la presentazione al gigantesco reportage del Summit SSD 2014 di Samsung direttamente a Seoul, in Corea del Sud:

Tra la fine di Giugno e gli inizi di Luglio 2014, presso l'hotel Shilla Seoul in Corea del Sud, si è svolto il Summit 2014 di Samsung. Nel corso di questo evento il produttore Coreano ha mostrato alla stampa specializzata le principali novità nel mercato degli SSD, la nuova evoluzione delle memorie 3D V-NAND, le tecnologie di punta in questo settore, le varianti in commercio nel prossimo futuro ed infine il bilancio societario. Xtremehardware, nella persona di Matteo Trinca, ha avuto la possibilità di presenziare, ragion per cui quello che leggerete oggi è un resoconto dettagliato di questa interessantissima esperienza. Oltre a questo ci è stata fornita la possibilità di visionare il museo della tecnologia e dell’innovazione di Samsung, situato nella “Samsung Digital City” ovvero un gigantesco complesso edilizio all’interno della città di Suwon, 30 km a sud di Seoul. Quest’ultimo si estende in una superficie di 239,000m2 e dà lavoro a circa 33.000 persone, rappresentando quindi il quartier generale di Samsung. Nel corso di questa maratona tecnologica di due giorni, abbiamo avuto modo di analizzare anche l’intera line-up del produttore, in uno stand apposito, sempre nel medesimo, ed illustre, Hotel Shilla Seoul. Vi consigliamo di seguirci anche nei capitoli terminali di questo reportage, poiché oltre ad una piccola digressione sulla profonda differenza tra la nostra cultura e quella orientale, vi mostreremo anche qualche dettaglio relativo alla bellissima Ho-am art Gallery. Vi ringraziamo anticipatamente per l'interesse, buona lettura. 

LINK ALL'ARTICOLO: http://www.xtremehardware.com/tutorial-e-guide/hardware2/reportage-samsung-2014-201407189989/

Caratteristiche tecniche

Il Samsung 850 PRO è disponibile in diversi tagli, infatti si va dal più piccolo che è da 128GB, utile solamente per l’installazione del SO e qualche programma, fino al capiente che è da 1TB, che è possibile usarlo benissimo come unico disco del nostro PC data l’elevata capacità. Come possiamo vedere sono stati eliminati dal listino il taglio 64GB, sostituito ormai nella fascia bassa dal taglio da 128GB. Le prestazioni degli SSD variano anche in base alla sua capacità: in tabella abbiamo riportate quelle relative al modello da 1TB. Sappiate comunque che le prestazioni dichiarate da Samsung per il modello da 128GB non si discostano di molto da quelle degli altri tre modelli (unica differenza la velocità di scrittura che passa da 520MB/s a 470 MB/s.

Come possiamo vedere dalla tabella, il nuovo SSD di Samsung è disponibile in diversi tagli, proprio per soddisfare qualsiasi esigenza dei consumatori, che vanno da chi cerca un SSD solo per il SO e qualche programma  a chi cerca un disco primario in grado da ospitare diversi programmi o addirittura da usare come unico disco del proprio PC. Le prestazioni sulla carta sono di primo livello, soprattutto per i modelli con capacità superiore ai 128 GB. Prestazioni in lettura e scrittura ottime ma soprattutto prestazioni in 4K QD32 che lo fanno piazzare tra i primissimi del settore. Il controller adottato da questo SSD è il Samsung 3-core MEX Controller, un controller relativamente nuovo che abbiamo visto per la prima volta sui Samsung 840 EVO, il quale assicurava ottime prestazioni anche con il prodotto quasi completamente pieno. Vi lasciamo una breve tabella con le varie caratteristiche e funzioni del SSD Samsung in tutti i tagli di capacità:

Il Samsung SSD 850 PRO come abbiamo detto è il diretto successore del Samsung 840 PRO. A differenza di quest’ultimo, l’850 PRO è equipaggiato con le nuove V-NAND flash con architettura 3D a 32 strati, tecnologia proprietaria di Samsung. In breve, questa nuova tecnologia offre il doppio della densità e della velocità in scrittura rispetto alle NAND flash tradizionali a 20 strati. Questa nuova architettura 3D è stata adottata da Samsung dapprima per il mercato datacenter ed ora è arrivata la prima occasione per proporre al pubblico il primo SSD con memorie V-NAND flash. Con questa nuova tecnologia Samsung è riuscita a disporre più celle verticalmente, cosa che ha portato a ridurre le dimensioni della componentistica e a una maggiore densità delle memorie. Così facendo, Samsung è riuscita a coniugare massime prestazioni con una eccellente affidabilità, come dimostreremo nei nostri benchmark.

Oltre le prestazioni non è da lasciare in secondo piano il fattore consumo, in quanto anche in questo campo possiamo assistere a un passo in avanti. Grazie all’utilizzo del nuovo MEX Controller e all’uso della tecnologia V-NAND, l’SSD 850 PRO riesce ad essere uno dei migliori drive sul lato dei consumi. In Idle abbiamo un abbattimento dei consumi circa del 40% rispetto al “vecchio” 840 PRO.

Unboxing e  analisi in dettaglio

La confezione del Samsung 850 PRO è letteralmente uguale a quella del precedente modello 840 PRO. Infatti la scatola, che misura 140x1145x15mm, è caratterizzata da uno sfondo nero sul quale è impressa l’immagine del prodotto accompagnata dal nome del prodotto, dalla sigla “Powered by VNAND Technology” e da un bollino indicante che all’interno troveremo un SSD Samsung. Frontalmente, in alto a destra, troviamo il bollino che ci indica la capacità, che nel nostro specifico caso è di 1TB.

La parte posteriore è divisa in due macro aree: nella parte sinistra troviamo la tabella che ci indica le capacità con cui questo prodotto è disponibile assieme alle relative velocità in lettura/scrittura sequenziale e alle IOPS in lettura/scrittura. Sopra questa piccola tabella troviamo alcune informazioni importanti sul prodotto, come ad esempio la garanzia. In merito a questo punto, occorre precisare che, seppure nel prodotto ricevuto in test sia stata indicata una garanzia di 5 anni,  Samsung ci ha confermato che per i sample retail tale valore sarà innalzato a ben 10 anni. Posizionato nella parte bassa, troviamo il part number del prodotto che è S1S9NYAF500255R. Nella parte destra, oltre le varie certificazioni, troviamo i vari indirizzi web dell’azienda coreana.

Aprendo la scatola, troviamo l’SSD protetto all’interno di un piccolo involucro in plastica di colore nero. Il bundle comprende solamente manualistica e 2 stickers, segnaliamo l’assenza delle viti per l’installazione del prodotto.

Tolto il prodotto da quest’ultima protezione, possiamo vederlo finalmente nel dettaglio. Il prodotto si presente con una struttura esterna metallica di colore nero e nella parte superiore troviamo impresso il logo Samsung, con al disotto la dicitura SSD scritta per esteso. Sempre nella parte bassa troviamo il caratteristico quadratino colorato che è diventato ormai un segno distintivo per gli SSD Samsung, ma che rispetto alla passata generazione 840 PRO si distingue per il colore, passando dall’arancione al rosso. I bordi del prodotto sono tutt’intorno contornati da una verniciatura argentea.

Posteriormente il device presenta un grande sticker centrale, che riporta: part number, serial number, modello prodotto, voltaggio e amperaggio e tutte le varie certificazione indispensabili per una commercializzazione globale.

Sistema di prova e metodologia dei test

Abbiamo testato la scheda oggetto della review odierna con il seguente sistema di prova:

Vi mostriamo il nostro pc per i test:

Queste le applicazioni interessate:

Benchmark Sintetici:

·         AS SSD Benchmark

·         HD Tune Pro

·         CrystalDiskMark

·         ATTO Disk Benchmark

·         AnvilPro

Abbiamo inoltre effettuate i test utilizzando la funzione RAPID Mode tramite il software Samsung SSD Magician 4.4 beta. Questo verrà analizzato, misurandone il guadagno prestazionale, in un capitolo apposito.

CrystalDiskMark 

CrystalDiskMark è un utilissimo software per misurare le performance in lettura e in scrittura in modo sequenziale (sequential) e casuale (random), grazie al pieno supporto del NCQ (Native Command Queuing) l'ordine degli IOPS viene ottimizzato in modo da migliorare le prestazioni di input/output con una Queue Depth (file in coda) di 32, tale test consente di osservare il comportamento del drive durante il trasferimento di numerosi file con dimensioni ridotte.

L'ultima versione del programma al momento disponibile e la 3.0.3, vi ricordiamo che nelle versioni 1.0, 2.0 e 2.1 sono stati riscontrati dei bug critici pertanto sono vivamente sconsigliate.

Come possiamo vedere dagli screen il controller adottato da questo SSD, similmente a quanto visto per gli SSD Samsung Evo ultimamente recensiti, non si perdono prestazioni passando dalla modalità 0 fill, cioè scrittura di soli zeri, alla modalità normale (che simula un comportamento più vicino ad uno scenario di utilizzo reale). Ricordiamo che questo calo di prestazioni era  evidente in SSD con controller SandForce. Guardando gli screen possiamo appurare che le qualità velocistiche sono ottime.

Le prestazioni in lettura e scrittura sequenziale sono da primato, soprattutto in lettura, mentre le prestazioni in scrittura sequenziale sono in linea con quelle dell’840 EVO. Per i test 4K si piazza nella zona medio/alta della classifica.

HD Tune Pro

HD Tune è un'utility per Hard disks e SSDs con molte funzioni, può essere utilizzato per misurare in modo accurato le performance del drive, per trovare errori, per controllare lo stato vitale del drive, per cancellare dati in modo sicuro e molto altro ancora. La versione da noi utilizzata è l'ultima disponibile al momento e si tratta della 4.60. Il programma è disponibile in due versioni, una freeware (HD Tune) e una a pagamento (HD Tune PRO), nel nostro caso è stato necessario utilizzare la versione PRO in quanto è l'unica a misurare le prestazioni del drive in scrittura.

Le prestazioni in lettura e scrittura sono molto buone e fanno piazzare l’850 PRO tra i migliori SSD sul mercato.

Il numero di operazioni IOPS invece è un po’ deludente in lettura, mentre sono ottime per quanto riguarda la scrittura.

ATTO Disk Benchmark

Atto è un benchmark gratuito che esegue dei semplici test in lettura e in scrittura in modalità sequenziale adoperando una Queue Depth (file in coda) di 4.

Le prestazioni con ATTO sono da primato e il nostro sample si piazza solamente al disotto dell’OCZ RevoDrive 3, che essendo una soluzione PCI Express ha una banda a disposizione maggiore. Di fatto in questo benchmark gli SSD attuali sono limitati dalla banda messa a disposizione dal SATA 6 Gb/s che inizia a mostrare i suoi limiti.

AS SSD Benchmark

AS SSD Benchmark è un altro benchmark gratuito studiato appositamente per SSD, effettua i suoi test sintetici senza adoperare la cache del sistema operativo che va ad influenzare pesantemente i risultati del Tranfer Rate, inoltre determina i tempi di accesso del drive sfruttando l'intera capacità del drive stesso, tutti i test vengono effettuati utilizzando dati non comprimibili.

Anche in questo benchmark notiamo che il nostro sample si posiziona nella parte alta della classifica, però notiamo che fa segnare un punteggio maggiore rispetto all’840 EVO ma minore di qualche punto rispetto all’840 PRO. Probabilmente il punteggio è destinato a migliorare con nuove versioni del firmware.

Anvil

Questo nuovo bench introdotto nella nostra suite di test, chiamato Anvil's Storage Utilities, è pensato appositamente per gli SSD ed è in grado di testare i drive sotto ogni  aspetto. I risultati ottenuti sono sempre molto elevati. Con lo stesso Benchmark abbiamo provveduto ad effettuare i test occupando parte del drive (circa il 70%); è interessante notare come lo score non differisce di molto, anzi quasi per nulla da quello ottenuto ad SSD vuoto.

Rapid Mode, prestazioni da urlo

Il software proprietario Samsung SSD Magician è ottimo per tenere sotto controllo il proprio drive ed ottimizzarlo; il Samsung SSD Magician è migliorato molto con le ultime release. Nell'ultima versione, precisamente la 4.4 beta, è possibile usufruire della funzione RAPID Mode per l’850 PRO, acronimo per Real-time Accelerated Processing of I/O Data, che era stata precedentemente introdotta con la versione del software 4.2.1 per gli SSD 840 EVO. Anche se è possibile installare più SSD nello stesso PC, la funzione potrà essere attivata solo su un singolo SSD.

Il RAPID Mode, disponibile solo per i sistemi operativi Microsoft Windows 7 e 8 e con almeno 1GB di memoria RAM, permette di salvare momentaneamente i dati sui banchi di memoria RAM in modo da velocizzare enormemente le operazioni di lettura e scrittura. Nella nuova versione del Rapid Mode (2.0) la quantità di memoria di sistema massima utilizzata sarà di 4GB oppure il 25% se si hanno meno di 16GB di memoria. Nella precedente versione, la quantità di memoria massima utilizzata era di 1GB. Operando quindi da cache (metodologia non troppo dissimile dall’SSD Caching), i vantaggi saranno evidenti quando si utilizzeranno spesso gli stessi file da caricare e il sistema rifiuterà quelli troppo grandi.

Attivandola le prestazioni sono a dir poco stupefacenti come è facilmente riscontrabile dagli screen sottostanti.

C’è anche l’altra faccia della medaglia. Il carico di lavoro su CPU e RAM ovviamente aumenta, ma, nell’uso quotidiano, non in modo così significativo da poter notare un calo prestazionale. Seppur molto efficiente, tale modalità può essere molto rischiosa: essendo le RAM delle memorie volatili, nel caso in cui il PC si resettasse i dati verranno persi irrimediabilmente.

Conclusioni

Il Samsung 850 PRO è il prodotto ideale per chi vuole uno dei migliori SSD presenti sul mercato, sia per l’utilizzo su laptop sia su PC fissi ad alte prestazioni. Le prestazioni sono davvero eccellenti, e primeggia quasi ovunque fatta eccezione per le IOPS in lettura QD1. Il controller MEX fa un ottimo lavoro nell’ambito prestazionale: il transfer rate offerto dall’850 Pro è sempre molto elevato, sia con dati non comprimibili, sia con elevate percentuali di riempimento del drive. A far spiccare questo prodotto in confronto alla concorrenza è la modalità Rapid Mode, che garantisce un boost prestazionale senza eguali. Il bundle scarno, ma come abbiamo detto Samsung metterà a disposizione lo stesso prodotto anche con bundle più consistenti. Uno dei punti da sottolineare per l’850 Pro è sicuramente la  garanzia di 10 anni: si tratta di un valore da primato per un SSD, e testimonia l’ottimo lavoro svolto dagli ingegneri Samsung per migliorare la durabilità delle nuove celle VNAND. Il prezzo non ci è stato ancora comunicato ma aggiorneremo presto questo articolo. La disponibilità in Italia per il momento è praticamente nulla ma tra poco Samsung comincerà la distribuzione nei negozi di tutta Italia.

Pro:

·         Ottima qualità

·         Memorie V-NAND

·         Prestazioni da urlo in Rapid Mode

Contro:

·         Nulla da segnalare

Si ringrazia Samsung per il sample fornitoci.

 Angelucci Gianluca