Cari lettori di Xtremehardware, oggi abbiamo il piacere di presentarvi una preview di tre alimentatori marchiati FSP, per portatili e ultrabook: i modelli Twinkle 65, NB U65 Plus ed il modello NB Lite 90 Plus. Si caratterizzano per dimensioni contenute, efficienza massima e la solita, granitica qualità FSP. Buona lettura.
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Il gruppo FSP è stato fondato nel 1993. FSP è un grande produttore OEM/ODM taiwanese che costruisce adattatori, alimentatori per PC di normale tipologia ed a telaio aperto, alimentatori LCD TV, e molto altro ancora. E’ un gruppo talmente vasto che riesce a produrre fino a 1,5 milioni di alimentatori al mese in quattro fabbriche separate. I loro stabilimenti risiedono nella Cina continentale, mentre il reparto R & D si trova a Taoyuan / Taipei, Taiwan. Da un adattatore AC/DC grigio per il mercato OEM, ad un alimentatore modulare 1200W, FSP offre tutti i tipi di prodotti per diverse applicazioni e prezzi.
Di seguito i link ai prodotti recensiti oggi:
- Twinkle 65 - http://www.fsp-europe.com/twinkle65.php
- NB U 65 Plus - http://www.fsp-europe.com/nbu65plus.php
- NB Lite 90 Plus - http://www.fsp-europe.com/nblite90plus.php
Link all'intera serie di prodotti di questa categoria:
http://www.fsp-europe.com/nb_series.php
Link al sito del produttore:
http://www.fsp-europe.com/topseller.php
Il prezzo dei prodotti è il seguente, IVA compresa:
La disponibilità in commercio immediata.
FSP NB U65 PLUS NB L90 Plus Twinkle 65 Prodotti recensiti da Matteo Trinca in data 28 Giugno 2014. Voto: 4. Prezzo medio in Italia 45€
Specifiche Tecniche e Datasheets
Elenchiamo le caratteristiche tecniche di punta dei tre prodotti
TWINKLE 65
NB U65 PLUS, specifico per gli Ultrabook
NB L 90 PLUS
Twinkle 65 : confezione, bundle
Non ci dilunghiamo molto sulla confezione esterna in quanto le immagini sono particolarmente esplicative, ad ogni modo il quantitativo di informazioni è decisamente elevato, il che ci porta subito a pensare che possa essere un prodotto di fascia elevata, e così è.
Analizziamo il Twinkle 65W:
Diamo uno sguardo al manuale in dotazione:
Ecco il confezionamento interno, ed a seguire il bundle:
Di seguito gli 8 adattatori che permettono la connessione con le svariate tipologie di portatili in commercio (Plug Tips):
Ecco invece gli adattatori di alimentazione:
Uno degli elementi problematici di questa categoria di prodotti generalmente è il cavo di connessione dalla presa di corrente all'alimentatore. La sua lunghezza, spesso ridotta, e la sua tipologia, non ottimale per il trasporto in un volume ridotto, sono due parametri importanti di valutazione e quindi FSP non poteva che adottare misure alternative rispetto allo standard. Il connettore di alimentazione è decisamente più lungo dei classici alimentatori BULK che ci vengono forniti in dotazione con il portatile, ed il connettore di alimentazione è molto sottile. Nel prossimo capitolo daremo uno sguardo alla struttura della scocca, e ad alcuni dettagli tecnici.
Twinkle 65 : struttura e galleria fotografica
Il modello Twinkle 65W è uno tra i più compatti in commercio, e conseguentemente si comprende quanto possa essere valida una unità del genere, considerando il valore di efficienza massima, fino al 91% stando a quanto riportato da FSP. Analizziamo la scocca esterna:
L'unità è davvero microscopica, la scocca molto rigida nonostante le dimensioni, il sistema di aggancio pratico. Nella parte inferiore sono riportate le specifiche tecniche, 3.43A Massimo.
Da notare le dimensioni, ridotte all'osso !
Il sistema di ancoraggio degli adattatori di alimentazione è notevole, lo sblocco è immediato poiché bisogna fare pressione nella parte basale, verso il centro dell'alimentatore.
Un particolare del connettore di alimentazione, a cui devono essere inseriti gli adattatori specifici:
Ora passiamo all'analisi del modello U 65 Plus.
NB U 65 Plus : confezione e bundle
Diamo uno sguardo al manuale in dotazione:
Ecco il confezionamento interno, ed a seguire il bundle:
Di seguito gli 8 adattatori che permettono la connessione con le svariate tipologie di portatili in commercio (Plug Tips):
Di seguito la borsetta da viaggio ed il connettore di alimentazione:
NB U 65 Plus: struttura e galleria fotografica
L'unità è decisamente ordinaria in quanto a design, spicca però la presenza di un connettore USB laterale, molto pratico. Questo modello è stato studiato per un utilizzo con Ultrabook, quindi è consigliabile non utilizzarlo con portatili aventi specifiche di alimentazione più onerose.
Un punto di forza di questo modello è lo spessore, decisamente ridotto. Certamente, questo dettaglio, data la tipologia di appartenenza aiuta.
Similmente al Twinkle, il sistema di connessione è il medesimo. FSP ha giustamente adottato uno standard per una buona parte, se non la quasi totalità, della sua linea produttiva, come vedremo anche nel prossimo alimentatore NB Lite 90 Plus
NB Lite 90 Plus: confezione e bundle
Di seguito la confezione interna ed il bundle:
Come già mostrato in precedenza, anche questo elemento costituisce uno standard FSP, il che garantisce una forte compatibilità con i portatili in commercio.
Un particolare del manuale:
NB Lite 90 Plus: struttura e galleria fotografica
La struttura esterna è molto simile al modello da 65W ma il target di riferimento in questo caso si estende anche alla tipologia notebook, quindi di classica concezione. Ciò ovviamente significa che è un modello avente una migliore compatibilità rispetto ai modelli Twinkle 65 e NB U 65 Plus.
Come del resto lo spessore laterale, ed il connettore in dotazione:
Morale della favola: abbiamo tre soluzioni che condividono molte caratteristiche. D'altronde sarebbe stato lecito aspettarselo, data la categoria di appartenenza e le soluzioni adottate, oltre al target commerciale. Un punto di forza è certamente la compatibilità, oltre all'efficienza ed alla tipologia del connettore di alimentazione, molto lungo e resistente.
Per ovvie ragioni non è stato possibile smontarli, avremmo dovuto rompere la scocca e quindi compromettere l'integrità strutturale del PCB interno e delle delicatissime componenti posizionate sopra di esso. Meglio evitare, d'altronde ciò che interessa non è certamente la struttura interna di un alimentatore per portatili, ma le sue caratteristiche e la sua qualità. Analizziamo però brevemente le protezioni.
Twinkle 65 , NB U 65 Plus , NB Lite 90 Plus - Protezioni
Un alimentatore, per essere di ottima qualità, deve possedere un elevato numero di protezioni; analizziamo quali sono quelle principali e quali, tra queste, sono state utilizzate per questi modelli.
Meccanismi di protezione e PCB
Generalmente queste sono le protezioni più diffuse ed a destra ne riportiamo, o meno la presenza:
- OCP, presente in tutti e tre i modelli (Twinkle 65 , NB U 65 Plus e NB Lite 90 Plus)
- OPP, non specificato
- OTP, non specificato ma in questa categoria di alimentatori non serve
- OVP, non specificato
- SCP, presente in tutti e tre i modelli (Twinkle 65 , NB U 65 Plus e NB Lite 90 Plus)
- UVP, non specificato
- SIP, non specificato
- NLO, non specificato
- BOP, non specificato
- Input Fuse Protection, presente nei modelli NB U 65 Plus e NB Lite 90 Plus
Molti di voi però si staranno chiedendo cosa significano queste sigle, scopriamolo insieme:
“OCP”- L’Over Current Protection è un meccanismo che impedisce l’arrivo di una corrente eccessiva sulla singola linea di alimentazione. Questo sistema porta a far si che non ci siano sovraccarichi dell’alimentatore, che potrebbero causare danni anche alla rete elettrica. Questa protezione è richiesta dallo standard di produzione ATX12V. E’ una protezione molto importante, che possiamo trovare d’altronde persino nei contatori delle nostre abitazioni; basa il proprio funzionamento su uno strumento chiamato “Circuit Breaker”, che è la moderna evoluzione dei fusibili, su piccola e larga scala. I padri ispiratori sono stati Joseph Henry ed un certo sconosciuto ‘’Michael Faraday’’ (uno dei pionieri nel campo dell’elettrochimica e dell’elettromagnetismo), anche se poi venne brevettato per la prima volta da Thomas Edison nel 1879 ( anche se poi lui stesso, commercialmente, utilizzò il sistema dei fusibili ); i moderni sistemi invece traggono origine dal progetto dell’ingegnere tedesco Hugo Stotz. Il “National Electrical Safety Code®” riporta la seguente dicitura: “any current in excess of the rated current of equipment or the ampacity of a conductor. It may result from overload, short circuit, or ground fault (Article 100-definitions)”.
“OPP” – Chiamata comunemente Overload Protection oppure Over Power Protection, si intende il meccanismo di protezione contro il sovraccarico dell'alimentatore (senza il limite per le singole rail). In sostanza spegne l’alimentatore qualora la tensione dovesse andare fuori specifica per un tempo superiore ad 80ms, grazie ad un circuit breaker (o peggio un fusibile) che agisce in base alla tipologia di OPP utilizzata ovvero istantanea oppure a tempo (TOC). E’ definita quindi come un carico di corrente che eccede un dato ammontare a causa di un evento inatteso, appunto quindi il sovraccarico. In una buona parte dei casi l’alimentatore dovrebbe, e si usa il condizionale, attivare questa protezione qualora fosse necessario, ma dato che in linea teorica potrebbe essere attivata anche solo tramite la semplice transizione tra stato attivo e stato di riposto, viene attivata solo dopo un certo lasso di tempo, per discerne tra situazioni transienti oppure derivanti da un sovraccarico propriamente detto.
“OTP” – La protezione da sovra-temperatura ovviamente agisce contro il riscaldamento dell’unità, ed è una specifica richiesta nella normativa ‘’12V’’. L’ Over Temperature Protection è anche spesso associata a OLP(OverLoadProtection/OverPowerProtection). A tal fine vengono utilizzati sensori chiamati termistori, applicati sia sul PCB che su dissipatori passivi in alluminio.
“OVP” – L’ Over Voltage Protection è un’altra delle specifiche richieste dalla normativa “12V” ed è un meccanismo che fondamentalmente protegge l’alimentatore, e conseguentemente il sistema annesso, da una tensione eccessiva su una determinata rail. Ciò accade per via di un malfunzionamento nel secondario, e quindi in questi casi è necessario abortire le operazioni per evitare danni strutturali, derivanti da una corrente eccessiva che fa aumentare sensibilmente la tensione sul singolo canale, che potrebbe andare oltre quella da specifica. E’ proprio qui che dovrebbe agire il controllo.
“SCP” - La Short Circuit Protection è una protezione contro i cosiddetti corto-circuiti, e quando ne viene rilevato uno viene immediatamente interrotta l'alimentazione all’unità. Questa è una delle protezioni più diffuse negli SMPS.
“UPV” – Questa è invece l’ Under Voltage Protection, che al contrario protegge da una bassa tensione sulle linee di uscita. Si è visto, con frequenza molto minore, che sebbene basse tensioni non riescano a danneggiare i componenti dell’alimentatore, sarebbe possibile invece che possano pregiudicarne la stabilità. Come è possibile osservare dal grafico, tramite l’analisi mediante un oscilloscopio, grazie all’ausilio di uno specifico circuito di protezione è possibile limitare di molto la stabilità di una determinata rail. Nella prima situazione possiamo osservare il repentino aumento della corrente nel finale, nella seconda invece il conseguente abbassamento di tensione senza un circuito UVP, mentre infine nella terza il comportamento qualora fosse presente. Questo circuito permette di non andare sotto i 5mV, grazie ad un supplemento di voltaggio addizionale qualora si dovesse scendere sotto questa soglia.
“SIP” - Oltre a queste è presente la protezione SIP ovvero la “Surge&Inrush Current” protection. Quando un dispositivo elettrico si accende per la prima volta c’è un picco di corrente in entrata, istantaneo. Questo porta alla necessità, da parte dei circuiti di protezione OCP, di reagire immediatamente per sovraccaricare o cortocicuitare, ma non interrompere il circuito quando la corrente, generalmente inoffensiva, fluisce. Questa protezione è possibile tramite l’adozione di dispositivi contenenti ossidi di metallo ceramici, capaci di sopprimere larghe correnti in entrata. E’ da notare che generalmente non viene menzionato, sebbene invece sia comunque presente negli alimentatori di buona qualità. Menzionarlo probabilmente è più un fattore di marketing, che altro.
“NLO” – Stiamo parlando della No Load Protection ovvero un sistema che permette di accendersi anche qualora non ci fosse carico nelle sue linee di uscita. Stando alle informazioni riportate in portali di elettronica, non è una protezione vera e propria, quanto piuttosto uno standard di riferimento.
“BOP” – La Brown Out Protection implica la presenza di un meccanismo di compensazione per un intenzionale, o non intenzionale, calo di voltaggio in un SMPS. Questa pratica di ridurre il voltaggio improvvisamente è utilizzata in casi di emergenza per ridurre il carico di potenza in uscita. Questa riduzione è tale per periodi prefissati, da minuti ad ore. In caso di Blackout può addirittura essere imposta come misura preventiva dell’ultimo secondo. Nel caso delle periferiche che utilizzano questi sistemi di protezione (quindi SMPS dato che stiamo parlando di alimentatori), non ci saranno problemi in questi casi. E’ da notare che generalmente non viene menzionato, sebbene invece sia comunque presente negli alimentatori di buona qualità. Menzionarlo probabilmente è più un fattore di marketing, che altro.
"Input Fuse Protection" - la presenza di un fusibile in entrata è necessaria per ovviare al problema di un sovraccarico rispetto al valore denominato "current rating". In questo scenario è di fondamentale importanza una azione immediata e sono usati generalmente con bassi livelli di corrente in entrata e carichi resistivi. Sono presenti anche sistemi aventi una azione ritardata, denominati "Time-delay fuses", ma sono più utili in scenari aventi forte correnti in entrata all'accensione; qualora fosse superata una certa soglia in un arco di tempo, entrerebbero in azione. Il fusibile può prevenire fenomeni di incendio oppure semplici danneggiamenti al circuito stampato, ai convertitori DC-DC o a componenti accessorie. La maggior parte dei convertitori DC-DC viene protetta mediante meccanismi SCP in output, tramite sistemi di controllo sul circuito oppure termo-regolati. Conseguentemente, l'utilizzo del fusibile è importante solo qualora ci fosse quello che in inglese viene definito "catastrophic component failure", ovvero un evento di danno catastrofico e generalmente irreparabile, oppure nel caso di corto-circuiti verso l'input.
Riassumendo, data la tipologia di prodotto, possiamo stare certi che non ci saranno problemi di sorta. La protezione IFP è certamente un valore aggiunto per questa categoria di alimentatori.
Twinkle 65 , NB U 65 Plus , NB Lite 90 Plus - Modalità di test e risultati
Data la necessità di testare gli alimentatori, è stato replicato uno scenario in cui il portatile viene utilizzato quasi al massimo delle sue potenzialità, in un range di 645/60W di carico. Il portatile di prova è un Compaq 6830s, avente un alimentatore da 65W in bundle, del marchio HP. Abbiamo fatto diverse prove, utilizzando due software: prime 95, con affinità a singolo e doppio thread (sui 2 totali), ed OCCT in modalità PSU testing. Di seguito i risultati
Partendo dal modello NB Lite 90 Plus, si può notare che con un carico intermedio abbia un range di efficienza ottimale, con un leggero abbassamento del consumo energetico totale. A tal proposito è evidente notare il valore elevato del PFC, che si discosta però dai restanti modelli; in questi ultimi il valore è decisamente più basso rispetto a quello delle classiche PSU ATX, ma probabilmente la causa è da ricercarsi nel format factor e quindi nell'impossibilità di fornire un simile sistema di alimentazione per questa categoria di prodotti; bisogna certamente considerare anche il target di riferimento poiché il modello NB U 65 Plus è stato studiato per soluzioni aventi un consumo massimo di 65W. Indubbiamente per i modelli Twinkle 65 e NB U 65 Plus sarebbe stato necessario un test con Ultrabook, aventi un consumo decisamente inferioriore, quindi non escludiamo che possa esserci un fattore di incompatibilità con il modello Compaq scelto per il test.
ndr: per ragioni tecniche non è stato possibile eseguire i test 1 e 3 con il modello Twinkle.
Analizzando i dati in termini puramente teorici, sicuramente ci saremmo aspettati un comportamento migliore rispetto al modello stock HP. Le dimensioni in questo caso non sembrano aiutare.
Twinkle 65 , NB U 65 Plus , NB Lite 90 Plus - Conclusioni
Twinkle 65
Il modello twinkle da 65W è uno tra i più piccoli alimentatori per portatili ma i creati per questo format dimensionale, e indubbiamente uno dei più interessanti per via della portabilità e della qualità complessiva, sulla carta. E'consigliabile un utilizzo con modelli di portatili dal consumo ridotto, attorno ai 50W massimo; il cavo di alimentazione è molto lungo e sottile e ciò costituisce un deciso punto a favore poiché è uno dei fattori critici in questa tipologia di prodotti, a maggior ragione se si considera un utilizzo con batterie esauste, che richiedono quindi una alimentazione continua. Il sistema di aggancio dei connettori di alimentazione forniti in dotazione è ottimo, a maggior ragione se si considera la presenza degli adattatori universali in bundle, che lo rendono compatibile con una larghissima parte dei prodotti attualmente in commercio. Il prezzo, 39 euro IVA compresa, è onesto ed appropriato alla tipologia e la disponibilità è immediata.
Prestazioni |
Nel complesso valide, ma ci saremmo aspettati un comportamento migliore. Sicuramente sottodimensionato nella nostra piattaforma di test |
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Prezzo |
Appropriato, 39 euro !
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Design Esterno |
Ottimo |
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Bundle |
Completo e di qualità
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Utilizzo |
Molto pratico per via delle sue ridottissime dimensioni |
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Complessivo |
PRO
Formato dimensionale eccezionale
Prestazioni sicuramente interessanti qualora fosse utilizzato un Ultrabook
Elevata compatibilità
Comoda confezione per il trasporto
Connettore di alimentazione molto lungo
Presenza di numerose Plug Tips
CONTRO
Non consigliamo di utilizzarlo con portatili aventi un consumo dichiarato di 65W, potrebbe essere sottodimensionato
NB U 65 Plus
Similmente al Twinkle, anche in questo caso si ha un prodotto dalle medesime caratteristiche tecniche, ma con qualche differenza di fondo, prettamente strutturale. Purtroppo non ci è stato possibile smontarli, per via del fatto che se avessimo scelto di farlo, avremmo dovuto rompere la scocca esterna e quindi compromettere la stabilità, e probabilmente la funzionalità stessa. Ad ogni modo il format factor è diverso, ma comunque sia essendo un alimentatore slim la tipologia di utilizzo è la medesima. Il connettore di alimentazione ed i Plug Tips sono simili al Twinkle, anche se in questo caso però non è presente l'adattatore con il marcatore circolare rosso, che era necessario per l'alimentazione del nostro portatile di prova. Anche in questo caso è consigliabile un utilizzo con modelli di portatili dal consumo ridotto, attorno ai 50W massimo.
- Il prezzo è di 43 euro IVA compresa e la disponibilità in commercio immediata.
Prestazioni |
Nel complesso valide, ma ci saremmo aspettati un comportamento migliore. Sicuramente sottodimensionato nella nostra piattaforma di test |
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Prezzo |
Bilanciato, 43 euro.
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Design Esterno |
Standard |
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Bundle |
Completo e di qualità |
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Utilizzo |
Molto pratico per via delle sue ridottissime dimensioni |
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Complessivo |
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PRO
Formato dimensionale notevole
Elevata compatibilità
Comoda confezione per il trasporto
Connettore di alimentazione molto lungo
Presenza di numerose Plug Tips
CONTRO
Non consigliamo di utilizzarlo con portatili aventi un consumo dichiarato di 65W, potrebbe essere sottodimensionato
NB Lite 90 Plus
In questo caso il format factor è molto simile al modello NB U 65 Plus, ma il Wattaggio leggermente maggiore, il che ha giovato sotto il punto di vista puramente numerico nella sessione di test. A differenza degli altri due non ci sono stati problemi di alimentazione, per via delle specifiche del sistema di prova. Il PFC si è attestato su livelli molto più elevati dell'alimentatore di prova HP e quindi il test è stato superato con successo. Ovviamente maggiore sarà il carico e migliore l'efficienza, in media, ragion per cui per un utilizzo continuativo rappresenta essere un buon acquisto. Abbiamo apprezzato la presenza di una predisposizione USB laterale, che permette quindi l'alimentazione di periferiche aventi questo standard; è un valore aggiunto interessante, non comune in questa categoria di prodotti. Similmente agli altri modelli in esame il prezzo è onesto, 46 euro IVA compresa, le dimensioni molto contenute e la disponibilità immediata.
Prestazioni |
Ottime nel complesso
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Prezzo |
Molto valido, solo 46 euro.
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Design Esterno |
Standard |
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Bundle |
Completo e di qualità |
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Utilizzo |
Molto pratico per via delle sue ridottissime dimensioni, la predisposizione USB è un ottimo valore aggiunto. |
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Complessivo |
PRO
Formato dimensionale notevole
Prestazioni interessanti
Potente
Predisposizione USB laterale
Elevata compatibilità
Comoda confezione per il trasporto
Connettore di alimentazione molto lungo
Presenza di numerose Plug Tips
CONTRO
nessuno da segnalare
Si ringrazia FSP per i sample concessi
Matteo Trinca