Ciao Mondo 3!

COUGAR GX800 00011

Oggi verrà recensito il modello Cougar GX800, un alimentatore da 800W  con certificazione 80Plus Gold. L’alimentatore in questione presenta numerosi elementi di interesse, tra cui connettori piatti con una spessa guaina protettiva, connessioni posteriori parzialmente modulari, una estetica formidabile, una scelta delle componenti elettroniche moderna e appropriata rispetto al carico nominale, e non ultime le buone prestazioni complessive. Scopriamolo insieme, buona lettura !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LOGO

 

Cougar è stata fondata nel 2007 ed ha sede in Germania, quindi è relativamente giovane, però è un produttore interessante. Ha a listino delle ventole eccezionali e cabinet di livello, quindi analizzare questo alimentatore per noi è certamente un piacere. Commercializza anche alimentatori e cabinet per PC.

 

PS: molti di voi questo nome lo conosceranno già, provate a scrivere il termine cougar su google. Una delle prime informazioni che escono fuori è: “il giovane ha l’energia, ma è nulla in rapporto all’esperienza”. Bene, se tale è la situazione, il qui presente farebbe volentieri un giretto nell’HQ del produttore tedesco. E no, per chi se lo stesse chiedendo il sito principale non è Cougar Italia !

 

INTRO 1

 

Il nostro fine è analizzarne il corretto funzionamento in un sistema particolarmente potente, che permetterà di replicare le condizioni di massimo utilizzo di quest’unità. Siamo stati in grado di testarlo fino a poco meno di 826W di consumo, direttamente a monte della presa di corrente, e come vedremo si è dimostrato un modello decisamente potente, capace di reggere sotto carico la nostra piattaforma di test: i7 920 (Prime 95) con due GTX 480 in SLI (Furmark).

 

Disclaimer: ricordiamo che questo modello di GPU è uno dei più problematici sotto il punto di vista del consumo energetico, a maggior ragione se overvoltate, nel qual caso si raggiungono livelli davvero senza paragone per due sole schede video. Qualora foste interessati a modelli della concorrenza di ultima generazione, state certi che quello che vedrete oggi sarà lo scenario peggiore, quindi non dovrete minimamente preoccuparvi.

 

Rimandiamo al capitolo “Configurazione di test” per le impostazioni utilizzate.

 

SPECHTECH

 
 
FEATURES
 
 

 

Link al sito del produttore:

http://www.cougar-world.com/

 

Link alla pagina del prodotto:

http://www.cougar-world.com/products/power_supplies/cougar_gx_v3.html

 

Purtroppo al momento in Italia è introvabile, ma il prezzo dovrebbe attestarsi sui 160 euro IVA compresa.

 

Cougar GX 800 V3 Prodotto recensito da Matteo Trinca in data 19 Febbraio 2014. Voto:4.5. Prezzo medio in Italia 160

 


 

Cougar Power supplies

http://www.youtube.com/watch?v=LuJiaArcq8k&list=PLFa9rS1pMJAlmkPl899o2AAnGWWwgGsdY

 

COUGAR GX v2 80Plus Gold Power Supply Intro

http://www.youtube.com/watch?v=LuJiaArcq8k&list=PLFa9rS1pMJAlmkPl899o2AAnGWWwgGsdY

 

Preview Teaser of COUGAR 2012!!!!

http://www.youtube.com/watch?v=jGTawpqfuO0&list=PLFa9rS1pMJAlmkPl899o2AAnGWWwgGsdY

 

2012 COUGAR PowerX PSU Intro

http://www.youtube.com/watch?v=3A0AgL9eAPA&list=PLFa9rS1pMJAlmkPl899o2AAnGWWwgGsdY

 


 

Non ci dilunghiamo molto sulla confezione esterna in quanto le immagini sono particolarmente esplicative, comunque sia la confezione è di buona qualità e l’imballo interno è ottimo. Vi mostriamo le foto:

 

COUGAR GX800 00036COUGAR GX800 00037

COUGAR GX800 00038COUGAR GX800 00039

COUGAR GX800 00040COUGAR GX800 00042

 

COUGAR GX800 00041

 

All’interno della confezione troveremo la dotazione, leggermente inferiore allo standard per via dell’assenza delle fascette di cablaggio e del manuale, che comunque risulta essere inutile per un alimentatore:

 

  • l’alimentatore
  • pacco cavi modulari in una confezione separata
  • sacchetto con viti e fascette
  • manuale

 

COUGAR GX800 00043

 

Manca all'appello un connettore di alimentazione.

 

Forniamo le fotografie del manuale:

COUGAR GX800 00001COUGAR GX800 00002COUGAR GX800 00003

 

 

COUGAR GX800 00044COUGAR GX800 00045COUGAR GX800 00046

 

 


 

 

 

COUGAR GX800 00006COUGAR GX800 00007

COUGAR GX800 00008COUGAR GX800 00011

 

 

Analisi dell’esterno

Il design esterno è particolarmente curato, è stata riposta una particolare attenzione nelle colorazioni e nella scocca, ma ciò che è importante comunque è la ventola, la sua rumorosità e la stabilità sotto carico, data dalle componenti all'interno. Fatto sta che sembra fin da subito una unità di alto livello. La ventola, con una griglia superiore, presenta un diametro di 140mm e nella parte anteriore sono posizionate le uscite parzialmente modulari dell’unità, assieme ai cavi non removibili di alimentazione. Lo sticker delle specifiche è posto nella parte superiore, che quindi non facilita la lettura delle specifiche all’interno del cabinet. La verniciatura è e non sono presenti sbavature od imperfezioni.

 

COUGAR GX800 00012COUGAR GX800 00013

COUGAR GX800 00014COUGAR GX800 00015

COUGAR GX800 00016

 

NOTA CONNETTORI: facciamo presente che sarebbe opportuno che i produttori standardizzassero gli ingressi posteriori perché ciò potrebbe permettere l’inserimento di altri cavi standard qualora fosse necessario, o qualora vadano perduti quelli originari. La mancata standardizzazione in molti casi può essere più un problema che un fattore positivo per l’utenza finale, anche se comunque in questo caso è decisamente apprezzabile lo sforzo a livello di progettazione da parte del produttore.

COUGAR GX800 00009COUGAR GX800 00010

 

 

Lateralmente, in alto, c’è uno sticker che segnala la perdita della garanzia della casa produttrice qualora dovesse essere rimosso o forato, per permettere lo smontaggio della scocca, cosa presente nella quasi totalità degli alimentatori attualmente in commercio. Posteriormente sono presenti invece le classiche fessure d’aerazione, esagonali a nido d’ape assieme all’ingresso della corrente, dove troviamo un posizionamento classico del pulsante di accensione, di dimensioni però maggiorate, quindi un punto a favore dell’unità.

 

Ovviamente in questo caso è presente la certificazione di Ecova Plug Load Solutions e quindi l’unità viene pubblicizzata come avente un’efficienza pari o superiore al 93%. Un elevato valore di quest’ultimo parametro permette un minore consumo elettrico e quindi un inferiore costo della bolletta elettrica alla fine del mese; ciò consegue un’operatività più silenziosa dovuta al minore calore generato ed infine la consapevolezza di avere un prodotto decisamente più rispettoso delle problematiche ambientali inerenti allo spreco di energia elettrica.

 

 


Ora procediamo invece all’analisi delle componenti presenti all’interno della scocca di protezione esterna.

 

SCHEMA ELETTRICO

 

ATTENZIONE: Ricordiamo che questa procedura, per via della rimozione delle quattro viti e della rottura del sigillo di garanzia, invalida quest’ultima. L’apertura quindi è altamente sconsigliata a meno che non sia scaduta la garanzia e che sia necessario cambiare la ventola, o eseguire direttamente riparazioni o misurazioni (da effettuare solo da personale esperto e qualificato). L’apertura dello scudo esterno di protezione richiede una certa manualità quindi vi invitiamo caldamente a fare la massima attenzione durante questo processo, anche per evitare che si possa spanare qualcuna delle viti.

  

COUGAR GX800 00018

 

Primario: comparti di filtrazione delle EMI ed RFI e switch primario

Il primo elemento di un alimentatore moderno è il sistema di filtraggio delle emissioni elettromagnetiche e radio, precisamente l’EMI/RFI Transient Filter. Viene posizionato necessariamente dietro all’ingresso della corrente AC  e  sono state incluse le necessarie componenti affinché non ci siano interferenze elettromagnetiche, tra cui due condensatori ad Y ed uno a X nel primo stadio su un PCB verticale, poi due induttori toroidali, due condensatori ad Y, un X posto sotto ad un induttore ed quello che sembra essere un varistore. Purtroppo, non avendo dissaldato l'intero transient filtering stage non possiamo darvi la conferma, ma è molto probabile che sia presente. (MOV: Metal Oxide Varistor). 

 

COUGAR GX800 00020COUGAR GX800 00021

COUGAR GX800 00022COUGAR GX800 00023

 

 

NOTA GENERICA: il transient filtering stage viene posizionato necessariamente dietro all’ingresso della corrente AC  e devono essere incluse le necessarie componenti affinché non ci siano interferenze elettromagnetiche. In merito al varistore (MOV, Metal Oxide Varistor), quest’ultima è sostanzialmente una resistenza, voltaggio-dipendente, che protegge l’alimentatore ed il sistema da picchi di voltaggio provenienti dalla rete elettrica esterna. Vi ricordiamo che se un alimentatore non è dotato di un MOV nell’EMI/RFI Transient Filter si dovrebbe sempre utilizzare il proprio sistema con un gruppo di continuità (o UPS), che agirà da filtro a protezione dei picchi di voltaggio; questi ultimi potrebbero danneggiare seriamente non solo l’alimentatore stesso ma anche l’intero sistema! In alcuni casi questa componente viene rimossa per ragioni di costo di produzione, e progettazione, anche se in diversi casi (FSP MIA Chip) possono non essere presenti, perché ci sono altri sistemi di controllo.

 

 

Nel primario sono presenti due condensatori elettrolitici Panasonic, da 400V e 330 μF cadauno, certificati a 105 °C.

 

NOTA GENERICA: quelli del circuito primario agiscono come buffer e sono molto importanti perché la loro presenza aiuta a proteggere il nostro alimentatore ed il computer stesso da pericolosi sbalzi di tensione e generalmente vengono collegati in parallelo al fine di sommare le singole capacità o, alternativamente, per modelli meno potenti. La tipologia dei condensatori utilizzata è quindi molto importante perché la vita di queste componenti si dimezza in base all’aumento della temperatura di ogni 10 gradi Celsius, sotto un normale carico di lavoro; questo significa che utilizzando modelli di condensatori capaci di gestire, senza il minimo problema anche 105 gradi Celsius, la durata della loro vita potrebbe essere addirittura pari al doppio rispetto a modelli standard da 85 gradi Celsius! Questo fattore è uno dei più sponsorizzati nel campo degli SMPS, non a caso ci si vanta della presenza di condensatori giapponesi nella propria unità, capaci appunto di sopportare temperature maggiori e quindi prolungare la vita stessa dell’unità.

 

CONDENSATORI

 

É stato inserito un Controller PFC/PWM Champion CM6800TX, leggermente inferiore per caratteristiche al CM6502S IC, il quale vanta di una migiore efficienza delle serie CM6800 e CM6802. Poco importa comunque, nulla di grave.

 

 CM6800

 

 

COUGAR GX800 00026COUGAR GX800 00030

 

 

NOTA GENERICA: la colla sul PCB che osservate è uno dei nuovi standard di montaggio, perché così facendo si posizionano prima le componenti sul PCB inferiore, poi si fa in modo che aderiscano al PCB tramite l’adesivo termico ed infine  c’è l’inserimento dell’intera struttura nella macchina di saldatura a onda (senza Piombo presumibilmente). Così facendo si ottiene una qualità di assemblaggio, e conseguentemente di saldatura, migliore.

 

Trasformatore e secondario

Notiamo immediatamente la presenza di un ottimo sistema di dissipazione, anche se il PCB è particolarmente fittodi componenti, il che significa che da un lato si è cercato di implementare una piattaforma di qualità, dall'altro che sarà necessaria una elevata efficienza per ovviare all'aumento di temperatura, e quindi all'aumento di RPM della ventola. Comunque sia nel test termico abbiamo notato un ottimo comportamento, complice la valida regolazione termica della ventola. Nel secondario è utilizzato un design avente converitori DC-DC, in associazione a condensatori Teapo da 105 °C. Non esprimiamo commenti per la parte posteriore del PCB in quanto non è stato possibile rimuoverla. Cougar ha scelto un design multi-rail, potenziando quindi la specifica ATX 12V che prevede un utilizzo di rail separate aventi un valore massimo di non oltre 20A. Il PCB delle connessioni modulari è posizionato sulla sinistra e non presenta particolari degni di nota.

 

 

COUGAR GX800 00024COUGAR GX800 00025

COUGAR GX800 00031COUGAR GX800 00032

COUGAR GX800 00033COUGAR GX800 00034

COUGAR GX800 00035

 

EFFICIENZA

 

ErP Lot6 2013

 

NOTA SINGLE/MULTI RAIL: è meglio single o multi-rail ? Il problema sarebbe un tantino complesso da affrontare perché sarebbero molti i parametri da discutere ed approfondire, però con alimentatori di fascia alta generalmente non c’è differenza. Il fatto che ci siano Single Rail, specifiche e dedicate, porta ad una generale ripartizione migliore dei cavi, e della corrente in uscita, rispettando quindi la specifica Intel nella ripartizione della potenza. Molti alimentatori multi rail in realtà non sono altro che single rail con saldature più o meno curate. Gli alimentatori Single Rail sono molto apprezzati per l’overclock estremo in quanto spesso si eccedono le limitazioni imposte dallo standard ATX sulla singola linea. In questo caso però siamo dinanzi ad un alimentatore Single Rail; quanto detto precedentemente corrisponde al vero, però bisogna anche ricordarsi che Intel stessa specifica che gli SMPS dovrebbero avere sistemi multi-rail con corrente massima di 20A per canale. In questo caso siamo dinanzi ad un valore pari al doppio, però c’è da notare che la ripartizione per connettori ed uscite è esemplare, indi per cui non si avrà il minimo problema in nessun caso.

 

 


 

Un alimentatore, per essere di ottima qualità, deve possedere un elevato numero di protezioni; analizziamo quali sono quelle principali e quali, tra queste, sono state utilizzate per questo modello.

PROTEZIONI

 

Meccanismi di protezione e PCB

Generalmente queste sono le protezioni più diffuse ed a destra ne riportiamo, o meno la presenza:

OCP, si

OPP, si

OTP, si

OVP, si

SCP, si

UVP, si

SIP, non specificato

NLO, non specificato

BOP, non specificato

 

Molti di voi però si staranno chiedendo cosa significano queste sigle, scopriamolo insieme:

 

“OCP”- L’Over Current Protection è un meccanismo che impedisce l’arrivo di una corrente eccessiva sulla singola linea di alimentazione. Questo sistema porta a far si che non ci siano sovraccarichi dell’alimentatore, che potrebbero causare danni anche alla rete elettrica. Questa protezione è richiesta dallo standard di produzione ATX12V. E’ una protezione molto importante, che possiamo trovare d’altronde persino nei contatori delle nostre abitazioni; basa il proprio funzionamento su uno strumento chiamato “Circuit Breaker”, che è la moderna evoluzione dei fusibili, su piccola e larga scala. I padri ispiratori sono stati Joseph Henry ed un certo sconosciuto ‘’Michael Faraday’’ (uno dei pionieri nel campo dell’elettrochimica e dell’elettromagnetismo), anche se poi venne brevettato per la prima volta da Thomas Edison nel 1879 ( anche se poi lui stesso, commercialmente, utilizzò il sistema dei fusibili ); i moderni sistemi invece traggono origine dal progetto dell’ingegnere tedesco Hugo Stotz. Il “National Electrical Safety Code®” riporta la seguente dicitura: “any current in excess of the rated current of equipment or the ampacity of a conductor. It may result from overload, short circuit, or ground fault (Article 100-definitions)”.

 

“OPP” – Chiamata comunemente Overload Protection oppure Over Power Protection, si intende il meccanismo di protezione contro il sovraccarico dell'alimentatore (senza il limite per le singole rail). In sostanza spegne l’alimentatore qualora la tensione dovesse andare fuori specifica per un tempo superiore ad 80ms, grazie ad un circuit breaker (o peggio un fusibile) che agisce in base alla tipologia di OPP utilizzata ovvero istantanea oppure a tempo (TOC). E’ definita quindi come un carico di corrente che eccede un dato ammontare a causa di un evento inatteso, appunto quindi il sovraccarico. In una buona parte dei casi l’alimentatore dovrebbe, e si usa il condizionale, attivare questa protezione qualora fosse necessario, ma dato che in linea teorica potrebbe essere attivata anche solo tramite la semplice transizione tra stato attivo e stato di riposto, viene attivata solo dopo un certo lasso di tempo, per discerne tra situazioni transienti oppure derivanti da un sovraccarico propriamente detto.

 

“OTP” – La protezione da sovra-temperatura ovviamente agisce contro il riscaldamento dell’unità, ed è una specifica richiesta nella normativa ‘’12V’’. L’ Over Temperature Protection è anche spesso associata a OLP(OverLoadProtection/OverPowerProtection). A tal fine vengono utilizzati sensori chiamati termistori, applicati sia sul PCB che su dissipatori passivi in alluminio.

 

“OVP” – L’ Over Voltage Protection è un’altra delle specifiche richieste dalla normativa “12V” ed è un meccanismo che fondamentalmente protegge l’alimentatore, e conseguentemente il sistema annesso, da una tensione eccessiva su una determinata rail. Ciò accade per via di un malfunzionamento nel secondario, e quindi in questi casi è necessario abortire le operazioni per evitare danni strutturali, derivanti da una corrente eccessiva che fa aumentare sensibilmente la tensione sul singolo canale, che potrebbe andare oltre quella da specifica. E’ proprio qui che dovrebbe agire il controllo.

 

“SCP” - La Short Circuit Protection è una protezione contro i cosiddetti corto-circuiti, e quando ne viene rilevato uno viene immediatamente interrotta l'alimentazione all’unità. Questa è una delle protezioni più diffuse negli SMPS.

 

“UPV” – Questa è invece l’ Under Voltage Protection, che al contrario protegge da una bassa tensione sulle linee di uscita. Si è visto, con frequenza molto minore, che sebbene basse tensioni non riescano a danneggiare i componenti dell’alimentatore, sarebbe possibile invece che possano pregiudicarne la stabilità. Come è possibile osservare dal grafico, tramite l’analisi mediante un oscilloscopio, grazie all’ausilio di uno specifico circuito di protezione è possibile limitare di molto la stabilità di una determinata rail. Nella prima situazione possiamo osservare il repentino aumento della corrente nel finale, nella seconda invece il conseguente abbassamento di tensione senza un circuito UVP, mentre infine nella terza il comportamento qualora fosse presente. Questo circuito permette di non andare sotto i 5mV, grazie ad un supplemento di voltaggio addizionale qualora si dovesse scendere sotto questa soglia.

 

“SIP” - Oltre a queste è presente la protezione SIP ovvero la “Surge&Inrush Current” protection. Quando un dispositivo elettrico si accende per la prima volta c’è un picco di corrente in entrata, istantaneo. Questo porta alla necessità, da parte dei circuiti di protezione OCP, di reagire immediatamente per sovraccaricare o cortocicuitare, ma non interrompere il circuito quando la corrente, generalmente inoffensiva, fluisce. Questa protezione è possibile tramite l’adozione di dispositivi contenenti ossidi di metallo ceramici, capaci di sopprimere larghe correnti in entrata. E’ da notare che generalmente non viene menzionato, sebbene invece sia comunque presente negli alimentatori di buona qualità. Menzionarlo probabilmente è più un fattore di marketing, che altro.

 

“NLO” – Stiamo parlando della No Load Protection ovvero un sistema che permette di accendersi anche qualora non ci fosse carico nelle sue linee di uscita. Stando alle informazioni riportate in portali di elettronica, non è una protezione vera e propria, quanto piuttosto uno standard di riferimento.

 

“BOP” – La Brown Out Protection implica la presenza di un meccanismo di compensazione per un intenzionale, o non intenzionale, calo di voltaggio in un SMPS. Questa pratica di ridurre il voltaggio improvvisamente è utilizzata in casi di emergenza per ridurre il carico di potenza in uscita. Questa riduzione  è tale per periodi prefissati, da minuti ad ore. In caso di Blackout può addirittura essere imposta come misura preventiva dell’ultimo secondo. Nel caso delle periferiche che utilizzano questi sistemi di protezione (quindi SMPS dato che stiamo parlando di alimentatori), non ci saranno problemi in questi casi. E’ da notare che generalmente non viene menzionato, sebbene invece sia comunque presente negli alimentatori di buona qualità. Menzionarlo probabilmente è più un fattore di marketing, che altro.

 

CERTIFICAZIONI

 

Riassumendo, un eccellente quantitativo di protezioni !

 


 

 

Meccanismi di dissipazione, ventola e rumorosità

Si è scelto di adottare una ventola proprietaria, precisamente la DFB132512H, avente queste caratteristiche: DC12V, 0.25A ed un bearing della tipologia Two Ball. La conformazione è classica a 7 pale ed il colore è nero. E’ un modello valido, ma inferiore alla eccelsa serie proprietaria Vortex, che era stata inserita in alcuni modelli di PSU. L’alimentatore risulta essere silenzioso fino a circa metà del carico, dopodiché la ventola comincia leggermente a farsi sentire, comunque sia nulla di preoccupante, anzi rispetto ad altri modelli aventi la stessa facia di prezzo e simile wattaggio è simile per caratteristiche e resa acustica. Data l’assenza di un simulatore di carico dedicato, purtroppo non possiamo fornirvi misurazioni dirette, anche perché la rumorosità del sistema di test era molto superiore a quella dell’alimentatore. Comunque sia la rumorosità non sarà una peculiarità di questo modello.

 

COUGAR GX800 00028COUGAR GX800 00029

 

In  questo caso è necessario montare l’alimentatore alla solita maniera, ovvero con le fessure di ventilazione rivolte verso il basso ( per favorire l’espulsione posteriore ed evitare l’accumulo di polvere).

 

THERMALS 1

 

Lunghezza cavi e modularità

 

É parzialmente modulare ed i cavi sono ben rifiniti, presentano uno sleeving curato ed un rivestimento molto resistente, oltre alla tipologia piatta.

 

Non removibili

(1)Mainboard 20+ 4 PIN, 55cm

(2)8 + (4+4) PIN, 62+15cm

(1)PCI-E 8+(6+2) PIN, 50+15cm

 

Modulari

(2)PCI-E 6+2 PIN, 50cm

(1)SATAx4, 50+15+15+15cm

(2)SATAx3, 40+15+15cm

(1)MLXx4 45+15+15+15cm

COUGAR GX800 00004COUGAR GX800 00005

CONNETTORI

CONNETTORI 2

 

 

Ora una domanda: quali sono le caratteristiche tecniche più importanti che vi porteranno ad optare per un modello di un alimentatore invece di un altro? Indubbiamente il rapporto prezzo/prestazioni, poi senza ombra di dubbio l’efficienza, la rumorosità sotto carico, gli amperaggi sulla linea da 12V, l’affidabilità complessiva, il raffreddamento (che però è correlato al rumore, in questo caso ottimo e basso), ed ultimo ma non per importanza la stabilità dei voltaggi sotto carico. L’insieme di questi valori porta un alimentatore ad essere un’ottima scelta, nel tempo; una componente che tende ad essere sottostimata durante la fase di assemblaggio di un PC. Al contrario l’alimentatore è una parte fondamentale, che vi permetterà appunto di alimentare sistemi potenti, possibilmente con stabilità e silenziosità. Nell’evoluzione degli alimentatori, nel corso degli anni la linea da +12V è cresciuta costantemente, per far fronte alle grandi richieste di corrente, prima proprie solo della CPU ed ora prevalentemente delle schede grafiche dedicate.

 

In questo caso siamo dinanzi ad un prodotto che è stato molto soddisfacente e che risulta essere in linea con quanto dichiarato, non lasciando ombre od incertezze sull’utilizzo con sistemi dall’elevato consumo energetico. In passato ci sono state eccezioni alla regola, ma non è questo il caso.

 


 

Abbiamo deciso di testare l’alimentatore installandolo in un nostro sistema di test per verificare il comportamento in un caso reale, quindi soffermandoci su diverse situazioni ipotetiche che troverete nel vostro sistema. Stiamo realizzando una procedura di test rigorosa, tramite un simulatore di carico dedicato, purtroppo al momento tale sistema di test non è ancora ultimato, quindi dobbiamo fare necessariamente una simulazione di carico tramite un Personal Computer, analizzando varie situazioni che ci permetteranno di verificare il consumo, l’efficienza, il PFC e la stabilità dei voltaggi. Verranno anche fatti una serie di test per quanto concerne i bassi livelli di carico, al fine di verificarne l’efficienza; questo è particolarmente importante quando il PC è in IDLE con i sistemi di risparmio energetico attivati. Come software di test è stato utilizzato Prime95, per mandare sotto carico la CPU e FurMark invece per quanto riguarda la GPU. Le misurazioni in Volt sono state effettuate tramite l’analisi diretta grazie ad un multimetro professionale.  Sono stati rilevati i valori della tensione sulle varie linee verificandone la stabilità. Durante la prova, la temperatura ambientale è stata di circa 21 gradi centigradi.

 

Di seguito le specifiche della nostra piattaforma.

 
 
SYSPROVA
 

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato l’alimentatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default. Come strumentazione abbiamo utilizzato un multimetro per l’analisi dei voltaggi sulle tre rail e di un misuratore di potenza per determinare il carico assorbito alla presa ed il fattore di potenza. È stato utilizzato OCCT e FurMark a diverse risoluzioni, tali da consentire un utilizzo appropriato e parametrato della scheda video e del processore. Sono stati utilizzati diversi settaggi, alle seguenti frequenze di lavoro:

 

PARTEST

 

Appena comincia il test e già notiamo con estremo piacere una buona efficienza con un carico inferiore al 20% (10% circa) ed anche al 20% circa. Negli ultimi test come vediamo riesce senza problemi a gestire una configurazione molto potente, tra le più impegnative per quanto riguarda i consumi elettrici. Nel prossimo capitolo osserveremo il comportamento nel dettaglio, analizzando la stabilità sotto carico sulle singole rail.

 

Di seguito le impostazioni di carico sotto Furmark:

 

parfurmark

 

 


 

In questo capitolo prenderemo in esame alcuni dei fattori fondamentali per un alimentatore, l’efficienza e la stabilità sul canale dei 12V, quindi tutto ciò che riguarda la stabilità delle tensioni per la scheda madre, la CPU ed infine la scheda grafica. Al fine di darvi un giudizio complessivo migliore, anche riguardo l’efficienza dell’unità, generalmente riportiamo anche il test effettuato dall’azienda Plug Load Solutions, test che ne ha permesso la certificazione 80 plus presso l’organizzazione 80plus.org, ente che certifica tutti gli alimentatori immessi nel mercato, purtroppo però al momento non è stata ancora caricata la certificazione, quindi non possiamo mostrarvela. Appena sarà possibile, verrà inserita.

 

 
TESTCAR

                                                                              

NOTA: Durante i test di carico se non si utilizza un simulatore, purtroppo non è possibile certificare il carico in A. Stesso dicasi per le misurazioni di temperatura, che dovrebbero essere condotte in un Hot-Box dedicato allo scopo, che purtroppo non è in nostro possesso (anche perché se fosse stato presente non sarebbe stato utilizzabile, data la procedura utilizzata).

 

La stabilità è davvero ottima per le rail principali, senza nessuna esclusione ! L’alimentatore risulta essere mediamente silenzioso, come riportato nei capitoli precedenti; oltre il 75% del carico si farà sentire ma con carichi inferiori non ci sarà nessun problema, data l’ottima gestione dell’unità. La ventola è adatta sia al modello che al carico di lavoro e riesce a non mandare l’unità in overheating con carichi intorno a 830W alla presa. Consigliamo di fare lo stesso, qualora si dovesse procedere all’acquisto dell’unità, ovvero di non andare oltre questo carico. Non sono presenti rumori derivanti da condensatori fischianti. Le temperature infine sono molto valide per un’unità del genere.

 


 

orodesign

Prestazioni

4,5 stelle - copia

 Ottime !

 

Prezzo

4 stelle - copia 2

Bilanciato

 

Design Esterno

5 stelle - copia

Aggressivo e potenziato rispetto allo standard

 

Design Interno

4,5 stelle - copia

Ottimo! Leggermente migliorabile ma va bene così

 

Bundle

4 stelle - copia 2

Buono, ma sarebbe stato opportuno inserire un connettore di alimentazione. Ottima la ventola da 140mm

 

Ventilazione

4,5 stelle - copia

..Appunto

 

Montaggio

4 stelle - copia 2

Ottima tipologia dei cavi, quindi nessun problema

 

Complessivo

4,5 stelle - copia

 

L’alimentatore Cougar GX800 risulta essere un modello davvero ottimo, presenta un design avanzato, una piattaforma moderna, una grande stabilità delle rail, unaventola da 140mm, un'ottima gestione termica, cablaggi sofisticati, connettori aventi uno sleeving resistente e moderno come tipologia, e non ultimo una estetica aggressiva e ricercata. Insomma, se poi aggiungiamo un numero massimo di protezioni, si comprende chiaramente la bontà dell'unità. Il prezzo di acquisto è elevato, ma d'altronde è una unità con certificazione 80Plus Gold e quindi è in linea con la concorrenza (160 euro IVA compresa). Ve ne consigliamo caldamente l’acquisto.

 

PRO

Parzialmente modulare

Ottima efficienza

Buona qualità costruttiva

Silenzioso entro il 50%

Ottima stabilità nel complesso

Cavi in dotazione molto lunghi

Eccellente numero di protezioni

 

CONTRO

Qualche elemento nel design dell’unità migliorabile

 

Vi invitiamo a commenti e segnalazioni, siamo qui per aiutarvi e vi ringraziamo per la lettura.

 

Si ringrazia Cougar per il prodotto fornitoci in test

Trinca Matteo

Pubblicità