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SilverStone Strider S Series SST-ST75F-GS 750W: la qualità in poco spazio - SilverStone Strider S Series SST-ST75F-GS 750W: metodologia di test

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Cari lettori di Xtremehardware, oggi vi presentiamo la recensione del nuovo alimentatore da 750W in casa SilverStone, il modello Strider S Series SST-ST75F-GS da 750W. Tra le caratteristiche principali troviamo una compattezza estrema, una completa modularità dei connettori, la presenza di cavi con uno sleeving allo stato dell’arte in termini di compattezza e qualità, oltre ovviamente alle solite protezioni interne e caratteristiche intrinseche che caratterizzano gli alimentatori di questo famoso marchio. È un modello perfetto per l’integrazione in sistemi dalle dimensioni compatte, senza nulla togliere però alla potenza di calcolo del sistema, a causa dell’elevato wattaggio continuo di 750W. Procediamo all’analisi, buona lettura!

 

 

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Abbiamo deciso di testare l’alimentatore installandolo in un nostro sistema di test per verificare il comportamento in un caso reale, quindi soffermandoci su diverse situazioni ipotetiche che troverete nel vostro sistema. Stiamo realizzando una procedura di test rigorosa, tramite un simulatore di carico dedicato, purtroppo al momento tale sistema di test non è ancora ultimato, quindi dobbiamo fare necessariamente una simulazione di carico tramite un Personal Computer, analizzando varie situazioni che ci permetteranno di verificare il consumo, l’efficienza, il PFC e la stabilità dei voltaggi. Verranno anche fatti una serie di test per quanto concerne i bassi livelli di carico, al fine di verificarne l’efficienza; questo è particolarmente importante quando il PC è in IDLE con i sistemi di risparmio energetico attivati. Come software di test è stato utilizzato Prime95, per mandare sotto carico la CPU e FurMark invece per quanto riguarda la GPU. Le misurazioni in Volt sono state effettuate tramite l’analisi diretta grazie ad un multimetro professionale.  Sono stati rilevati i valori della tensione sulle varie linee verificandone la stabilità. Durante la prova, la temperatura ambientale è stata di circa 21 gradi centigradi.

Di seguito le specifiche della nostra piattaforma.

SYSPROVA

 
 
 

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato l’alimentatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default. Come strumentazione abbiamo utilizzato un multimetro per l’analisi dei voltaggi sulle tre rail e di un misuratore di potenza per determinare il carico assorbito alla presa ed il fattore di potenza. È stato utilizzato OCCT e FurMark a diverse risoluzioni, tali da consentire un utilizzo appropriato e parametrato della scheda video e del processore. Sono stati utilizzati diversi settaggi, alle seguenti frequenze di lavoro:

 

PARTEST

 

Negli ultimi test come vediamo riesce senza problemi a gestire una configurazione molto potente, tra le più impegnative per quanto riguarda i consumi elettrici. Nel prossimo capitolo osserveremo il comportamento nel dettaglio, analizzando la stabilità sotto carico sulle singole rail.

Di seguito le impostazioni di carico sotto Furmark:

 

FURMARK

 

 

Corsair

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