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SilverStone Strider S Series SST-ST75F-GS 750W: la qualità in poco spazio - SilverStone Strider S Series SST-ST75F-GS 750W: analisi Pt.4

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Cari lettori di Xtremehardware, oggi vi presentiamo la recensione del nuovo alimentatore da 750W in casa SilverStone, il modello Strider S Series SST-ST75F-GS da 750W. Tra le caratteristiche principali troviamo una compattezza estrema, una completa modularità dei connettori, la presenza di cavi con uno sleeving allo stato dell’arte in termini di compattezza e qualità, oltre ovviamente alle solite protezioni interne e caratteristiche intrinseche che caratterizzano gli alimentatori di questo famoso marchio. È un modello perfetto per l’integrazione in sistemi dalle dimensioni compatte, senza nulla togliere però alla potenza di calcolo del sistema, a causa dell’elevato wattaggio continuo di 750W. Procediamo all’analisi, buona lettura!

 

 

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Meccanismi di dissipazione, ventola e rumorosità

 

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Si è scelto di adottare una ventola del produttore ADDA, precisamente la AD1212HS-A71GL, avente queste caratteristiche: DC12V, 0.44A ed un bearing della tipologia Sleeve (Il che presuppone un MTBF di 30.000h). La conformazione è classica a 7 pale ed il colore è Nero. Di seguito uno screenshot delle caratteristiche:

FAN1

L’alimentatore ha una buona termoregolazione e la gestione della ventola, nei limiti della nostra strumentazione, non ci ha portato a classificarla come rumorosa. Data l’assenza di un simulatore di carico dedicato, purtroppo non possiamo fornirvi misurazioni dirette, anche perché la rumorosità del sistema di test era molto superiore a quella dell’alimentatore. Comunque sia la rumorosità non sarà una peculiarità di questo modello dato che SilverStone specifica che è ottimizzato per un utilizzo mediamente silenzioso.

 

In  questo caso è necessario montare l’alimentatore alla solita maniera, ovvero con le fessure di ventilazione rivolte verso il basso ( per favorire l’espulsione posteriore ed evitare l’accumulo di polvere).

 

Lunghezza cavi e modularità

La lunghezza dei cavi è leggermente migliore dello standard ma soprattutto, è la loro tipologia che sorprende. SilverStone, data la progettazione di questo modello, ha deciso di integrare i connettori ausiliari proprietari PP05-E ! Questo modello implica che siano presenti cavi singoli, uniti in fasce molto sottili, che massimizzano quindi lo sleeving ed il cablaggio, eliminando quindi eventuali problemi legati alla rigidità dei connettori in ingresso ed uscita. In diverse occasioni nelle analisi di cabinet mini-ITX è successo di avere problemi proprio con i connettori delle VGA, basti pensare al case SilverStone PS09, recensito poco fa a questo indirizzo:

(http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-precision-ps09b-videorecensione-e-analisi-termica-201312149371/?start=6)

 

In questa recensione infatti è stato utilizzato il modello Strider 600W, con connettori non PP05-E. Ciò ha comportato qualche intoppo nella procedura di assemblaggio. Qualora avessimo utilizzato il modello recensito in questo articolo, saremmo stati dinanzi ad una situazione analoga:

CABLES2

 

I connettori della serie PP05-E presentano uno dei migliori connettori da 20+4PIN mai analizzati, tra i più compatti in commercio, se non addirittura IL più compatto:

CABLES3

CABLES4

 

Lo schema elettrico dei cavi, e la loro tipologia è mostrata nel seguente screenshot (CLICCA SULLA FOTOGRAFIA(:

CABLES1

 

Per quanto riguarda il connettore di alimentazione della CPU da 8 PIN posteriore, ne sono forniti due: uno da 55 ed uno da 75cm ! Questo ci permetterà di installare l’alimentatore anche in basso, in cabinet XL-ATX, e senza il minimo problema per il cable routing. Ecco l’elenco dettagliato:

  • (1)Mainboard 20+ 4 PIN, 55cm
  • (1)8/4+4 PIN, 75cm
  • (1)8/4+4 PIN, 55cm
  • (4)PCI-E 6+2 PIN, 55cm
  • (2)SATAx4 60+15+15+15cm
  • (2)MLXx3 + FDD 60+15+15+15cm

 

Consigliamo sempre di acquistare prolunghe, soprattutto per la 24 PIN ed il connettore di alimentazione da 8 PIN della scheda madre però in questo caso non ve ne sarà necessità. Data la presenza di quattro connettori da 6+2PIN PCI-E, più sei Molex e 8 connettori di alimentazione SATA, sarà possibile alimentare un sistema dalla potenza molto elevata. L’alimentatore ricordiamo quindi che è interamente modulare.

Ora una domanda: quali sono le caratteristiche tecniche più importanti che vi porteranno ad optare per un modello di un alimentatore invece di un altro? Indubbiamente il rapporto prezzo/prestazioni, poi senza ombra di dubbio l’efficienza, la rumorosità sotto carico, gli amperaggi sulla linea da 12V, l’affidabilità complessiva, il raffreddamento (che però è correlato al rumore, in questo caso ottimo e basso), ed ultimo ma non per importanza la stabilità dei voltaggi sotto carico. L’insieme di questi valori porta un alimentatore ad essere un’ottima scelta, nel tempo; una componente che tende ad essere sottostimata durante la fase di assemblaggio di un PC. Al contrario l’alimentatore è una parte fondamentale, che vi permetterà appunto di alimentare sistemi potenti, possibilmente con stabilità e silenziosità. Nell’evoluzione degli alimentatori, nel corso degli anni la linea da +12V è cresciuta costantemente, per far fronte alle grandi richieste di corrente, prima proprie solo della CPU ed ora prevalentemente delle schede grafiche dedicate.

 

In questo caso siamo dinanzi ad un prodotto che è risultato essere decisamente soddisfacente, però rimane forse qualche leggera incertezza nella stabilità con elevati carichi. Scopriamolo subito.

 

Corsair

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