Torniamo a parlare di SSD, componente ormai indispensabile per chi si accinge ad acquistare un nuovo PC, o per chi vuole dare semplicemente nuova linfa vitale al proprio computer. Il modello che quest'oggi analizzeremo non è di certo l'ultimo arrivato, infatti è stato presentato poco meno di un anno fa, ma ancora oggi riesce ad avere un discreto successo grazie al buon rapporto prestazioni / prezzo e all'hardware adottato. In particolare, questa volta abbiamo tra le mani il Plextor M5S dalla capacità di 128GB.

Plextor, forse, non è un nome che risuona familiare per quanto riguarda il settore SSD, benché sia molto noto, fin da 1985, per la produzioni di masterizzatori, CD, DVD e altro materiale. Per rafforzare la sua posizione di mercato ha introdotto inizialmente l'SSD M1 con interfaccia di connessione SATA 2, in tagli da 64GB e 128GB, per poi aggiornare la serie alla versione M2 con il passaggio alla porta SATA 3.

Al giorno d'oggi, con varie soluzioni presenti con i modelli M3, M3P, M5S e M5P da 2,5" ed M5M con interfaccia mSATA, Plextor riesce a ritagliarsi una buona fetta di mercato.

Vediamo se l'M5S da 128GB è ancora oggi una buona opzione se siete orientati all'acquisto di un nuovo SSD o per il passaggio a questi prodotti da hard disk meccanici.

Caratteristiche tecniche

La famiglia SSD Plextor M5S è disponibile nei tagli da 64GB, 128GB e 256GB. Utilizzano il controller Marvell 88SS9174-BLD2 e memorie flash NAND di tipo MLC a 25nm. Di seguito riportiamo le specifiche della serie.

Con prestazioni che aumentano con la capacità, il Plextor M5S da 128GB dovrebbe posizionarsi bene nelle nostre comparative per quanto riguarda i risultati in lettura, dove gli SSD di fascia alta fanno registrare quasi gli stessi valori, mentre potrebbero non essere esaltanti le performance in scrittura. Ciò è particolarmente evidente per i tagli di piccole dimensoni, mentre il modello da 256GB si posiziona nella media degli SSD di fascia alta. Il protagonista della recensione di oggi è però il modello da 128 GB, che rappresenta probabilmente uno dei migliori compromessi presenti sul mercato, per chi cerca un buon SSD a prezzo modico. 

Packaging e bundle

La confezione compatta dell'SSD Plextor M5S ha una predominanza blu e riporta, su ambo i lati principali, le specifiche e caratteristiche tecniche del modello e della serie a cui appartiene. Tra le informazioni base quali il form factor da 2,5", la capacità di 128 GB e la connessione SATA III 6Gbps, Plextor vuole dare risalto alla tecnologia True Speed: Sustained High Performance. Questa assicura elevate prestazioni e affidabilità garantite nel tempo.

La parte posteriore riporta le specifiche tecniche viste nel capitolo precedente, la retrocompatibilità con le connessioni SATA II 3 Gbps e SATA I 1,5 Gbps, lo spessore da 9,5 mm, l'MTBF di 1,5 milioni di ore e la garanzia di 3 anni. 

All'interno troviamo un bundle che più scarno non si può: oltre all'SSD inserito in un blister di plastica, è presente la documentazione riguardante l'installazione rapida e la garanzia del prodotto.

La linea di SSD Plextor non differisce in modo molto marcato nell'aspetto. Anche l'M5S si presenta con una scocca in alluminio spazzolato in colorazione grigia e con il marchio ufficiale dell'azienda impresso in un angolo. Con dimensione di 69,85 x 100 x 9,5 mm, l'SSD non è destinato all'integrazione verso i portatili Ultrabook, che necessitano di uno spessore di appena 7mm; Plextor offre i modelli M3 Pro ed M5 Pro come unità di memoria compatibili con l'ultima moda in termini di soluzioni mobile.

Sotto la scocca, il Plextor M5S nasconde il controller Marvell 88SS9174-BLD2, versione ormai superata, ma che ha dimostrato grande affidabilità nel tempo, otto chip di memorie sincrone MLC NAND Flash da 25nm di produzione Micron da 16 GB ciascuo e un chip Nanya DDR3-1333 DRAM cache da 256MB.

Tra le informazioni utili presenti sull'adesivo posteriore viene riportato il periodo di fabbricazione, gennaio 2013, e la versione del firmware, 1.03.

Sistema di prova e metodologia di test

Il sistema di prova utilizzato per testare il Plextor M5S è basato su chipset Intel P67, con scheda madre ASRock P67 Fatal1ty Professional. Nel dettaglio il PC è così composto: 

Il Sistema Operativo utilizzato è Windows 7 Ultimate X64 mentre per quanto riguarda i driver abbiamo provveduto ad aggiornare Intel Rapid Storage all'ultima.

Oltre all'aggiornamento dei driver abbiamo provveduto a "tweakkare" opportunamente il Sistema Operativo attraverso due piccoli accorgimenti al fine di preservare l'unità dal degrado futuro e di ottimizzare le prestazioni. Nello specifico tali accorgimenti sono la disattivazione della deframmentazione del drive da parte del Sistema Operativo e la disattivazione dell'indicizzazione del drive attraverso il menù Proprietà del Drive. 

CrystalDiskMark 3.0.1

CrystalDiskMark è un utilissimo software per misurare le performance in lettura e in scrittura in modo sequenziale (sequential) e casuale (random), grazie al pieno supporto del NCQ (Native Command Queuing) l'ordine degli IOPS viene ottimizzato in modo da migliorare le prestazioni di input/output con una Queue Depth (file in coda) di 32, tale test consente di osservare il comportamento del drive durante il trasferimento di numerosi file con dimensioni ridotte.

L'ultima versione del programma al momento disponibile e la 3.0.1, vi ricordiamo che nelle versioni 1.0, 2.0 e 2.1 sono stati riscontrati dei bug critici pertanto sono vivamente sconsigliate. 

Come atteso, il Plextor M5S 128GB riesce a ottenere ottime performance in lettura, che lo posizionano nella parte alta della classifica. Si evidenziano però le difficoltà per quanto riguarda i valori raggiunti in scrittura, dove con questo benchmark si colloca tra i più lenti. E' però doveroso far notare che si tratta di un modello da 128GB, mentre tutti gli altri SSD beneficiano del maggior quantitativo di chip memoria a disposizione, che permettono un throughput più elevato.

HD Tune 4.60

HD Tune è un’utility per Hard disks e SSDs con molte funzioni, può essere utilizzato per misurare in modo accurato le performance del drive, per trovare errori, per controllare lo stato vitale del drive, per cancellare dati in modo sicuro e molto altro ancora. La versione da noi utilizzata è l'ultima disponibile al momento e si tratta della 4.60. Il programma è disponibile in due versioni, una freeware (HD Tune) e una a pagamento(HD Tune PRO), nel nostro caso è stato necessario utilizzare la versione PRO in quanto è l'unica a misurare le prestazioni del drive in scrittura.

Comportamento analogo anche con HD Tune; ottimi i valori in lettura, ma per la scrittura media viene sorpassato anche dal Samsung 840 da 250GB che è dotato di memorie TLC.

Il controller Marvell riesce ancora a dire la sua anche per le operazioni IOPS random, non sfigurando davanti a soluzioni più moderne.

ATTO Disk Benchmark

Atto è un benchmark gratuito che esegue dei semplici test in lettura e in scrittura in modalità sequenziale adoperando una Queue Depth (file in coda) di 4.

Pochi appigli per il benchmark ATTO; il Plextor M5S occupa la posizione più in basso, con importanti distacchi nella scrittura rispetto alla concorrenza.

AS SSD Benchmark

AS SSD Benchmark è un altro benchmark gratuito studiato appositamente per SSD, effettua i suoi test sintetici senza adoperare la cache del sistema operativo che va ad influenzare pesantemente i risultati del Tranfer Rate, inoltre determina i tempi di accesso del drive sfruttando l'intera capacità del drive stesso, tutti i test vengono effettuati utilizzando dati non comprimibili.

Il Plextor M5S da 128GB non restituisce un risultato esaltante in questo test ma è comunque doveroso notare come riesca a superare il Samsung 830 da 256GB, un SSD che ha fatto incetta di vendite fino all'arrivo della serie 840. 

Anvil's Storage Utilities

Questo nuovo bench introdotto nella nostra suite di test, chiamato Anvil's Storage Utilities, è pensato appositamente per gli SSD ed è in grado di testare i drive sotto ogni  aspetto. I risultati ottenuti sono sempre molto elevati. Con lo stesso Benchmark abbiamo provveduto ad effettuare i test occupando circa la metà del drive e quasi completamente, è interessante notare come lo score non differisce da quello ottenuto ad SSD vuoto; stesso discorso vale occupando l'SSD quasi interamente, il Plextor M5S garantisce quindi ottime prestazioni anche con pochissimo spazio a disposizione.

Conclusioni

In un settore dove gli sviluppi hardware e software sono molto frequenti, è difficile per un prodotto non recente confrontarsi con soluzioni moderne. Il Plextor M5S da questo punto di vista viene un po' penalizzato nelle nostre comparative data l'adozione di un controller ormai aggiornato. L'SSD riesce però a difendersi molto bene per quanto riguarda le prestazioni in lettura, non sfigurando vicino a prodotti di fascia superiore, sebbene, come abbiamo potuto analizzare nel corso della recensione, lo stesso non si può dire dei valori ottenuti in scrittura.

Può dunque essere ancora una valida alternativa questo SSD? Il Samsung 840 testato in redazione riesce molto spesso a posizionarsi davanti all'M5S, che però bisogna precisare si tratta della versione da 250GB: sulla carta, le prestazioni in scrittura del Samsung 840 da 120GB sono infatti  inferiori all'M5S 128 GB. Merito anche di una disponibilità maggiore, l'840 si può generalmente acquistare anche con una decina di euro in meno; ma se le memorie TLC del Samsung non vi convincono, il Plextor M5S è un prodotto che non vi farà rimpiangere l'acquisto. Plextor offre una garanzia di 3 anni su questo prodotto, ma ci aspettiamo sicuramente una longevità maggiore rispetto ai modelli con memorie TLC.

Pro:

• prestazioni in lettura
• MLC a 25nm
• prezzo

Contro:

• prestazioni in scrittura
• Spessore di 9,5mm, inadatto per Ultrabook.

Leonardo Angelini

Andrea Fanfani