In questa recensione ci addentriamo nel mondo affascinante dei NAS (Network Attached Storage) in cui Thecus è un player molto importante e interessante, pur essendo una ditta di recente costituzione. In particolare analizzeremo l’N2200XXX, un NAS dual bay per PMI e SOHO. Ne analizzeremo le caratteristiche tecniche e le prestazioni in RAID 0 e 1.
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L’azienda vanta una serie molto completa e variegata di NAS, ma offre a catalogo anche altre soluzioni per il settore Small Office/Home Office (SOHO), Small or Medium Business (SMB) o Enterprise.
Riportiamo di seguito la presentazione dell’azienda Thecus, tratta dal sito ufficiale:
Fondata nel 2004, Thecus ha una squadra che contribuisce con decenni di esperienza nella ricerca e lo sviluppo, una divisione marketing che cura lo sviluppo di canale e una forte attenzione al cliente per fornire prodotti di alta qualità che soddisfino le richieste di storage di individui, piccola/media impresa e grande azienda.
Thecus è focalizzata sull’integrazione e lo sviluppo di hardware e software, dei protocolli che costituiscono il cuore dello storage digitale multimediale. Il risultato sono prodotti più facili da usare e che possono offrire maggiore connettività a dispositivi consumer. Thecus punta a una maggiore integrazione dello storage sia in ambiente domestico che professionale, e si impegna a essere un pioniere di questi campi per fornire ai suoi utenti prodotti impareggiabili.
Per sviluppare soluzioni di storage ottimali per una così vasta gamma di utenti, Thecus ha raccolto un team d’eccellenza per lo sviluppo, con ampia esperienza nella creazione sia di hardware che di software per lo storage. Combinando l’esperienza progettuale con una grande attenzione all’esperienza dell’utente finale, Thecus crea prodotti non solo potenti, ma facili da usare per rendere lo storage avanzato accessibile a utenti di tutti i livelli d’abilità. La missione di Thecus è trasformare la tecnologia più sofisticata in soluzioni di facile impiego che introducano un comodo ambiente di storage di rete nella vita quotidiana di tutti. Producendo la tecnologia più trasparente possibile Thecus continua a portare eccezionali soluzioni per lo storage a utenti avanzati e aziende di tutto il mondo.
Di seguito riportiamo i quattro pilastri su cui è stata fondata Thecus:
- Qualità - Impegno nel portare sul mercato solo prodotti della più alta qualità.
- Innovazione - Investire vaste risorse nella ricerca e lo sviluppo per fornire soluzioni facili da usare e di alte prestazioni.
- Integrazione - Comprendere i bisogni degli utenti e portare la più completa linea di prodotti al servizio di vari tipi di ambienti e applicazioni.
- Affidabilità - Creare le soluzioni di storage più sicure, facili da usare e affidabili che sia possibile.
Caratteristiche Tecniche
Il Thecus N2200XXX appartiene alla serie XXX indicata nel suffisso del modello. Questi prodotti si caratterizzano per tre punti principali:
- Xtreme power: estrema potenza
- Xtreme function: estreme funzionalità
- Xtreme value: estremo valore
http://www.youtube.com/watch?v=jnSkUvuzBqE
Una delle caratteristiche principali di questa serie di NAS è sicuramente da ricercare nelle alte prestazioni, garantite da un hardware di primo livello. Thecus ha infatti adottato per questo NAS un processore Intel Atom Dual Core D525 operante ad 1.8 GHz, corredato da 1 GB di RAM DDR3 e 2 porte Ethernet Gigabit LAN, con possibilità di combinare i due link per aumentare la bandwidth disponibile. Riepiloghiamo le caratteristiche hardware nella seguente tabella:
A livello software segnaliamo diverse feature interessanti.
Prima di tutto il supporto al RAID 0, 1 e JBOD, con possibilità di effettuare hot-swap, riparazione automatica di volumi danneggiati ed ultimo, ma non per importanza, la crittografia AES a 256 bit. Quest’ultima funzione permetterà di utilizzare una penna USB, come chiave di criptaggio dei dati presenti nel NAS, che saranno accessibili soltanto quando la penna sarà collegata su una delle 3 porte USB 2.0. Questa funzione è molto utile per salvaguardare i dati sensibili, mettendoli al sicuro da eventuali furti.
Altra funzionalità interessante è la possibilità di utilizzare le porte USB per collegare stampanti ed utilizzare il NAS come Print Server.
Una delle feature più interessanti è probabilmente la funzionalità iSCSI e le relative funzionalità NAS Stacking (funzionalità esclusiva offerta da Thecus) e iSCSI Thin Provisioning.
L’iSCSI permette di configurare uno spazio in un NAS Thecus (o più di uno tramite il NAS Stacking) come un drive fisico accessibile dai vostri computer, proprio come fosse un disco fisico, installato sul vostro PC. I dati saranno però inviati al NAS tramite il protocollo iSCSI e diversi PC potranno accedervi, eventualmente anche da remoto, configurando una rete VPN o tramite port forwarding.
Thecus fornisce una spiegazione dettagliata di questa funzionalità e di come configurarla, nel seguente video:
http://www.youtube.com/watch?v=wPfrDDA3m1Q
Riportiamo nella seguente tabella le specifiche software complete:
Maggiori informazioni sul prodotto sono disponibili sul sito dell’azienda Thecus:
http://www.thecus.com/product.php?PROD_ID=50
Bundle e primo contatto
Il Box dell’N2200XXX appare di dimensioni cubiche con ingombri ridotti, dotato di maniglia per facilitarne il trasporto.
Esternamente sulla scatola spicca il logo XXX della serie, quello dell’azienda ed alcune immagini del NAS accompagnate dalle caratteristiche tecniche principali. Notiamo inoltre il logo Intel che subito ci fa capire la presenza del processore Atom.
Nella confezione troviamo:
- Alimentatore e relativo cavo AC
- Cavo di rete
- Chiave di bloccaggio cassetti
- Sacchetto viti
- Manuale
- CD installazione
Tra i software in dotazione è presente l’ottimo Acronis True Image, uno dei migliori software di backup presenti in commercio.
Il NAS è ben imballato all’interno della scatola, protetto da polietilene espanso.
Riportiamo questo video relativo all’unboxing dell’N2200XXX realizzato da Thecus che vi mostrerà il contenuto della confezione ed il NAS durante il suo funzionamento:
http://www.youtube.com/watch?v=8fzlIKGilvk
Passiamo ora ad analizzare l’N2200XXX analizzandone l’aspetto esteriore. Le dimensioni sono relativamente compatte, anche se possiamo trovare in commercio NAS dual bay più piccoli. Il Thecus misura 16.38 x 11.54 x 21.76 cm (HxWxD) per un peso di circa 4 kg. Stranamente tali valori non sono riportati sul sito ufficiale Thecus pur essendo molto utili a chi si accinge ad acquistare un prodotto del genere e deve posizionarlo in ambienti ristretti, come ad esempio lo scaffale di un mobile.
Il frontale è molto elegante con una plastica nera lucida che nasconde in alto un display costituito da diversi loghi retroilluminati da LED bianchi, i quali, lampeggiando, indicano l'attività di quello specifico componente.
Partendo da sinistra troviamo il logo Thecus che ci indica il funzionamento, i due LED degli HDD, il LED delle due porte Ethernet (una WAN per il collegamento ad Internet ed una LAN), ed infine il LED dell’USB e del lettore di memorie frontale. I LED degli hard disk s’illumineranno di rosso in caso di malfunzionamento, accompagnati da un persistente allarme acustico che difficilmente passerà inosservato.
Subito sotto al display, sulla sinistra, troviamo i lettore di memory card (SD, SDHC e MMC) e la porta USB. Il pulsante “Copy” ci permetterà di effettuare un rapido backup dai dispositivi collegati a queste interfacce. I rispettivi LED lampeggeranno fino a copia ultimata. In basso è presente il pulsante di accensione, anch’esso retroilluminato da un LED bianco ed infine il logo XXX della serie.
Sulla destra troviamo invece uno sportellino che, con una leggera pressione, ci permette di accedere rapidamente ai due bay per Hard Disk da 3,5”, compatibili anche con form factor da 2,5”. L’accesso agli hard disk può essere impedito con la chiave fornita in dotazione, che potranno in tal caso essere facilmente rimossi anche durante il funzionamento del NAS, grazie alla funzionalità hot swap. A tale scopo sarà sufficiente tirare la levetta grigia in cui è integrato il lucchetto ed infine sfilare il bay dal suo alloggiamento. Le due leve sono purtroppo in plastica: avremmo preferito qualcosa di più robusto. Lo sportellino presenta due feritoie che, oltre a facilitarne l’apertura, permettono di aspirare aria dalla parte frontale, attraversando i due bay e raffreddando i due hard disk. L’aria calda viene poi estratta posteriormente dalla ventola.
Le pareti laterali e superiore sono perfettamente lisce e non presentano griglie di areazione.
Nel retro dell’N2200XXX troviamo una ventola da 60 mm in espulsione, una griglia subito sotto la stessa, mentre la parte destra è dedicata alle connessioni I/O.
Nell’ordine, partendo dall’alto, troviamo:
- Il connettore per l’adattatore AC/DC 12V
- Due porte USB 2.0
- 1 eSATA
- Pulsante di Reset
- 2 Gigabit LAN, quella di destra da collegare alla rete Internet (WAN)
In cima notiamo invece il copri slot PCI, che potrà essere rimosso per installare moduli aggiuntivi compatibili con l’interfaccia PCI-Express x1, come questo modulo dotato di due USB 3.0 presente nel catalogo Thecus: http://www.thecus.com/product.php?PROD_ID=34
Thecus N2200XXX: interno
Passiamo ora all’analisi dell’interno del NAS N2200XXX per comprendere le scelte adottate da Thecus a livello hardware e di dissipazione termica.
La ventola in estrazione posteriore convoglia il flusso d’aria all’interno degli hard disk ed è pertanto dedicata quasi esclusivamente alla dissipazione degli stessi. La scheda madre è invece posizionata sulla sinistra del bay, con i componenti rivolti verso l’interno. Purtroppo il ricircolo d’aria in questa zona è piuttosto esiguo (assenti griglie di areazione in questa zona) e Thecus ha dovuto applicare una piccola ventola per la dissipazione del processore Atom Dual Core. Quest’ultima è probabilmente la causa principale del rumore rispetto a NAS equipaggiati con chip Marvell, molto meno esigenti in termini di dissipazione termica. Accanto, coperto da un dissipatore di alluminio passivo troviamo il chipset, dedicato alla gestione delle porte SATA. Il modulo DDR3 da 1GB è invece installato in uno slot SO-DIMM, non visibile dalle foto.
I componenti elettronici utilizzati per la scheda non sono di primissima qualità, troviamo infatti condensatori elettrolitici ed induttanze di vecchio tipo. Sulla destra notiamo invece lo slot PCI-Express x1 su cui potremo installare come Add-on la scheda CU30N per avere a disposizione due USB 3.0.
Analizzeremo meglio prossimamente la scheda dell’N5200XXX che risulta invece esposta verso il lato esterno.
Thecus N2200XXX: software e configurazione
Il NAS Thecus N2200XXX è gestito, come di consueto per il settore, da un WEB-Server a cui si accede in due modi differenti.
Per chi non è solito all’uso di questi sistemi, Thecus mette a disposizione un programmino semplicissimo che si occupa di rilevare automaticamente il NAS nella rete, fornire l’IP e settare password amministratore e una volta concluso il tutto aprire direttamente il browser con la pagina di login.
Il software e il supporto Thecus è davvero più che esaustivo se non ridondante. Persino per questo Wizard è presente una guida all’uso: http://www.thecus.com/download/howtoguide/HowtoUseTheThecusSetupWizard.pdf
In generale a questo indirizzo potrete trovare una grande quantità di Tutorial che permetteranno anche ad un utente con poca esperienza nel settore di utilizzare tutte le funzionalità dei NAS Thecus.
Per i più esperti, per configurare il NAS basterà invece inserire l’IP nel browser e accedere alla sua interfaccia WEB.
La schermata principale presenta due icone; la prima ci permette di autenticarci effettuando il login.
La seconda icona permette invece un accesso rapido ai moduli aggiuntivi installati che, come vedremo in seguito, sono molto numerosi e arricchiscono notevolmente le funzionalità del NAS.
Una volta effettuato il login ci troviamo di fronte al pannello di controllo del NAS. La schermata iniziale si presenta con una grafica accattivante e molto chiara che aiuterà anche i meno esperti nel configurare i diversi parametri di sistema. Al centro troviamo le icone principali per accedere alle informazioni più importanti, mentre sulla sinistra è presente il menù completo diviso in categorie e sottomenù.
Sopra di esse è presente un campo di ricerca con funzione di completamento automatico.
E’ presente anche una guida, soltanto in lingua inglese. Facciamo notare invece che l’interfaccia è completamente tradotta (in modo accurato) in italiano; il linguaggio è infatti selezionabile da menù a tendina in alto a destra. Il pulsante di aiuto in alto a destra ci fornirà informazioni specifiche relative alla scheda in cui ci troviamo al momento. Accanto ad essi figurano i pulsanti di spegnimento e log out.
Presentiamo ora una carrellata delle varie schermate del sistema, che riguardano le funzionalità di base dei NAS Thecus appartenenti alla serie XXX.
Informazioni sistema
In questa sezione troviamo tutte le informazioni riguardanti lo stato di funzionamento del NAS. Troviamo prima di tutto informazioni su modello e firmware installato, la percentuale di utilizzo della CPU, lo stato dei vari servizi e protocolli di rete, un registro di sistema per il logging delle attività e la possibilità di salvare tale log in un PC remoto.
Gestione sistema
In questa categoria del menù troviamo diverse impostazioni per la modifica dei parametri di base del NAS, a partire da ora e data; la possibilità di inviare notifiche tramite posta elettronica; la schermata per l’aggiornamento del firmware; la possibilità di programmare l’accensione e lo spegnimento automatico nei giorni della settimana; una schermata per cambiare la password di amministratore; salvare o caricare una configurazione di sistema; caricare le impostazioni di default; una schermata per il riavvio del NAS; una utility per verificare l’integrità del File System; le impostazioni per il servizio Wake-On-LAN, per accendere da remoto il NAS; la schermata per la configurazione del protocollo Simple Network Management Protocol (SNMP) per la gestione da remoto del NAS ed infine le impostazioni per la configurazione dell’interfaccia principale, in cui oltre all’icona dei moduli vista prima, potremo aggiungere i servizi di Server di Foto e di Web Disk.
Nelle schermate relative a Rete di sistema, potremo configurare l’IP ed i vari parametri di ciascuno dei due link Ethernet; il primo da configurare per l’accesso a Internet, il secondo per la rete locale.
Software e configurazione: parte 2
Passiamo ora alle schermate più interessanti del NAS ovvero quelle che ci permetteranno di configurare e monitorare lo stato degli hard disk.
La prima schermata ci mostra lo stato dei dischi installati nel NAS, il nome del modello, la capacità ed altre informazioni relative ai dischi.
Nella seconda possiamo invece configurare il RAID in tre diverse modalità:
- RAID 0 (striping) per sfruttare tutto lo spazio offerto dai due dischi e aumentare le prestazioni di lettura e scrittura (anche se come vedremo saranno limitate dalla bandwidth del collegamento Gigabit Ethernet)
- RAID 1 (mirroring), per migliorare la velocità di lettura e garantire il recupero dei dati in caso di rottura di uno dei due hard disk
- JBOD (concatenazione) che permette di unire più dischi di capacità diverse in un’unica unità logica più grande.
Nella schermata “Allocazione Spazio” è possibile configurare i Volumi iSCSI come mostrato precedentemente dal tutorial (vedi Capitolo “Caratteristiche Tecniche”).
Nella schermata successiva è altresì possibile configurare il NAS stacking, allocando i dati su più NAS Thecus.
Troviamo inoltre una schermata per montare delle immagini ISO come cartelle del NAS.
Infine, la schermata “Share Folder” ci permette di impostare tutti i parametri di condivisione delle varie cartelle del NAS, dipendentemente dai differenti protocolli attivati. Le cartelle possono essere condivise in modo diverso per i vari gruppi di utenti, sfruttando le Access Control List (ACL).
Nelle gruppo di schermate successive possiamo configurare l’accesso degli utenti e dei gruppi al NAS. E’ possibile caricare gli utenti da sistemi preesistenti come l’Active Directory Server (ADS) o il sistema di autenticazione di Windows NT (ivi compresi quindi tutti i moderni sistemi operativi Windows.
Seguono varie schermate per configurare, eseguire backup, caricare utenti e gruppi di utenti.
In “Service di Rete” troviamo tutti i protocolli di condivisione supportati dai NAS Thecus:
- Samba
- AFP
- NFS
- FTP
- TFTP
- HTTP (WebService)
- UPnP
Accanto ai comuni Samba, NFS e FTP, troviamo anche i più rari Apple File Protocol (AFP) per sistemi operative Mac OS, e l’antico, ma ancora utilizzato, Trivial File Transfer Protocol (TFTP). Un portfolio davvero completo per un NAS di questa categoria.
Una delle caratteristiche più interessanti dei NAS della serie XXX di Thecus è la possibilità di installare una quantità davvero notevole di applicazioni, da installare come moduli (plug-in). L’installazione è davvero semplice: in “Installazione modulo automatico” troviamo la lista di tutti i moduli installabili nel NAS, comprensivi di versione. Sarà sufficiente cliccare sull’icona a destra per scaricarlo e installarlo in automatico, o anche per aggiornarlo ad una versione più recente. Alternativamente è possibile scaricare manualmente il modulo da questo indirizzo: http://italian.thecus.com/sp_download_page.php?TYPE_ID=5&PROD_ID=50
Non poteva ovviamente mancare una guida per ciascuno di questi moduli: sotto questo punto di vista il supporto Thecus è davvero impeccabile.
Riportiamo una lista di tutti i moduli realizzati da Thecus per l’N2200XXX
- DLM2 (utilissimo Download Manager)
- Dashboard (da combinare all’APP per Iphone)
- Dropbox (noto programma di backup e storage in cloud)
- ElephantDrive (simile a Dropbox)
- HiSSH (per connessioni sicure al NAS criptate con SSH)
- IP Cam (utile per configurare videocamere di videosorveglianza)
- Mail Server (per configurare delle mail aziendali, accessibili tramite l’interfaccia RoundCube)
- MySQL (Plug-in necessario per il funzionamento del Mail Server)
- NZBGet (modulo per scaricare news dalla rete Usenet)
- Piczza (un’applicazione server per la gestione, l’organizzazione e la condivisione di foto)
- Raid Replication (utility per la migrazione di dati in RAID)
- Rsync Backup (Permette il backup da e verso PC o verso altri NAS Thecus remoti o locali)
- Transmission (BitTorrent Client)
- Twonky (Media Server per lo streaming di contenuti multimediali verso dispositivi compatibili con lo standard DLNA)
- USB eSATA Schedule Backup (Backup da storage esterno)
- WebDisk (per un “Dropbox” privato, gestito dal vostro NAS)
- WebServer (per hostare un piccolo sito Web)
Per concludere troviamo le utility di backup pianificato, di sincronizzazione tramite RSync, il Backup delle Access Control List, la configurazione di stampanti di rete e il monitoraggio di UPS (Gruppo di continuità).
Configurazione e metodologia di test
- CPU: Intel Core i5-2500K @4GHz
- Scheda madre: ASRock Pro3-M, chipset Z68.
- HD: SSD Intel X25E 32GB (250MB/s lettura, 200MB/s scrittura)
Metodologia di test
Abbiamo effettuato due sessioni di test trasferimento SSD-NAS di vari file con dimensioni variabili tra 700MB e 8GB, copiandoli su NAS e ricopiandoli su SSD. Lo scambio dati è stato fatto verso un SSD in modo da evitare che l’HD del PC fosse il collo di bottiglia nei test.
I dischi con cui abbiamo provato i NAS sono:
- 2 Hitachi 320k7 da 320GB ( Raid 0 )
- 1 Seagate 7200.12 da 500GB + 1 Seagate 5900.2 da 500GB ( Raid 1 )
Tutto è stato fatto su rete Gigabit con switch 10/100/1000 consumer TPlink.
Abbiamo effettuato ulteriori test per verificare le prestazioni in scrittura comparandole all'N5200XXX, utilizzando una postazione di test differente.
Risultati dei Test
Prima sessione di test
Test su N2200XXX:
- Raid 0 dei 2 Hitachi : (i risultati sono tali da saturare la LAN Gigabit, teorici 125MB/s, ma generalmente sui 100MB/s)
- Raid 1 dei due Seagate (i risultati indicano il limite dei dischi)
Di seguito riportiamo i risultati ottenuti sulla seconda postazione di test, effettuando solo dei test in scrittura e comparandoli con il NAS N5200XXX in configurazione RAID 0.
Come si può notare dai test le prestazioni sono molto simili a quelle dell'N5200XXX, dimostrando che la piattaforma utilizzata è del tutto simile, come pure le prestazioni a parità di dischi utilizzati. L'N5200XXX beneficia probabilmente di un controller migliore, che permette di ottenere un transfer rate leggermente più elevato.
Per migliorare ancora le prestazioni offerte dai NAS Thecus della serie XXX, che rischiano di essere limitate dal collegamento Gigabit Ethernet, è possibile sfruttare la tecnologia Link Aggregation, usufruendo di entrambi i collegamenti Ethernet presenti sul NAS per ottenere una bandwidth teorica doppia a quella offerta dal singolo link.
Abbiamo anche messo alla prova il Thecus N2200XXX con un’interruzione di alimentazione durante la creazione del RAID per verificare se una volta tornata l’alimentazione il NAS fosse in grado di rimediare all’errore e non ci sono stati problemi, come anche togliendo al volo un disco, ovviamente cosa da farsi solo in RAID 1 poiché in RAID 0 ci sarebbe la perdita di tutti i dati.
La creazione del RAID in modalità veloce impiega poco tempo, mentre se selezioniamo la voce “completa” viene effettuato il controllo approfondito dei dischi e può impiegare anche delle ore a seconda della capacità del disco.
Rumorosità
Nota negativa è la rumorosità della ventola soprattutto del N2200XXX; anche se con l’ultimo firmware è migliorata molto la silenziosità, non siamo ai livelli dei prodotti offerti da Synology e Qnap, e infatti a nostro giudizio l’N2200XXX si fa sentire troppo.
E’ sicuramente adatto ad ambienti PMI, dove la rumorosità di fondo è un po’ più alta di quella domestica.
Conclusioni
Prestazioni |
Prestazioni molto elevate, grazie anche alla piattaforma utilizzata e all’efficienza del firmware. |
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Rumorosità | Ventola un po’ rumorosa e dissipazione della scheda madre da migliorare | |
Qualità Materiali |
Buoni i materiali utilizzati nel complesso, anche se le leve in plastica per i box degli hard disk danno l’impressione di scarsa solidità |
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Software e Supporto |
Eccellente il software in dotazione e il supporto tecnico fornito. Uno dei punti di forza della serie XXX |
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Prezzo | Decisamente buono per un NAS dotato di queste caratteristiche, anche se è ovviamente possibile trovare NAS dual bay a prezzo inferiore | |
Complessivo |
Il Thecus N2200XXX si è dimostrato un NAS ad alte prestazioni, confermando uno dei punti chiave della serie XXX, Xtreme Power. Ciò è garantito dalla piattaforma Intel Atom Dual Core, che purtroppo ha la controparte di generare consumi leggermente maggiori e di sprigionare maggiore calore. Riguardo a questo punto riteniamo il sistema di dissipazione un poco inadeguato che di fatto ha come maggior difetto una rumorosità superiore al necessario, rendendolo un po’ fastidioso per un ambiente casalingo (specialmente per un utilizzo notturno). Configurando gli hard disk in RAID 0 si arriva a saturare quasi la banda della Gigabit Ethernet; consigliamo quindi di configurare i dischi in RAID 1 per garantire maggiore affidabilità dei dati, specialmente in contesti dove tale fattore è di importanza critica. Il software è davvero completo ed il supporto Thecus da questo punto di vista è impeccabile, con guide, tutorial e tutte le informazioni necessarie per configurare in tutti i suoi aspetti l’N2200XXX. Il secondo aspetto della serie XXX, Xtreme Function, soddisfa pienamente le nostre aspettative.
Per finire, analizzando il prezzo di questo NAS, quindi il punto Xtreme Value, notiamo con piacere che esso è inferiore ad altri NAS dual bay basati su piattaforma Intel Atom Dual Core. In Italia si trova a partire da 340€, mentre in Europa si può trovare già a partire da 320€. E’ una cifra importante per un NAS dual bay, ma che corrisponde alle prestazioni e alle feature offerte dal Thecus N2200XXX.
Pro
- Prestazioni molto elevate
- Hot swap
- Software molto completo
- Moltissime opzioni avanzate
- Modulo videosorveglianza con possibilità di gestire 5 IP CAM
Contro
- Leve cassetti in plastica
- Rumorosità
- Assenza USB 3.0 di default.
Si ringrazia Thecus per i sample forniti per la recensione.