Ciao Mondo 3!

copertinaAnalizzeremo oggi un nuovo modello di waterblock che dovrebbe raffreddare i bollenti spiriti del chip G80 prodotto da Nvidia, precisamente il waterblock creato per la serie GeForce 8800 GTX/GTS. Il waterblock che ci è stato inviato dal produttore EKWB d.o.o. è il modello EK-FC8800 SLI ready GTX.

Introduzione

La EK Water Blocks di certo non ha bisogno di presentazioni, presente sul mercato dal 2007, si è imposta con prodotti di qualità ed estremamente funzionali. Da sempre attenta all’esigenze del cliente, ha fatto di questa regola la formula vincente. Per quanto riguarda i prodotti a catalogo, troviamo soluzioni sia specifiche sia più generiche, dedicate al raffreddamento a liquido di qualsiasi componente del PC come CPU, Motherboard, VGA, etc. .

EK_Water_Blocks

 

La EK si sta imponendo sul mercato con caratteristiche di elevata efficienza, qualità, precisione costruttiva e rapidità per quanto concerne l’uscita sul mercato di nuovi prodotti in concomitanza con l’uscita di nuovi componenti.


Bundle e confezione

Aprendo la scatola il contenuto è completo ed imballato con cura in ogni sua parte.

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Come potete vedere anche le istruzioni per il montaggio sono molto precise:

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Procediamo ora all’assemblaggio del waterblock.

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Come possiamo notare dalla prima foto, il flusso entra da un foro ed esce dall’altro attraversando un circuito obbligato di canali che permettono sia un maggior trasferimento del calore dal rame al liquido, sia un piacevole senso estetico. Nonostante la presenza dei canali non è stato trascurato il fattore resistenza al flusso, ossia lo sforzo aggiuntivo necessario alla pompa per superare la resistenza offerta dal waterblock. Durante i test è stato riscontrato con il flussometro un decremento di prestazioni di appena il10 %. I waterblock di questa serie sono dotati di 4 fori che ne permettono massima libertà d’installazione (ossia verso d’installazione), sia in presenza di tubi di entrata e d’uscita sullo stesso lato, sia su un sistema SLI dove si necessita di un raccordo sul lato opposto per il passaggio del liquido verso la seconda scheda.

Sulla foto a seguire si nota che la parte a contatto con la GPU è stata levigata quasi a specchio, in modo da massimizzare lo scambio di calore tra chip e base in rame.

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Come potete vedere il waterblock oggetto di questa recensione è un Full Cover che va a raffreddare tutte le componenti che sviluppano calore e che necessitano di raffreddamento attivo. Ricopre quindi non solo la GPU ma anche le memorie.


Caratteristiche tecniche

Corpo dissipante:

realizzato in rame

Cover trasparente:

realizzato in Materiale Acrilico

Fori di fissaggio per tappi/raccordi:

da 1/4 G

Peso:

670 gr (senza raccordi)

 

Come si evince dalle foto e dal peso, il materiale scelto dalla casa produttrice per la realizzazione del corpo del waterblock è tra i più nobili in fatto di trasmissione del calore, essendo per la maggior parte in rame. Il corpo di rame a contatto con le parti più calde della scheda grafica va a dissipare il calore della GPU, delle memorie video e di componenti di secondaria importanza.

Il materiale trasparente che riveste il waterblock ha una duplice funzione. Da una parte va a creare la camera interna per il passaggio del liquido di raffreddamento (e qui c’è la possibilità svitando le apposite viti nere di togliere il coperchio ed effettuarne la pulizia) . Dall’altra, di non minor importanza, permette l’ispezione visiva dell’interno del waterblock grazie alla sua perfetta trasparenza in modo da poter controllare la presenza di sporcizia o occlusioni dovute a materiale estraneo. Non ultimo sottolineiamo il gradevole impatto estetico che la cover trasparente riesce a dare.


Montaggio del WaterBlock

La scheda oggetto della nostra prova è una GeForce 8800 GTX reference Nvidia del brand Zotac.

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E’ possibile rimuoverne il dissipatore stock svitando le apposite viti ed effettuando una leggera pressione per staccarlo dalla scheda. Una volta pulito il circuito stampato dai residui della vecchia pasta termo conduttiva, il PCB della scheda video si presenta come in figura

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Abbiamo coperto (evidenziato) con della pasta bianca le parti che vanno a contatto con il waterblock e conseguentemente raffreddate.

Il tutto viene poi unito e ben avvitato con le viti e rondelle fornite in dotazione.

Ecco come si mostra il prodotto una volta montato:

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Configurazione di prova

Di seguito la configurazione hardware e software usata per il test:

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e la composizione dell’impianto di raffreddamento:

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Al fine di verificare sotto stress il comportamento del waterblock ossia la sua efficienza, ci siamo avvalsi dei numerosi tool software per operare un medio overclock.

Abbiamo innalzato le frequenze della CPU e della scheda video da quelle di targa a quelle indicate in tabella

 

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Risultati dei test

Con una temperatura ambiente di 21° misurata tramite termometro digitale, abbiamo ottenuto risultati estremamente brillanti, segno che il waterblock, anche sotto forte stress, è riuscito a raffreddare a dovere la scheda video. Si consideri che la resistenza al passaggio dell’acqua dovuta dal waterblock con una pompa non estremamente potente, la Swiftech MCP355 e un impianto abbastanza pieno di accessori, è stata di appena un 10 %.

Ma risparmiamoci per ora queste considerazioni e facciamo parlare i fatti. Questi sono i risultati con la CPU in overclock e scheda video a default

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Utilizzando poi uno dei tanti programmi di overclock software, come il famoso Rivatuner, oppure un altro tool estremamente semplice ed efficiente che sta raccogliendo molti consensi, quale MSI AfterBurner, abbiamo overcloccato la 8800 GTX fino al massimo consentito.

Parliamo di frequenze di 690/1700/970 rispettivamente per GPU, shader e memorie.

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Come potete vedere, in overclock, grazie al waterblock abbiamo avuto un aumento di appena 3° sulla GPU, mentre la temperatura massima del liquido è stata di appena 0,1° superiore.


 

Conclusioni

oro

 

 

Prestazioni : 5  stelle - copia
Rapporto qualità/prezzo: 4,5 stelle
Complessivo : 5  stelle - copia

Che dire EK ha fatto un capolavoro in ogni senso, sia dal lato estetico che dal punto di vista delle prestazioni. La lavorazione molto precisae l’estrema pulizia delle scanalature dove passa il liquido, nonché la possibilità di scegliere l’orientamento degli attacchi per i raccordi, non fanno che aumentare il valore intrinseco di questo splendido modello. Ci sarebbe piaciuto effettuare una modifica hardware per poter overvoltare la GPU e le memorie e riuscire a salire di frequenza, perché dal lato delle temperature abbiamo grandi margini, ma non ne abbiamo avuto il tempo.

Di sicuro sarà il nostro prossimo step. Dal lato costi, sul sito del produttore il waterblock costa 90 Euro, ma lo si può trovare sul Web in vendita a molto meno. Certamente con l’EK-FC8800 le seppur vecchie Ge Force 8800GTX, ormai abbondantemente superate dalla serie di schede DX11, riescono ancora a tenere testa ai giochi più impegnativi, chiaramente senza attivare i filtri di Anti Aliasing.

In conlusione l’EK FC8800 è promosso a pieni voti, dimostrandosi un prodotto di eccellenza nella tecnica, nel design e nelle prestazioni.

- Valter D'Attoma -

 

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