Ciao Mondo 3!

anteprima 1200 Watt di potenza continua erogata! Ecco cosa ci ha spinto ad osservare più da vicino questo splendido alimentatore! Salve a tutti, oggi vi presentiamo la recensione del nuovissimo e potentissimo Antec True Power Quattro da 1200Watt! Antec è una delle case costruttrici di Alimentatori e chassis più famose al mondo, specialmente per l'utenza enthusiasts! Abbiamo recensito parecchi prodotti marchiati Antec su XtremeHardware.it ma questo alimentatore sicuramente sembra avere una  potenza sufficiente per accendere un'auto!

Confezione e caratteristiche tecniche

L'antec True Power Quattro si presenta a noi in una bella scatola in cui predominano i colori rosso e nero che ci da subito un'impressione di potenza. In bella mostra troviamo il numero 1200 realizzato come una specie di finestra sotto la quale vediamo qualche sprazzo della PSU. Ed ecco una delle caratteristiche principali; il Power Cache, di questa tecnologia ne parleremo più avanti. Naturalmente non potevano mancare i loghi più importanti quali la certificazione 80plus silver, la compatibilità per nVidia SLI e Quiet Computing.

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Sui lati della confezione troviamo da una parte una serie di loghi che ci indicano le specifiche base, ad esempio la possibilità di utilizzarlo in qualsiasi continente grazie al supporto per Tensione a 100v o 240v, la predisposizione per processori dual e quad core, le ventole controllate in PWM, il numero di rail, etc, sull’altro lato, invece, troviamo una breve descrizione del prodotto.

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Il retro riporta altre specifiche dell'Antec True Power Quattro. Più tutte le varie connessioni di cui è dotato questo alimentatore.

  • 1 Molex  24 pin
  • 1 EPS  12V
  • 4+4 ATX 12V
  • 4 (6+2) PCI-E
  • 4 PCI-E
  • 11 Alimentazioni SATA
  • 9  Alimentazioni periferiche
  • 2  Alimentazioni Floppy

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Descrizione Prodotto e bundle


Apriamo la scatola ed a primo impatto, ci troviamo di fronte ad un prodotto che esprime fiducia e potenza:  la cosa che ci balza subito all’occhio è il “logo” 1200 contornato da due “sportive” bande rosse contrastate da un guscio nero satinato.

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Ci convinciamo ulteriormente prendendolo in mano;  pesante e imponente, 2,6kg,  sintomo di componentistica di qualità che andremo a verificare in seguito nello smontaggio. Dimensioni: 86mm (A) x 150mm (L) x 200mm (P).
3,4" (A) 5,9" (L) x 7,9"(P).

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Andiamo avanti  ruotando l’alimentatore; notiamo il grande connettore per l’alimentazione a 220V indipendente! Per la sicurezza e per la maggior resa, Antec ha optato per un proprio cavo con un connettore dalle maggior dimensioni. Sopra il foro alimentazione, notiamo il led che facilita la diagnostica e lo stato del prodotto; power off/on, stand-by e protezione di vario genere a livello industriale. Qui in elenco:

  • OVP (over voltage protection - protezione da sovratensione)
  • UVP (under voltage protection - protezione da calo di tensione)
  • SCP (short circuit protection - protezione da cortocircuito)
  • OCP (over current protection - protezione da sovra-corrente)

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Protetta da una griglia nera, troviamo la silenziosa ventola da 80mm che utilizza la tecnologia PWM (Pulse Width Modulation),  con regimi max di 4500 RPM, che aiuta a tenere a bada il calore a pieno carico insieme alle aperture poste a lato e davanti all'alimentatore. Ruotiamo ancora il prodotto e andiamo ad analizzare la parte inferiore dove troviamo caratteristiche molto interessanti e innovative.  
Il lato è quasi completamente forato mettendo in vista la componentistica interna lasciando spazio solamente a lato al fascio di cavi principali.

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Un 24 pin per la scheda madre, un 4+4 pin per la CPU, 3 cavi molex per l’alimentazione e 3 per le connessioni SATA  ed infine 4 connettori per VGA PCI-Express. Il bagaglio totale di connessioni è alleggerito grazie alla possibilità, essendo in parte modulare, di aggiungere altri connettori di alimentazione per il pubblico più esigente. Qui notiamo la novità e l’esperienza Antec; l’inserimento in ogni estremità dei connettori 12V di un condensatore da 2.200µF che consente una maggior stabilità del segnale in situazioni gravose quali sbalzi di tensione, componenti sotto stress oppure durante una fase di overclock estremo. Questo è quindi il compito del Sistema PowerCache!  Per non lasciare nulla al caso Antec ha optato  di inserire in ogni cavo una retina antitorsione e di fornire ogni connettore di Pin placcati in oro per una maggior resa e per una conduttività superiore.

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Nella confezione troviamo anche il resto dei cavi; da collegare in modo “modulare” al retro dell’alimentatore e dalle caratteristiche analoghe a quelli principiali.
Qui di seguito elenchiamo gli ottimi amperaggi per ogni linea; da tenere in considerazione soprattutto quelli delle varie connessioni 12V, fondamentali se si montano Vga performanti nel sistema o se si porta l’hardware fuori specifica.

  • 3,3V: 25A
  • 5V: 30A
  • 12V1: 38A
  • 12V2: 38A
  • 12V3: 38A
  • 12V4: 38A
  • -12V: 0,5A
  • +5VSB: 6A


Componentistica interna


Dopo averlo guardato e analizzato dall’esterno, andiamo a esplorare il cuore di questo prodotto. Ci accingiamo allo smontaggio completo del body, svitando le vite con cui esso è fermato.
A smontaggio completato ci troviamo di fronte a quello che ci aspettavamo; un ottimo prodotto con componenti validi e di qualità “made in japan”.

no_body

Andiamo ad illustrare i componenti primari che compongono il nostro alimentatore.

Componenti_Antec

Partendo dalla parte posteriore,  in giallo, è collocato il Filtro Primario situato direttamente sulla presa EIC: due condensatori  X verdi e due condensatori Y a pastiglia di colore blu. Subito a fianco troviamo, selezionato con il colore rosso, il Filitro ai transienti di rete: due bobine, due condensatori X ( verdi rettangolari) e due condensatori Y ( blu a pastiglia, forse non troppo visibili da questa angolazione ma simili ai precedenti). Proseguendo verso la parte anteriore, selezionati in viola le due schedine dei Regolatori di tensione del +5V e del 3.3V.

schedine_reg_5v

Sopra a questi ultimi, in verde, è posto il Trasformatore del +5VSB e subito a fianco, sotto il dissipatore selezionato in blu, il Trasformatore del primario; molto simile al precedente ma dalle dimensioni più accentuate.

Trasf._5VSB

Scendiamo nella parte inferiore, in bianco, sotto i cavi dell’alimentazione, abbiamo tutta le sezione del 12V secondario.

alimentazione_12v

Spostandoci nel lato opposto abbiamo, visualizzati e selezionati come in foto ( vedi sotto), le due grandi bobine del PFC, i due diodi del primario, i due condensatori del primario e suoi mosFET.

Antec_Q diodi_PFC

Prima di richiudere il body siamo andati a smontare la silenziosa ventola da 80mm, scoprendo che quest’ultima è stata fornita per la costruzione da ADDA corporation. ADDA è un leader nel campo termico/elettronico. Per più di otto anni ha sviluppato una vasta gamma dei prodotti destinati per prolungare la durata dei componenti elettronici soprattutto utilizzati a livello industriale.

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Non siamo riusciti a trovare nel datasheet le caratteristiche di questa piccola fan, sicuramente perché Adda offre l’adattamento alla maggior parte dei propri modelli; ma possiamo dirvi con certezza che è una ventola su cuscinetto a sfera con un assorbimento pari a 0,45A ed un regime massimo di rotazione intorno ai 4500RPM.
Non puntiamo troppo sul tecnico ma andiamo invece a testare sul campo questo 1200Watt!


Testing e prestazioni



Testato in molti modi e con hardware differente, il prodotto ci ha colpito e veramente soddisfatto. Anche il raggiungimento della certificazione 80Plus silver è praticamente una garanzia ma noi lo abbiamo rimesso alla prova dando una nostra opinione. Possiamo solo dirvi che uno dei pochi difetti riscontrati è la mancanza del tasto posteriore On/Off, sicuramente non fondamentale ma comodo in determinate situazioni come in fase di overclock estremi. Un’altra piccolezza che abbiamo notato è stato l’immediato avvio automatico di alcune schede madri, di fascia medio/bassa e datate, inserendo solamente il cavo alimentazione senza premere il tasto “power” della motherboard. Sicuramente è un difetto trascurabile, o quasi, dato che il prodotto è destinato ad una nicchia molto esigente e da abbinare ad hardware di prima qualità.
Lo abbiamo usato, per completezza, anche per overclock estremi, sopportando 4 ore di bench no stop senza problemi. Hardware utlizzato: Gigabyte P55 UD6, Intel core i5 670/ Intel core i7 870.
Per puntualizzare il nostro test abbiamo catalogato il livello di efficienza in 3 diversi moneti di carico: 244watt, 604watt e a pieno carico 1197watt.

Grafici_1 grafici2

Come vediamo da i due grafici, il prodotto Antec, ha un’ottima efficienza anche sotto carico massimo. La miglior resa, più del 88% viene registrata a medio carico e non al minimo; questo sicuramente dovuto alla componentistica studiata e scelta per rendere bene sopra un certo range di lavoro.
Questo alimentatore, senza dubbio, è degno di essere collocato nella categoria 80plus silver non temendo rivali. Inoltre tutta la serie TruePower Quattro di Antec utilizza la conversione DC/DC per i binari da 5 e 3,3 V. Per la riduzione della tensione DC è disponibile il più avanzato modulo di regolazione DC/DC attualmente sul mercato  che in genere viene implementato solo nelle motherboard collocate nella fascia alta di mercato.  Il montaggio di questi amplificatori magnetici da la possibilità di  passare da una normale efficienza operativa del 75%, ad un più performante del 85%! Senza contare che il tempo di risposta del transiente è circa 100 volte inferiore, mantenendo una potenza in uscita molto stabile anche con carichi variabili.
Ultima delucidazione prima di concludere. Antec produce due modelli leggermente differenti di questo alimentatore; il nostro che abbiamo appena recensito, Antec True Power Quattro TPQ 1200, e il TPQ 1200 OC Version. La differenza prestazionale tra i due alimentatori non esiste; ma il modello Overclocking Version è fornito di due potenziometri. Il primo per regolare il regime di rotazione della ventola da 80mm, mentre il secondo, molto più importante, per stabilizzare la tensione delle uscite 12V quando il PSU è a pieno carico; fondamentale per una resa migliore sotto test estremi e per l’utente che vuole veramente il massimo!

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Conclusioni


oro

Prestazioni : 5   stelle - copia
Rapporto qualità/prezzo: 5   stelle - copia
Complessivo : 5   stelle - copia

Arrivati a questo punto il verdetto finale non può essere che positivo. L’Antec True Power TPQ 1200 è sicuramente uno dei primi della classe, tenendo a bada i concorrenti a testa alta sia nella componentistica, nelle performance che nelle dimensioni. Il prezzo non è da meno, il nostro Antec si aggira intorno ad una fascia media dei 210,00/225,00EURO; forse uno dei migliori, se non il migliore prodotto come prezzo/prestazioni della sua categoria. Difetti? Veramente pochi;  la mancanza però del tasto On/Off in certe situazioni si fa sentire. Consigliato senza dubbio da noi di Xtremahardware.

-Scaletti Simone-

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