L’alimentatore che andremo a recensire oggi é il TPX-875 M.

L’alimentatore (Power Supply Unit) ha il compito di trasformare la corrente alternata casalinga (220V) in corrente continua di varie ampiezze: 12V, 5V e 3.3V.
Il principio base di funzionamento è il seguente: per prima cosa la corrente alternata viene portata da 220V (110V) a 12 V con un semplice trasformatore, in seguito la forma d'onda sinusoidale viene raddrizzata con un diodo e resa costante con un condensatore. Il condensatore immagazzina energia durante gli istanti della sinusoide con pendenza positiva e la rilascia negli istanti con pendenza negativa.

Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo a questa guida.

L’alimentatore é racchiuso in una scatola nera dove sul fronte é impressa un’immagine del prodotto e la certificazione 80 plus bronze. ATTENZIONE: l’alimentatore è certificato 80 plus silver, la scatola evidentemente presenta un errore di stampa !!!

Sul retro sono raffigurate alcune caratteristiche tecniche dell’alimentatore e alcune tabelle. Aprendo la confezione notiamo che il tutto é ben ordinato: il cavo di alimentatore é riposto in una scatola nera, i cavi modulari in un pratico astuccio e l’alimentatore appoggiato sopra due strati di gommapiuma morbida.
Il bundle é il seguente:

L’alimentatore si presenta con una ventola da 140mm, contro i 120mm degli alimentatori più economici, termo controllata e con velocità massima di rotazione di 1900rpm. La sigla della ventola è TT-1425B e il massimo assorbimento è 0.60A.

Nella parte destra dell’alimentatore sono montati tre led a luci variabili che monitorano la temperatura, il segnale di Power Good  e lo standby, mente nella parte sinistra si possono notare quattro feritoie.

Nella parte anteriore, come si può notare dalle immagini, sono presenti le connessioni per i cavi modulari, un cavo ATX a 24pin e uno a 8 pin. L’attacco dei cavi è molto semplice ed è presente un piccolo schema colorato che illustra come vanno eseguiti i vari collegamenti. Il nuovo Toughpower XT 875W possiede 4 uscite per connettori PCI-E e altre 4 per i molex Sata / 4pin / e connettori FDD.

Nella parte posteriore, dove è presente il bottone di accensione/spegnimento e l’attacco per il cavo da collegare alla rete elettrica, si può facilmente notare una struttura metallica a nido d’ape, necessaria per agevolare l’espulsione dell’aria calda verso l’esterno dello chassis del psu.
L’alimentatore ha una sola linea + 12V in grado di erogare la bellezza di 72A, per un totale di  864W complessivi. Le restanti linee +3.3V e +5V erogano entrambe 25A ognuna, per un totale di 150W.

In questa tabella mostriamo le caratteristiche del nuovo alimentatore Thermaltake.

Questo nuovo prodotto offre un buon numero di connessioni. Anche se modulare, è possibile migliorare il cablaggio all’interno del case con delle fascette in velcro, incluse nel bundle della confezione.

Per quanto riguarda i connettori sono presenti un 4+4pin per la cpu e 8 connettori SATA per alimentatore hard-disk e drive ottici. Inoltre sono presenti 6 connettori a 4pin, troppi secondo il nostro parere, anche se rimangono indispensabili per alimentare ventole, rheobus, pompe per impianti a liquido 12V, per citarne alcuni.

L’alimentatore inoltre è dotato di 2 cavi PCI-E 6+2pin e 2 PCI-E 6pin in grado di permettere SLI e Cross-Fire senza problemi. XtremeHardware consiglia, prima di acquistare un alimentatore, di fare i dovuti controlli circa il consumo della propria configurazione. Nel caso in questione l’alimentatore è in grado di offrire potenza necessaria per soddisfare la grande maggioranza delle configurazioni, essendo un buon alimentatore di fascia alta.

Per quanto riguarda le protezioni interne, questo prodotto offre protezioni contro le sovratensioni, la sovracorrente, il sovraccarico dell’alimentatore, l’alta temperatura, le basse tensioni e i corti circuiti. Come si può vedere è un corredo perfetto, senza bisogno di aggiungere altro.

I cavi sono rivestiti da una maglia di color nero che li rende esteticamente più gradevole all’occhio oltre che a evitare il generarsi di eventuali grovigli.

Il ToughPower possiede le seguenti certificazioni:

Aprendo l’alimentatore ci si trova davanti ad una componentistica di ottima fattura, realizzato dalla Channel Well Technology, nota azienda specializzata nella realizzazione di PSU.

Le tre sezioni, facilmente distinguibili, alta tensione, bassa tensione e trasformazione, sono divise da delle heat sink nere che servono a raffreddare i mosfet sotto di loro.

Le bobine sono dotate di una guaina di protezione aggiuntiva. Come si può notare dall’immagine, l’alimentatore è equipaggiato con un condensatore Panasonic 400v, 680ufnella sezione di alta tensione.

Nella sezione di bassa tensione troviamo invece condensatori Nippon-Chemicon. Entrambe le aziende sono giapponesi.
Bobine e condensatori sono attaccati al PCB in modo molto professionale, che ne impedisce il dissaldamento.

Qui un’immagine della sezione di alimentazione che come si può vedere è ben organizzata al suo interno, impedendo picchi di sovratensioni derivati da terzi apparecchi connessi alla rete elettrica.

Dai test effettuati dall’EPRI, possiamo ben notare che questo alimentatore ha conseguito la certificazione 80 Plus Silver e non Bronze, come abbiamo specificato prima. I risultati dimostrano una tensione molto costante sulla singola linea +12V e sulle linee +3.3V e +5V, con uno scostamento dal valore nominale minimo.
Le potenze erogate sono di 176.72W al 20% con un coefficiente di efficienza pari all’85.87%, di 440.42W al 50% con efficienza dell’88.62% e di 872.72W in full-load con un’efficienza dell’85.64%.  Il PFC attivo infine genera dei valori di distorsione armonica piuttosto contenuti e ciò dimostra che funziona piuttosto bene.

Il nuovo Thermaltake ToughPower XT 875W si è dimostrato un ottimo alimentatore, lasciandoci sorpresi. Infatti, è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza, senza trascurare la tutela dell’ambiente.
L’alimentatore, secondo i test effettuati dall’EPRI, si è dimostrato stabile in qualsiasi situazione. La ventola risulta silenziosa fino a circa il 60% di carico. In full-load la ventola si fa sentire, anche se non disturba moltissimo, soprattutto se il pc non si trova molto vicino all’utente.
Il prezzo ovviamente non è bassissimo, infatti, si parlano di 189.99$ americani, corrispondenti a circa 140€, anche se il prezzo europeo sarà quasi sicuramente maggiore. Non è di certo un alimentatore accessibile a tutti, ma se si vuole un prodotto di alta qualità, che duri nel tempo, questo di certo non vi deluderà.

- Pirro Jacopo -