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Recensione Alphacool HighFlow X2 Bold - Configurazione e Test

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Abbiamo avuto l'onore di testare in anteprima italiana il nuovo Waterblock firmato Alphacool "HighFlow X2 Bold". Prestante è dir poco, questo wb promette ottimi risultati e perciò bando alle ciance e mettiamo all'opera!

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Configurazione e Test:

 

E’ l’ora dei test!
Dopo le dovute premesse possiamo ora verificare praticamente se la struttura e la composizione dell’ HighFlow X2 Bold siano performanti o meno.
Abbiamo infatti intenzione di sottoporre il sistema ad un Overclock del 50%, portando il processore E6600 a 3.60 GHz, in perfetta stabilità. Il banco di prova per l’ HighFlow X2 Bold consisterà nel garantire un ambiente di esercizio “fresco” alla CPU, in modo da evitare crash e malfunzionamenti.

Sistema di prova


Mainboard: EVGA 680i – bios P31
CPU: Intel Core 2 Duo E6600
RAM: 2 x 1 GB 800 MHz PATRIOT EXTREME PERFORMANCE 4-4-4-12 - 2T - 2.2v
VGA: Manli 8800GTS 320Mb
HDD: 120GB Maxtor SATA 1.5 Gb
SO: Windows XP Professional 32 bit
Cooling
Pompa: Laing dcc 1T 350@500 + OCLabs Plexyblock
Pasta termica: Artic Silver 5
Tubi: 12x17mm
Vaschetta: Flow Trap Evo
Radiatore: OClabs Extreme 2 + 2 Fan Aereo Cool 120mm

Grafici comparativi

Le rilevazioni sono state effettuate con il programma Thermal Analysis Tool di Intel, in grado di leggere le temperature direttamente dai sensori digitali dei core all’interno del processore. La temperatura esterna è stata invece ricavata dal tool nVidia Monitor, che ne rileva tramite un termometro analogico la temperatura esterna ( che tuttavia sconsigliamo di tener in gran conto, poiché molto spesso essa non corrisponde alla realtà, contrariamente alle temperature monitorate dai sensori digitali).


Sistema Standard
Un primo test riguarda la macchina lasciata con i settagli da bios a default, senza overclock né overvolt.

011.jpg

 

Come sappiamo, un waterblock prestante non si esprime in modo ottimale alle frequenze standard per una tutta una serie motivi: uno fra tutti il fatto che l'intero l’impianto è influenzato dalla temperatura “ambiente” ed è quindi impossibile (dal punto di vista teorico) arrivare ad avere temperature più basse di quella ambientale. Il nostro wb si comporta bene, mantenendo la temperatura in Full Load dopo 1h di orthos sotto i 28°C per entrambi i core, un risultato davvero eccellente.
Overclock 3,60 GHz
Il processore è stato portato ad una frequenza di 3,60 GHz, con FSB a 1800MHz, moltiplicatore 8x, vCore di 1,52v e vFSB a 1,5v. Le ram sono state lasciate alle frequenze di default (800MHz 4-4-4-12 2,2v in Dual Channel). Il sistema è RockSolid.

 

A 3.60 GHz lo sforzo termico cui è sottoposto il processore è notevole: mantenere le temperature sotto i 60° in Full Load non è fattore comune a tutti i waterblock! Si tenga in conto che le temperature rilevate, sono state trascritte dopo circa 1h 50’ di test con Orthos (per quanto riguarda quelle in F.L.). Anche se può apparire strano, dopo un utilizzo di circa 9 ore, la temperatura dei core e del processore intero si abbassa di circa 3-4°C, poichè i test diventano meno pesanti ed il sistema di dissipazione si stabilizza su un livello costante anche dopo la quinta ora di stress con Orthos.
Sia in Idle che in Full Load le temperature non superano le soglie di pericolo e quindi il nostro sistema (se non fosse per il vCore a 1.52 v) sarebbe quasi perfetto per un “daily use”.

Corsair

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