Dopo la HyperX Alloy FPS (QUI recensita) arriva la nuova HyperX Alloy Elite. Rinnovato il design ma non la sostanza. Avremo infatti una tastiera meccanica Full Layout con frame superiore in alluminio per offrire la migliore robustezza possibile, retroilluminazione per singolo tasto di colore rosso (per rimanere in tema HyperX), un set di tasti multimediali più tre extra, il classico set di Keycaps di ricambio e un nuovo poggiapolsi per rendere l’utilizzo della Alloy Elite a 360 gradi vista anche la disponibilità di switch meccanici Cherry MX Red, Blue o Brown. Non ci resta che fiondarci ad analizzare l’ultima creazione Made By HyperX.

Confezione di cartone di colore nero nella quale troveremo tutto il necessario.

Una volta aperta, sollevando il lembo superiore, potremo osservare come tutto sia ben riposto e organizzato all’interno.

Quello che troveremo nella confezione sarà:

• Tastiera HyperX Alloy Elite
• CAPS Sostitutivi (WASD e 1-4)
• Estrattore in plastica
• Manuale Utente
• Card con Ringraziamenti

Bundle assolutamente in stile HyperX.

Passiamo ad analizzare la tastiera. La HyperX Alloy Elite presenta al solito un design classico ed elegante. Il merito va all’immancabile colorazione Full Black che sarà contrastata al meglio dalla retroilluminazione per singolo tasto di colore rosso con relativi effetti e possibilità di regolazione dell’intensità della stessa.

In merito alla retroilluminazione HyperX ha aggiungo una barra luminosa caratterizzata da ben 18 Led ad alta intensità in quello che potremo chiamare solco che va a dividere/creare due zone distinte e separate sulla tastiera.

La Alloy Elite al pari della Alloy FPS già vista è una tastiera meccanica in formato Full Layout. Ciò ne permetterà un utilizzo a 360 gradi grazie anche al nuovo poggiapolsi incluso. Le dimensioni rispetto il modello precedente sono di 444,00 x 226,80 x 36,30 mm così come il peso che aggiunge un 500 g attestandosi a circa 1,5 Kg. Dunque capirete bene la solidità della tastiera.

Il layout di digitazione della Alloy Elite è il tipo US Internazionale. HyperX, come accennato già nel video unboxing, tarda ancora a fornire un layout ITA che farebbe felici molti videogiocatori e non.

Partiamo dalla zona superiore della tastiera e precisamente dal lato sinistro. Qui possiamo osservare la presenza di tre tasti dedicati a:

• Regolazione intensità illuminazione
• Rotazione tra i diversi effetti di illuminazione
• Attivazione/Disattivazione della Gaming Mode (esclude/disattiva i tasti Windows in gioco)

In questo modo viene meno l’utilizzo della combinazione FN + tasto dedicato per attivare una funzione desiderata. Soluzione che per molti risulta più comoda.

Il lato destro offre invece un set di tasti multimediali dedicati tra cui una rotellina con funzione di regolazione del volume. Anche in questo caso soluzione molto preferita tra numerosi utenti.

Poco più sotto troviamo i primi dettagli a richiamare il brand HyperX. Presenti anche i LED di stato della Gaming Mode, Num Lock e infine il Block Maiusc/CAPS che sarà molto meno visibile vista la collocazione abbastanza bassa e angolata rispetto gli altri due.

Altro dettaglio al brand HyperX è l’incisione a laser del logo sulla barra spaziatrice.

Tornando nuovamente nel lato superiore passiamo a mostrarvi l’ingresso della porta USB 2.0 Passthrough che garantirà l’utilizzo di una Pen Drive in produttività o di un mouse in gaming collegati direttamente alla tastiera. Porte di questo genere in teoria risolvono fattori di cablaggio e accesso ma ciò dipende sempre da caso a caso.

Non ci resta che passare al lato inferiore capovolgendo la tastiera. Qui abbiamo un design che a mio parere richiama le nuove RAM dell’omonimo brand HyperX Predator. Basta osservare queste forme geometriche che coprono buona parte della superficie in plastica inferiore. Immancabili sono i piedini in plastica che aiuteranno a rialzare un minimo la tastiera agevolando la digitazione e gli altre quattro piedini in gomma nel caso in cui non sfruttassimo quelli in plastica con relativa base sempre in gomma antiscivolo.

Dettaglio lato superiore

Dettaglio lato inferiore

Il lato inferiore ci mostra anche i fori ove potremmo agganciare il relativo poggiapolsi incluso nel bundle.

Parlando del poggiapolsi diamo uno sguardo veloce allo stesso. Realizzato in solida plastica e di medie dimensioni.

Nel lato destro troviamo la serigrafia del brand HyperX

Mentre nel lato sinistro la superficie Soft-Touch dove poggeremo il polso e la mano adibita al controllo dei principali tasti in gioco ovvero la sinistra. Superficie con una textures già vista ma che richiama nuovamente i CAP WASD zigrinati di ricambio sempre incluso nel bundle.

Il lato inferiore ci mostra la superficie e i piedini di aggancio.

Passiamo ora ai lati della tastiera. A seguire altezza standard.

E altezza con piedini aperti/in posizione.

Differenza non così marcata ma comunque possibile.

Passiamo ora a dare un veloce sguardo agli 8 Keycaps sostitutivi più relativo estrattore presenti nel bundle. Osserviamo dalla seguente immagine come solo i Keycaps W-A-S-D sono zigrinati/texturizzati mentre quelli numerici 1-2-3-4 sono lisci.

Essendo presente un estrattore in plastica verrà molto più facile fare un eventuale pulizia della tastiera oltre a eseguire il cambio dei Keycaps.

Procediamo ora a mostrarvi gli switch meccanici presenti con il modello da noi ricevuto.

Sono presenti dei CHERRY MX Red ideali per il gioco frenetico grazie alla loro ‘’linearità’’ e bassa forza di attuazione. Nella parte superiore la struttura dello switch è presente l’immancabile LED che in questo caso è e sono di colore unicamente rosso.

Trovandoci abbiamo sostituito i Keycaps in bundle a quelli originali. Ecco come si presenta la Alloy Elite una volta effettuato il cambio. Noterete inoltre come HyperX ha incluso Keycaps che si rivolgono principalmente a games in stile FPS.

A seguire alcuni scatti della HyperX Alloy Elite nella sua completezza.

Infine uno scatto più suggestivo della HyperX Alloy Elite.

Prima di passare infine ai test, in quanto non presente alcun software di gestione, vi lasciamo con qualche scatto dei diversi profili di retroilluminazione della tastiera.