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DeepCool Gamer Storm Maelstrom 240 - Rumorosità

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deepcool maelstrom 240 01Ciao a tutti amici di XtremeHardware.com e ben ritrovati ad una recensione sul mondo del raffreddamento a liquido! Oggi parleremo ancora di sistemi di raffreddamento All In One, avendo la possibilità di recensire il nuovo Maelstrom 240, appartenente alla serie GamerStorm del brand cinese DeepCool, dedicata ovviamente ai gamer e agli appassionati di overclock. Il DeepCool Maelstrom non è il primo kit AIO della casa cinese, che già l’anno scorso aveva lanciato sul mercato il suo Captain, disponibile inversione 120 240 e 360 che aveva riscosso un buon successo nelle varie recensioni, ma che tuttavia non aveva trovato una grossa diffusione tra il pubblico.

 

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Rumorosità

Dobbiamo dire che il DeepCool Maelstrom 240 ci ha favorevolmente impressionato per quanto riguarda la silenziosità della pompa, che a dispetto del regime di rotazione piuttosto elevato (circa 5000 RPM rilevati dal nostro Aquaero 5) risulta difficilmente udibile.
Abbiamo anche effettuato delle prove spegnendo tutte le ventole del sistema oltre alle DeepCool GF120 fornite in bundle: possiamo affermare che la pompa emette un leggerissimo rumore e le vibrazioni sono praticamente assenti, rendendo davvero difficile capire se essa sia in funzione o meno. La retroilluminazione del waterblock ci aiuta comunque a capire se c’è alimentazione. Così come detto per il SilverStone Tundra TD02-E, anche qui ci troviamo di fronte ad un kit AIO estremamente silenzioso.
Per quanto riguarda le ventole Deepcool GF 120, anche qui possiamo tranquillamente esprimere un parere positivo.


Le emissioni acustiche sono tutto sommato contenute, anche a 12v dove con i loro circa 2200 RPM spostano un quantitativo d’aria incredibile. A questi regimi sono ovviamente rumorose, ma con il case chiuso non superano le emissioni del dissipatore reference di una scheda video top di gamma.
Tuttavia, come dimostrato nei test, non è poi necessario tenerle a 12V considerando che danno il loro meglio anche sui 1200 RPM con emissioni acustiche contenute; nel caso in cui si voglia andare a guadagnare anche qualche grado, magari per un veloce benchmark, si ha a disposizione il margine per spingerle al massimo.
Da non sottovalutare poi la possibilità del controllo PWM che offre una comoda regolazione automatica del regime di rotazione che renderà possibile anche scendere fino ai 600-700 RPM con il sistema in idle (rendendo le emissioni acustiche a valori veramente impercettibili) e regolare l’intensità di rotazione in base alle temperature della CPU, fino ad un massimo di circa 2200 RPM.

 

deepcool maelstrom test 03

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