Ciao Mondo 3!

Logitech-G600-25La nota azienda svizzera Logitech è da anni orientata a seguire il mondo del gaming online ed è per questo che ha creato nuove periferiche da gaming quali mouse, tastiere, volanti e cuffie. Anche Logitech non poteva non esimersi dal creare un mouse ideale per coloro che giocano agli MMO presentando quindi il Logitech G600 MMO dotato in totale di 20 tasti, utili per tutti i giocatori che necessitano di molti tasti per eseguire combo, azioni letali e quant’altro. Logitech è nota anche per l’ergonomia dei suoi mouse e dunque alle caratteristiche principali del G600, che vedremo nel corso della recensione, aggiunge una superficie e forma atta ad un’impugnatura comoda per permetterà di giocare per ore ed ore senza il minimo problema.

 

 

 

 

logo logitech

 

Logitech, azienda Svizzera, dal 1981 progetta e commercializza ottime periferiche di diverso genere, volte a soddisfare le più disparate esigenze degli utenti durante l’utilizzo del PC. L’azienda cominciò con la produzione di mouse, ma pian piano si è specializzata anche nella progettazione di altre periferiche, incontrando molto successo nei prodotti indirizzati ai videogiocatori. Ad oggi Logitech è uno dei leader indiscussi per la produzione di mouse, tastiere, webcam e casse per computer.

 


Specifiche Tecniche

Procediamo dunque ad elencare brevemente le caratteristiche del mouse Logitech G600:

 

specifiche

 

Il G600 è la proposta di Logitech per coloro che praticano giochi MMO e necessitano di molti tasti. Almeno per il numero di tasti complessivi che lo compongono, il G600 differisce poco dal Razer Naga, un diretto concorrente per i giochi MMO. Il Logitech G600 è provvisto di una retroilluminazione per i tasti laterali G a più colori e con effetto pulsante o statico, introdotta già da prima della commercializzazione del Naga Chroma. La retroilluminazione del G600 è inoltre caratterizzata dalla possibilità di creare diversi profili e abbinarvi un colore differente per rendersi conto di quale profilo in quel momento venga utilizzato. Per le specifiche tecniche abbiamo un mouse più compatto rispetto ai concorrenti con un peso di 140 grammi ed un sensore laser. Da tradizione Logitech, troviamo un sensore modificato dalla stessa con diverse implementazioni sulla lente e nel firmware per migliorare il tracciamento del sensore e la precisione.

 


Confezione e Bundle

Il Logitech G600 ci giunge in una confezione di cartone dalla classica forma rettangolare. Nella parte frontale trovano posto un’immagine illustrativa e le informazioni base circa modello, prodotto e brand.

 

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Nel retro invece troviamo le caratteristiche del mouse in diverse lingue tra cui anche l’italiano.

 

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Ai lati le specifiche tecniche e ulteriori informazioni in diverse lingue.

 

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Nella parte superiore ed inferiore riferimenti alla compatibilità con i sistemi operativi ed alla tipologia di prodotto.

 

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Inoltre le confezioni dei prodotti Logitech ci danno quasi sempre, almeno per i mouse, la possibilità di visualizzare il prodotto contenuto.

 

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I sigilli per evitare effrazioni.

 

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Prima di procedere all’analisi del mouse, vi lasciamo al video dell’unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=cHdxp7dAm9c

 


Il Mouse

Una volta rimossi i sigilli in plastica ed estratta la confezione di colore verde, dovremo procedere al estrarre il mouse ed il relativo bundle. Estratto il contenuto, ci troveremo di fronte il bundle del Logitech G600 che si compone di:

  • mouse Logitech G600
  • Manuale Utente
  • Warranty Card

 

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Procediamo dunque ad analizzare il mouse.

Il Logitech G600, seppur un modello precedente all’attuale serie S, è un mouse ancora ampiamento utilizzato ed apprezzato grazie alla sua forma ergonomica (che ricorda la forma di una conchiglia) ed ai suoi innumerevoli tasti che permetteranno di usufruire ed apprezzare al meglio i giochi MMO. Le dimensioni del G600 sono di 118 x 75 x 41 mm per un peso di 140 grammi circa. Le dimensioni sono tali da permettere un po’ tutte le prese, dalla Palm alla Claw, anche se la Palma Grip è sicuramente la più consigliabile, vista anche la forma ergonomica dello stesso. Logitech è sempre attenta all’aspetto “ergonomico” dei propri mouse per rendere l’esperienza di gioco ottimale. Essendo un mouse per MMO, è ovvia l’abbondanza di tasti presenti sul mouse. Il sensore adottato per il G600 è di tipo laser e viene impiegata una versione modificata dalla stessa Logitech del diffuso AVAGO ANDS-9800. Nel dettaglio, il sensore S9808, risulta abbastanza preciso e reattivo come vedremo a seguire durante i nostri test ed impressioni. Iniziamo ora l’analisi dalla parte superiore, dove troviamo una superficie leggermente ruvida in plastica che evita una sudorazione eccessiva della mano. La forma scelta per il Logitech G600 consente inoltre di poggiare la mano in tutta naturalezza lasciando solo il mignolo “vagante” mentre anche l’anulare troverà una sua collocazione su una scanalatura con relativo tasto nella parte destra del mouse. La dotazione di tasti della parte superiore del mouse si caratterizza per la presenza dei due classici tasti destro/sinistro con l’aggiunta di un tasto G (dove poggerà l’anulare). Non manca uno scroll bidirezionale con un leggero rivestimento in gomma e di tipo cliccabile. Poco più sotto i tasti G8-G7 che potranno essere assegnati per il cambio DPI o altre funzioni a discrezione dell’utente. Infine il classico logo Logitech di colore nero per staccare sul bianco, colore del modello di G600 ricevuto. Ricordiamo che il Logitech G600 è disponibile in due colorazioni, nera o bianca.

 

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Ci spostiamo ora al cuore del G600 ovvero la parte sinistra dove troviamo i 12 tasti G che potranno essere assegnati con diverse funzioni o disabilitati completamente. Come detto Il Logitech G600 è il diretto concorrente del Razer Naga per quanto riguardo i giochi MMO vista la somiglianza dei due mouse per il lato sinistro. Entrambi infatti adottano 12 tasti divisi in due gruppi da 6 tasti ciascuno atti ad essere assegnati con combo, macro e quant’altro. A differenza del Naga Chroma, il Logitech G600, che ricordiamo non essere un modello recentissimo, adotta ed adottava già da prima una retroilluminazione di tipo configurabile dato che lo stesso Logitech fu presentato con queste caratteristiche già qualche anno prima. Dunque nel Logitech G600 troviamo ad “impreziosire” i tasti G una retroilluminazione multicolor con effetto statico o pulsante con l’aggiunta della possibilità di scegliere un “Color Loop” o un singolo colore sempre con effetto statico o pulsante. Funzione che ha giocato, anni prima, un ruolo importante per la commercializzazione e diffusione del Logitech G600. Tornando ai tasti G questi sono in plastica con l’adozione di switch abbastanza duri da premere per evitare click accidentali. Con questo non vogliamo dire che sono difficili da premere, anzi il contrario, ma sono appunto studiati per limitare click accidentali che potrebbero creare danno sul campo di gioco.

 

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Passando ora al lato destro, troviamo, a differenza di molti altri mouse da gaming in circolazione, uno speciale tasto chiamato G che permetterà, una volta premuto, di “raddoppiare” i tasti e le funzioni assegnabili. Con questa soluzione potremo avvantaggiarci di più tasti per eseguire combo, macro etc. nei giochi MMO o in altri che consentono tale possibilità. Anche dando uno sguardo al mouse dal lato destro ci accorgiamo della sua ottima forma ergonomica che permetterà di impugnare il G600 nel migliore dei modi.

 

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Ruotando il mouse e portandolo in posizione frontale notiamo anche la perfetta simmetria (seppur non è un mouse simmetrico) dei tasti principali che si ‘’fondono’’ con la scossa generale del mouse.

 

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Capovolgendo il mouse invece troviamo una superficie quasi lucida caratterizzata da due semplici mousefeet posti nella parte superiore e in quella inferiore oltre al logo Logitech ed al sensore laser posto al centro dello stesso. Ricordiamo ancora una volta l’adozione da parte di Logitech di una versione modificata dalla stessa del modello AVAGO ADNS-9800. Nel Logitech G600 trova dunque posto un sensore laser modello S9808 di produzione AVAGO ma modificato da Logitech.

 

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Ritroviamo una superficie lucida nella parte retrostante il mouse, al cui centro è serigrafato il modello del mouse, ovvero G600.

 

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Passando al cavo, questo è rivestito in treccia di tessuto.

 

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Il connettore USB invece non è placcato oro.

 

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Ricordando che il Logitech G600 è dotato di retroilluminazione a LED per i tasti G laterali abbiamo riportato alcune immagini in notturna con diversi colori.

 

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Prima di passare all’analisi del software, andiamo ad analizzare il mousepad ricevuto con il Logitech G600 Parliamo del mousepad Logitech G440 di tipo rigido.

 


Mousepad Logitech G440

Abbiamo ricevuto con il mouse Logitech G600 anche il nuovo mousepad Logitech G440 di tipo rigido e studiato dalla stessa azienda per offrire scorrevolezza e precisione senza sacrificare il tracciamento del sensore grazie ad una trama più fitta.

Passiamo ora dunque ad una rapida analisi del mousepad.

Il mousepad G440 ci giunge in una classica confezione di cartone sulla quale sono riportate tutte le informazioni ed immagini relative al prodotto. Essendo stato commercializzato allo stesso tempo della serie S riporta ovviamente il nuovo logo e le nuove grafiche. Nel retro della confezione vengono riportati in diverse lingue le informazioni e caratteristiche tecniche.

 

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Estratto dalla confezione troviamo il bundle composto da:

  • mousepad rigido Logitech G440
  • manuale

 

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Il mousepad misura 340 x 280mm con uno spessore di 3mm ed un peso di circa 230gr. Le dimensioni lo rendono ideale per giocatori Mid-Senser e specialmente per giocatori High Senser che richiedono pochi centimetri di spazio per muoversi grazie all’utilizzo di elevati DPI. La colorazione del Logitech G440 è interamente grigio/nera e nell’angolo in basso a destra troviamo il logo della serie Gaming di Logitech di colore azzurro che spezza e fa da contrasto al mousepad. Il Logitech G440 inoltre si caratterizza per la sua superficie dotata di ben due strati (polipropilene e polistirene) che assicurano una superficie uniforme e dunque ideale per un tracciamento uniforme e privo di impuntamenti che si potrebbero avere a causa di micro scanalature nella struttura superficiale ed interna del mousepad.

 

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I due strati superiori vengono completati da uno strato in gomma antiscivolo posto nella parte inferiore del mousepad che assicura la massima aderenza alla superficie evitando movimenti da parte del mousepad con il mouse stesso.

 

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Ed ecco infine come si presenta il mouse Logitech G600 in abbinamento al mousepad Logitech G440 di tipo rigido.

 

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Procediamo dunque ad analizzare il software di Logitech.

 


Software di Gestione

A corredo del Logitech G600 non viene fornito nessun CD-ROM per installare il software Logitech Gaming che ci permetterà di configurare e personalizzare il nostro mouse. Per fare questo vi dovrete collegare al sito delle Logitech e prelevare dalla pagina di supporto inerente al vostro modello il software unico chiamato “Logitech Gaming Software” aka “LGS”. Ultimamente Logitech ha aggiornato la compatibilità di questo ed altri mouse della seconda serie Gaming ai sistemi Windows 8/8.1 dunque sarete “coperti” da eventuali incompatibilità con i nuovi sistemi operativi Microsoft.

Inoltre da poche settimane è uscito grazie all’impegno di Logitech la nuova versione release 8.58 che corregge alcuni bug per i modelli passati e recenti di mouse Logitech oltre ad altri minor fix.

Una volta scaricato ed installato, ci basterà collegare il nostro Logitech G600 per essere riconosciuto dal programma e da lì poterlo gestire e personalizzare come vogliamo. Tale operazione potrà essere eseguita anche collegando prima il mouse, in quanto Windows installerà i driver generici per il modello in questione.

Installato dunque il software di gestione Logitech, non ci resterà che avviarlo e nel caso creare profili o assegnare nuove funzioni ai tasti presenti.

Il Logitech Gaming Software si presenta con un’interfaccia pulita e semplice, caratterizzata soltanto dalla colorazione nero/blu dei prodotti Logitech. Per il modello Logitech G600, essendo questo provvisto di una memoria on-board, che se non andiamo errati è di 64KB, ci permetterà di memorizzare tre profili all’interno del mouse e, nel caso non siate amanti dei software di gestione, disinstallarlo, o ancora di poter usare il mouse su un altro PC senza dover riconfigurare il tutto. Infatti, avviato il software, la prima schermata ci chiede proprio di scegliere dove salvare le impostazioni.

 

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Per il modello G600, se manteniamo i salvataggi impostati nella memoria on-board, non avremo la possibilità di editarli o cambiarli in modo approfondito ma solo eventualmente di cancellarli. Notiamo dagli screen a seguire come il tasto G ci permette di accedere solo alle funzioni di default per “aumentare” i tasti a nostra disposizione.

 

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Tale limitazione è aggirabile switchando prima al salvataggio su PC in modo tale da creare o settare nuovi profili e funzioni e solo dopo ricaricarli nella memoria on-board. Così facendo avremo la possibilità di avere i tasti assegnati secondo le nostre funzioni e non secondo l’assegnazione standard di Logitech per questo mouse.

Come vediamo infatti passando al controllo e salvataggio su PC possiamo accedere anche alla ricerca e creazione di più profili oltre che poter assegnare più funzioni ai tasti presenti sul G600. Come sempre non mancano le possibilità di assegnare funzioni multimediali, di surfing, di chat vocale o le classiche macro registrabili tramite il pannello integrato nel software di Logitech.

 

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Consigliamo dunque di lasciare il salvataggio in locale delle funzioni e di passare alla memoria on-board (previa creazione di profili) solo se dovete portare con voi il mouse, magari da un amico.

Non manca la possibilità di eliminare gli step DPI preimpostati lasciando solo un livello di DPI predefinito o, se preferite avere più step DPI, lasciare l’impostazione base e selezionare solo i DPI per i vari step. Possiamo modificare anche il Polling Rate, ormai funzione standard in tutti i mouse da gaming oltre che abilitare o meno l’accelerazione del puntatore. Funziona interessante anche quella che riguarda la possibilità di avere un settaggio differente del tracciamento del puntatore a seconda del profilo/gioco caricato. Non possiamo cambiare il valore LOD che si attesta a circa 1,5mm.

 

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Passiamo ora alla caratteristica estetica di più rilievo del Logitech G600 ovvero la retroilluminazione dei tasti G. Dal software Logitech potremo sbizzarrirci con i vari settaggi di colore o funzione. Di default il Logitech G600 viene fornito con un’impostazione di Color Loop e modalità pulsante con velocità media. Potremo comunque variare la velocità della retroilluminazione o cambiare ancora la modalità da pulsante a statica ed eventualmente eliminare il Color Loop settando un singolo colore di nostro gradimento. Potremo sceglierlo dai pattern disponibili o agire sul range color trovando un colore particolare. Anche se i colori sono dati in un range 1-16 milioni è davvero difficile ottenere un colore particolare come retroilluminazione. Logitech come sempre cerca dei metodi alternativi per cui, rispetto ad altri mouse, avremo una fedeltà cromatica leggermente migliore. Inoltre come vi avevamo anticipato potremo settare una determinata retroilluminazione ad un profilo di gioco in modo tale da renderci conto di quale profilo abbiamo caricato.

 

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Infine dal Menù delle impostazioni potremo agire su alcune opzioni di avvio del programma, di gestione di colore e retroilluminazione a seconda del gioco, di controllare la disponibilità di un nuovo firmware o usufruire dell’Arx Control tramite smartphone.

 

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Il software Logitech è come sempre molto chiaro e facilmente modificabile anche da utenti meno esperti.

 


Impressioni d’Uso

Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava il Logitech G600 ed eventualmente riscontrare problemi o altro. Ma vediamo nel dettaglio come si è comportato il mouse nei nostri test.

 

Ergonomia

Ancora una volta parlando di ergonomia Logitech cade in piedi. Difficile davvero trovare un mouse dell’azienda svizzera che non sembri plasmato intorno ad una mano umana. Affermiamo questo perché tutti i mouse Logitech che abbiamo recensito ci hanno sempre restituito un feeling immediato ed un comfort che non tutti i mouse da gaming hanno. Parlando nel dettaglio del Logitech G600, risulta essere davvero confortevole grazie anche alla sua forma quasi a conchiglia, almeno per la parte avanzata del mouse. Una volta adagiata la mano sul mouse ed afferrato, ci ritroveremo in una posizione rilassata e nessun dito risulta essere posto male. I tasti sono facilmente raggiungibili e cliccabili; anche i tasti G, che sono sagomati per una migliore pressione da parte del pollice. Inoltre tali tasti offrono una buona resistenza, al punto di impedire eventuali click accidentali. Niente da dire al Logitech G600 per quanto riguardo ergonomia e comodità anche in gaming.

 

Game

Per testare il mouse come sempre abbiamo utilizzato il classico FPS Battlfield 4 in modalità multiplayer. Abbiamo sfruttato abbastanza il mouse in sessioni multiplayer e non abbiamo notato nessun tipo di imperfezioni nel tracciamento, velocità o precisione del sensore. Anche la qualità del Logitech G600 non è solo estetica ma anche sostanziale. Essendo un mouse per giochi MMO abbiamo sfruttato anche giochi come Diablo III o LoL riscontrando la perfetta simbiosi tra la presenza di molti tasti e necessità di utilizzo. Ricordiamo che abbiamo provato il mouse G600 in primis con un FPS per testarne il sensore che altrimenti non sarebbe possibile in un gioco diverso dove è assente la reattività e la precisione dei colpi sparati. Per il resto la qualità complessiva del G600 vi è tutta e il suo campo di battaglia ideale sono gli MMO dove grazie ai tasti laterali dà il meglio di sé. La retroilluminazione inoltre ha garantito una buona esperienza di gioco anche di notte.

 


Conclusioni

 

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Prestazioni 4,5 stelle Anche in questo caso con il sensore modificato da Logitech abbiamo apprezzato la qualità prestazionale del Logitech G600.
Qualità 4,5 stelle Superfice liscia e leggermente rugosa per massimizzare il grip. Assemblaggio e materiali come sempre davvero validi.
Design 4,5 stelle Design Ergonomico. Retroilluminazione a LED per i tasti G laterali.
Prezzo 4 stelle Circa 65€, prezzo valido per un mouse MMO con tali caratteristiche, adatto anche ad altri generi ma non troppo agli FPS.
Complessivo 4,5 stelle  

       

         

Terminiamo la recensione del Logitech G600 affermando che la qualità complessiva dei prodotti Logitech viene sempre confermata. Il Logitech G600 così come tutti gli altri mouse della serie Gaming presentano uno studio attento dei materiali, delle forme e della qualità generale. Il G600 rappresenta grazie ai suoi numerosi tasti ed alle sue funzioni un valido e diretto concorrente del Razer Naga. Avendo provato entrambi i mouse, che ricordiamo essere per MMO, possiamo affermare che il Logitech G600 offre quel qualcosa in più che lo fa prediligere come scelta. Parlando di prestazioni, i sensori implementati da Logitech sono sempre versioni modificate ed ottimizzate di quelli AVAGO. Nel dettaglio, per il Logitech G600 è impiegato un sensore laser modello S9808, variante di Logitech del modello AVAGO ADNS-9800. Le prestazioni sul campo sono davvero valide tanto da renderlo interessante, anche se non perfetto, per un FPS. Questa frase sta a significare che se nel campo dei giochi MMO è il re, negli FPS può essere l’alfiere (parlando in termini di scacchi). La qualità complessiva e la retroilluminazione personalizzabile lo rendono tutt’oggi un mouse da considerare senza alcun dubbio. Il prezzo del Logitech G600 è di circa 65€ giusto per la tipologia e le caratteristiche di questo mouse. Inoltre è disponibile anche in due colorazioni differenti bianco (oggetto della recensione) e nera. Starà a voi scegliere il colore più indicato o che più preferite.

 

Pro

  • Ergonomia
  • Qualità costruttiva
  • Retroilluminazione
  • Color Loop
  • Quantità di tasti
  • MMO approved

 

Contro

  • nessuno

 

Si ringrazia Logitech per il sample fornitoci.

Tommaso Mele

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