Ciao a tutti gli utenti di Xtremehardware.com, oggi la redazione vi porta la recensione di uno degli ultimi prodotti della serie Chroma di Razer. Parliamo del mouse da gaming con sensore laser Naga Epic Chroma. La nuova versione del Naga Epic è stata innanzitutto aggiornata con la nuova funzione Chroma che permette all’utente di modificare l’illuminazione del mouse a piacimento o lasciare l’effetto Spectrum Cycling che in automatico varierà il colore del mouse tra quelli disponibili o ancora con gli altri dispositivi della serie Chroma effettuare un pairing del colore. Non ci dilunghiamo troppo dato che vedremo tutto in dettaglio nella seguente recensione.

L’azienda Razer fu fondata nel 1998 a San Diego, California, da Min-Liang Tan e dal Presidente Robert "Razerguy" Krakoff in un piccolo ufficio condiviso con altri gamers. Razer è cresciuta a tal punto che oggi conta centinaia di impiegati in tutto il mondo, con uffici in 9 città internazionali come San Francisco, Amburgo, Seoul, Shanghai e Singapore. Il loro obbiettivo era quello di creare il più grande brand gaming del mondo, cercando di produrre le migliori periferiche da gaming, che i tutti i videogiocatori avrebbero desiderato. A distanza di 15 anni, possiamo dire che Razer è riuscita nel proprio intento. Razer sviluppa i suoi prodotti cooperando con gamers professionisti che partecipando a tornei di fama mondiale consentono all’azienda di migliorare i propri prodotti grazie ai loro feedback. L’azienda è famosa anche per il supporto al movimento del eSports nei primi anni 2000, con il finanziamento del primo torneo mondiale con un montepremi di $100K. Le persone che lavorano in Razer sono videogiocatori, alcuni amatoriali, alcuni ex-professionisti e da questo è nato il motto dell’azienda “For Gamers. By Gamers”.

Specifiche Tecniche

Procediamo dunque ad elencare brevemente le caratteristiche del mouse Razer Naga Epic Chroma:

Partiamo con il dire che il Razer Naga Epic Chroma è uno dei pochi mouse da gaming che può sfruttare sia la tecnologia wireless, sia il classico collegamento USB per avere immediatamente accesso alle sue ulteriori funzionalità. Il sensore laser impiegato sul Naga Epic Chorma è denominato dalla stessa Razer “4G” ed assicura massima precisione e reattività nei movimenti con un massimo di 8200DPI. Non solo, il mouse è anche dotato di un processore 32 bit ARM che permette di elaborare ed eseguire con precisione ogni operazione. La particolarità del mouse ovviamente risiede nei 12 tasti laterali ideali per i giocatori di MMO che hanno sempre bisogno di tasti per eseguire combo letali ed altre macro. La forma ed il peso del Naga Epic Chroma sono stati abilmente ripresi dai precedenti modelli per creare un mouse quanto più confortevole e multiuso. Infine, il Naga Epic Chroma, come detto prima, permette di essere sfruttato anche in modo wireless grazie alla batteria interna ed alla basetta di ricarica inclusa nella confezione.

Confezione e Bundle

La confezione del Razer Naga Epic consiste in un piccolo cofanetto racchiuso in un’ulteriore confezione sulla quale sono riportate un’immagine illustrativa, le caratteristiche tecniche del prodotto ed altre informazioni.

Nel retro della stessa troviamo l’immagine del Naga Epic Chroma sulla basetta (quindi in modalità wireless) e tutte le caratteristiche e specifiche del prodotto.

Ai lati, una breve descrizione del prodotto e delle sue caratteristiche con annessi loghi.

Nella parte superiore è stato apposto un sigillo di plastica a garanzia per l’utente dell’integrità del prodotto.

Prima di procedere all’analisi del mouse, vi lasciamo al video dell’unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=ENh39ZkkjJM

Il Mouse

Come abbiamo visto, la confezione è molto ben fatta e dà quel tocco eleganza al prodotto. Vi riproponiamo un dettaglio della doppia confezione del prodotto.

Estratta la confezione principale, abbiamo il prodotto ospitato nel cofanetto di cartone rigido di colore nero sul quale è riportato anche il logo del brand Razer.

Al suo interno troviamo immediatamente il manuale ed il messaggio di ringraziamento per aver acquistato un prodotto Razer. Nel manuale sono presenti anche due classici adesivi della Razer per personalizzare qualunque oggetto noi vogliamo.

Al di sotto troviamo un piccolo ritaglio di gommapiuma che protegge il mouse ed il relativo bundle.

Il bundle del Razer Naga Epic Chorma si compone dunque di:

• Mouse Razer Naga Epic Chroma
• Docking di ricarica
• Cavo USB placcato oro
• Manuale utente
• 2x Stickers della Razer
• Foglio di ringraziamento

Estratto tutto il contenuto, possiamo procedere all’analisi del mouse.

Partiamo dunque dal design del mouse che come abbiamo detto non si distacca dai predecessori ma piuttosto è una fusione dei vari design, infatti riprende sicuramente l’ergonomia dal Naga 2012 che ricordiamo era dotato di inserti aggiuntivi per personalizzare l’ergonomia del mouse. Possiamo vedere il tutto dalla seguente immagine:

Per quanto riguarda il design superiore, che nel Naga 2012 si ispirava a quello del Deathadder, in questo caso il Naga Epic Chorma 2014 riprende le sembianze del Taipan o del nuovo Abyssus 2014. Il nuovo Naga Epic Chroma risulta dunque essere un’ottima fusione dei precedenti prodotti Razer per offrire una mouse comodo e funzionale ai massimi livelli. Analizzando in dettaglio il lato superiore, troviamo sul dorso bombato il logo Razer serigrafato e spostandoci verso l’alto i due pulsanti per il cambio dei DPI (che possono essere comunque personalizzati) e lo Scroll rivestito di una comoda gomma con inserti, per rendersi conto sempre degli scatti della rotella o comunque del cambio arma o funzione in game. Tale scroll ovviamente è di tipo cliccabile e molto silenzioso. Non manca inoltre la funzione Tilt-Clic che permette come per i Logitech di poter assegnare una funzione anche ai lati della rotella stessa. Infatti con il Naga Epic Chroma abbiamo la possibilità di avere a disposizione ben 19 pulsanti programmabili a seconda delle nostre esigenze. Il Razer Naga Epic è infatti uno dei mouse più utilizzati nei giochi MMO ed affini proprio per la possibilità di avere a disposizione un ingente numero di pulsanti. Passando all’estetica, il mouse presenta non solo una colorazione full black classica dei prodotti Razer, ma anche una superficie quasi soft touch, la quale migliora sì il grip, ma di contro è molto soggetta alle impronte. Il design rimane comunque migliorato rispetto al Naga 2012, così come l’ergonomia.

Spostandoci ai lati del mouse arriviamo finalmente alla caratteristica più importante della serie Naga ovvero ai tasti programmabili. Nel nuovo Razer Naga Epic Chroma i tasti sono sempre 12 ma a differenza dei precedenti sono impiegati degli switch meccanici, per una migliore esperienza tattile. Non solo, nella nuova versione i tasti sono stati portati nella parte interna del mouse a differenza dei precedenti Naga dove la scocca era esternamente bombata quindi vi erano i tasti in rilievo e per alcuni potevano risultare scomodi da premere con il pollice. In questa versione e con questo nuovo design il pollice rimane in sede con una posizione naturale e questo in primo luogo non affatica il dito durante lunghe sessioni di gioco e in secondo luogo permette una pressione dei tasti più naturale. I tasti inoltre hanno una particolare modellazione per permettere all’utente con il semplice contatto di non sbagliare pressione del tasto.

Nel lato destro troviamo semplicemente una scanalatura per permettere alla mano di assumere una presa più naturale e rilassata evitando quindi indolenzimenti e dolori. Come precedentemente accennato, nelle versione precedenti del Naga vi erano degli inserti removibili ed intercambiabili per permettere all’utente una presa più personale possibile ed un comfort senza pari. Nella versione 2014 del Naga Epic Razer ha sostituito tali inserti con un design unico ed universale ed ottimizzato per il tipo di presa Palm Grip. In questo modo l’anulare andrà automaticamente a posizionarsi nella scanalatura offrendo una presa comoda e naturale.

Spostandoci un attimo nella parte frontale del mouse, troviamo ai lati un design riscontrabile anche nel Razer Taipan o nell’Abyssus 2014 o ancora in parte del top gamma Ouroboros. Ovviamente notiamo anche il design ergonomico che magari potremmo non riscontrare dall’alto. Infine, nel centro troviamo l’ingresso del connettore Micro-USB: ricordiamo che il Naga Epic Chroma ha la possibilità di essere utilizzato sia con filo che in modalità wireless grazie alla batteria integrata.

Capovolgendo il mouse, troviamo finalmente il cuore del mouse. Al centro in posizione leggermente spostata verso destra è presente il sensore 4G di Razer che permette di sfruttare fino ad un massimo di 8200 DPI. In realtà il vero sensore presente nel Naga Epic Chroma è un Philips Twin Eye che è stato uno dei sensori più utilizzati da Razer nei precedenti mouse da gaming soprattutto con sensori laser. Nel dettaglio è presente un sensore laser PLN2034 che permette dunque un settaggio dei DPI fino a 8200 con un’accelerazione di 50g ed una velocità di 200 pollici al secondo. Notiamo come Razer continui tutt’oggi ad impiegare questo sensore su mouse dalle duplici tecnologie (Wireless e con Cavo) come appunto il Naga Epic o l’Ouroboros. Detto ciò notiamo a sinistra del sensore un tasto ON/OFF per attivare/disattivare la tecnologia Wireless di cui si caratterizza tale mouse. Questo ci permetterà di preservare la durata della batteria interna che è comunque data per 20 ore di gaming consecutivo. Essendo dotato di una batteria interna il Naga Epic Chroma risulta essere più pesante di altri mouse da gaming ma nella norma dei mouse wireless. Non mancano inoltre i mousefeet denominati da Razer Ultraslick grazie alla loro superfice ultraliscia che consente movimenti rapidi. Razer ha pensato ai propri utenti commercializzando anche set di ricambio per tutti i mouse attualmente a listino e consultabili al seguente link: http://www.razerzone.com/it-it/gaming-accessories/razer-mousefeet.  Infine sono presenti due contatti dorati per la basetta di ricarica inclusa nel bundle.

Passiamo ora alla seconda caratteristica di questo mouse. Come abbiamo visto nel bundle è presente una docking di ricarica che permette di riporre il mouse quando non utilizzato in modalità wireless e permettere la ricarica del mouse stesso. La basetta ha dimensioni molto contenute e permette di essere posizionata in modo agevole ovunque noi vogliamo. Il design è molto sobrio così come la colorazione nera che si intona alla perfezione al mouse. Nella parte superiore troviamo una scanalatura per poggiare il mouse in posizione verticale ed ai lati due inserti in gomma per prevenire eventuali cadute del mouse dalla basetta. Non mancano anche qui i due contatti dorati per la ricarica. Inoltre tale basetta funge anche da ricevitore per il mouse.

Nella parte inferiore troviamo varie informazioni tra cui il voltaggio operativo che come possiamo vedere è di 5 Volt quindi tramite il cavo USB incluso nella confezione potremo procedere alla ricarica del mouse.

Infine nella parte posteriore è presente l’ingresso per il cavo Micro-USB da collegare successivamente al computer.

Vi mostriamo ora le foto del Razer Naga Epic Chroma una volta sulla basetta.

E quelle in modalità wired. 

Fornito in bundle troviamo un classico cavo USB rivestito in treccia di tessuto e di lunghezza pari a 1,2 metri.

Con connettori in ambo i lati placcati oro.

Presente anche un pratico cappuccio di plastica con serigrafato il brand a protezione del connettore nel momento in cui lo dovessimo trasportare il mouse.

Prima di passare all’analisi del software andiamo ad analizzare il mousepad ricevuto con il Razer Naga Epic Chroma. Parliamo del Razer Goliathus Speed Edition in formato Extended.

Razer Goliathus Speed Edition

Razer oltre a mandarci il mouse Naga Epic Chroma ci ha inviato anche un mousepad. Nel dettaglio abbiamo ricevuto il mousepad in tessuto Razer Goliathus Speed Edition in formato Extended.

Anche per il mousepad abbiamo una confezione di cartone sulla quale sono riportate tutte le informazioni relative al prodotto. Notiamo come in tutti i lati siano presenti varie immagini illustrative, le caratteristiche tecniche del mousepad ed alcuni testimonials. Sulla confezione non mancano anche riferimenti alle altre dimensioni disponibili del Goliathus.

E’ presente un foro circolare che ci permetterà di toccare la superfice del mousepad.

Estratto dalla confezione, ci troviamo di fronte ad un mousepad che misura 920 millimetri di lunghezza per 294 millimetri di larghezza. La versione Extended è quella più grande disponibile e permette di ospitare sia la tastiera che il mouse garantendo quindi una superficie di lavoro o di gaming adeguata. La versione del mousepad che abbiamo ricevuto è la Speed Edition ovvero la superficie ha un trattamento che permette la perfetta scorrevolezza del mouse. Ovviamente esiste anche la versione “control” che con una superficie a trama leggermente più larga permette di controllare il mouse grazie al maggior attrito. Inoltre questa versione inviataci è ancora la “vecchia” con il design e la texture del logo Razer. In commercio infatti esiste la versione nuova con la superficie completamente verde ed il nuovo design con sempre il logo Razer. Ovviamente in termini pratici non cambia molto tra l’una o l’altra versione.

Caratteristica dei mousepad in tessuto Razer della serie Goliathus è senza dubbio i lati ricamati in modo da prevenire eventuali sfilacciamenti durante l’uso nel tempo.

La superficie inferiore del mousepad permette un’ottima presa sulla scrivania grazie alla texture ottimizzata.

Il design risulta molto aggressivo in quanto troviamo il logo verde/nero (caratteristico di Razer) posto nella parte destra del mousepad che prende buona parte della superfice totale del mousepad.

Nella parte sinistra invece troviamo semplicemente il nome ed il modello del mousepad.

Possiamo dunque procedere ad analizzare il software di gestione che permetterà di modificare varie impostazioni del mouse e dei dispositivi quali tastiera e cuffie.

Razer Synapse 2.0

A corredo del Razer Naga Epic Chroma non è stato fornito nessun CD-ROM con il software per la gestione del mouse, ma basterà collegarsi al sito della Razer per scaricare il software di gestione che ci permetterà di controllare e personalizzare tutte le funzionalità del mouse, in particolar modo i valori quali i DPI, l’accelerazione, la creazione di Macro e l’illuminazione dello stesso, essendo parte della serie Chroma. Piccola precisazione che facciamo è la seguente: “Se collegate il mouse, la tastiera o le cuffie al computer e questo è già connesso ad Internet in automatico vi verrà chiesto di scaricare il software Razer Synapse”. Dunque senza doverlo cercare basterà attendere qualche minuto ed avremo installato sul nostro computer il software di gestione.

Installato ed avviato il software, ci troviamo di fronte alla classica grafica Razer che si basa sui classici colori nero/verde. Ovviamente per utilizzare il software Razer Synapse dovrete crearvi un profilo che sarà valido per accedere sia al sito Razer sia per gestire i vari profili ed impostazioni Cloud del dispositivo. Come notiamo il software è molto pulito a livello di voci e sicuramente sarà facile prendere una certa confidenza senza dover leggere manuali o altro. Il software arrivato alla versione 2.0 si caratterizza di nuove voci e funzionalità che spesso vengono abilitate a seconda del dispositivo collegato. Nel nostro caso abbiamo quattro voci principali che rappresentano i Menù principali e sono in ordine Mouse, Macros, Add On e Stats ognuna delle quali ha al suo interno dei sotto menù che ci permetteranno di accedere a tutte le funzioni del prodotto. Partiamo dunque al primo Menù e cioè “Mouse”. Una volta cliccato sul menù, questo si aprirà e vedremo altre quattro sottocategorie, nel dettaglio Customize, Perfomance, Lightning (essendo un prodotto della serie Chroma) e Power (essendo il Naga Epic Chroma dotato di batteria interna).

Partiamo dal menù “Customize”. Da qui abbiamo modo di personalizzare i ben 19 tasti presenti sul mouse con le funzioni che preferiamo. Non manca la possibilità di gestire vari profili e di associare i vari profili direttamente all’eseguibile del gioco o dell’applicazione. Per assegnare una funzione ci basterà cliccare sul relativo pulsante e si aprirà un menù a tendina dal quale potremo selezionare una vasta scelta di funzionalità: dalle macro, alle funzioni di riproduzione, di esecuzione di un programma, di cambio DPI e così via. A nostro avviso il software Razer Synapse è sempre stato il miglior software di gestione che permette di personalizzare in maniera completa ed ottimale ogni scelta voluta dall’utente.

Notiamo anche che non appena viene rilevato il dispositivo nel Razer Synapse, questo ci dia la possibilità di registrarlo direttamente online sul sito Razer per avvalerci della garanzia. Funzione a nostro avviso molto comoda.

Spostandoci alla voce successiva “Performance”, qui abbiamo modo di regolare i DPI del mouse e di abilitare (tramite X-Y Sensitivity) alcuni step di DPI creando dunque vari profili DPI impostando il minimo ad 800 ed il massimo a 8200 avendo come step intermedi 1200 e 2500. Funzione molto comoda se non si vuole avere un singolo step di DPI. Inoltre avremo modo di azzerare l’accelerazione e di impostare il Polling Rate ai classici 1000Hz. Non abbiamo però la possibilità di modificare il LOD che si attesta a circa 2 millimetri.

A seguire abbiamo la voce “Lightning” che ci permetterà di avere accesso alla principale caratteristica dei prodotto Chroma, ovvero la completa personalizzazione del colore dell’illuminazione. Tramite il software potremo sia selezionare la funzione “Spectrum Cycling” che ci permetterà di variare in automatico i colori del mouse, o di selezionare la funzione “Static” impostando un colore di nostro gradimento fisso, o ancora la funzione “Off”, ovvero utilizzare il mouse senza illuminazione. Infine, potremo modificare/variare sia intensità in wireless mode che con il cavo su quattro livelli Off, Dim, Normale, Bright.

L’ultimo menù è “Power” dove potremo tenere sott’occhio il livello di carica, settare il tempo di riposo quando il mouse sarà in idle ovvero non lo utilizzeremo (modalità wireless) e impostare quando il mouse dovrà dirci che la batteria sta per scaricarsi.

Ora passiamo al menù generale “Macros”. Come sempre è facile intuire che da questo menù potremo registrare, editare, importare, esportare, copiare le nostre macro. Tale menù ci mette a disposizione alcuni menù a tendina per creare e caricare i vari profili Macro, sia il configuratore per registrare le macro ed assegnare eventualmente un delay oppure no. Il menù risulta di facile comprensione e utilizzo e sarà dunque facile creare la vostra macro da impostare successivamente su un qualsiasi tasto programmabile presente sul mouse.

A seguire troviamo il menù “Add On” che ci permetterà tramite uno Short Cut di abilitarlo. Per comprendere meglio tale funzione vi riportiamo la descrizione diretta di Razer: “Abilitando la sovrapposizione durante il gioco della schermata di assistenza della griglia, potrai individuare esattamente dove è stata collocata ogni abilità.

Puoi configurare le impostazioni del mouse durante il gioco, così non sarai più costretto a uscirne per prepararti a un'epica discesa negli inferi o a uno scontro tra colossi. Imposta la trasparenza in modo da rendere la sovrapposizione più visibile o meno invadente, in base alla tue esigenze.

Se giochi a World of Warcraft, abbiamo un configuratore speciale, pensato proprio per questo. Trascina e rilascia intuitivamente le tue abilità direttamente sulla schermata di sovrapposizione per personalizzare il tuo loadout. Crea quante griglie desideri per avere a portata di mano tutte le abilità di cui hai bisogno.

Nota: Supporto configuratore in-game compatibile solo con Windows 8 / Windows 7 / Windows Vista.”

Infine, nuovo menù introdotto dalla versione 2.0 di Razer Synapse è “Stats” che ci permetterà una volta abilitato di accedere ad un ulteriore pannello dove potremo tenere traccia dei tasti più utilizzati a seconda del nostro gioco preferito.

Notiamo come Razer abbia fatto un ottimo lavoro per migliorare il suo software Razer Synapse, spesso criticato dal molti utenti.

Prima di procedere alle impressioni d'uso ed i relativi test effettuati vi lasciamo con alcune immagini del sistema di personalizzazione Chroma.

Impressioni d’Uso

Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava il Razer Naga Epic Chroma ed eventualmente riscontrare problemi o altro. Il sensore Philips Twin Eye modello PLN2034, seppur molto spesso criticato per le sue non eccezionali doti prestazionali, si è sempre comportato bene e non abbiamo riscontrato grandi problemi di tracciamento. Ma vediamo nel dettaglio come si è comportato il mouse nei nostri test.

Ergonomia

Per quanto riguarda l’ergonomia il Razer Naga Epic Chroma risulta sin dalla prima impugnatura molto comodo e perfettamente ergonomico per la mano. Ovviamente la presa Pam Grip potrebbe risultare scomoda per coloro che hanno mano di dimensioni piccole, mentre nessun problema per coloro che hanno una mano medio/grande. La scanalatura sulla parte destra del mouse si è rivelata davvero efficace portando la mano ad una presa naturale e priva di eventuali dolori. La forma ergonomica del Naga Epic Chroma, fusione del design dei passati mouse da gaming Razer, ha dato i suoi frutti ed è risultata dunque comoda e rilassante. I 12 pulsanti nella parte sinistra del mouse sono stati facilmente raggiungibili e cliccabili grazie anche alla loro nuova sede e conformazione. A completare la sensazione piacevole sul Naga Epic Chroma è stata anche e senza dubbio la superfice antiscivolo soft touch caratteristica di molti prodotti Razer. Per finire dobbiamo dire che non abbiamo avuto problemi e ci siamo trovati molto bene ad utilizzare il Razer Naga Epic Chroma sia in ambiento desktop che in quello gaming dove vedremo nel prossimo capitolo dare il meglio di sé.

Game

Eccoci qui finalmente nell’ambiente naturale del Razer Naga Epic Chroma. Per testare il mouse come sempre abbiamo utilizzato il classico FPS Battlfield 4 in modalità multiplayer ed essendo questo un mouse da MMO abbiamo sfruttato anche il conosciutissimo League of Legends e l’ultimo uscito della Blizzard, ovvero Diablo III. Partiamo con il dire che, essendo il Naga Epic Chroma un mouse ideato principalmente per MMO, ci saremmo aspettati qualche problema con un FPS, invece grazie ad un po’ di pratica abbiamo subito preso confidenza con il mouse e dopo qualche partita l’ingente numero di tasti a nostra disposizione ha dato anche qualche beneficio. La precisione del sensore Philips Twin Eye PLN2034 rispetto al precedente sensore è stata più che buona e rimane dunque un più che buon mouse seppur laser. Provandolo con i classici MMO siamo atterrati nel suo habitat naturale dove conta più la quantità di tasti e la possibilità di eseguire in successione incantesimi e mosse che non la precisione pura come possa essere in un FPS. Il Naga Epic Chroma è stato ovviamente testato allo stesso modo anche in modalità wireless dove in Battlefield 4 non abbiamo notato nessun incremento dell’accelerazione o ritardo nei comandi. La durata della batteria rispecchia le aspettative e giocando poche ore al giorno si riesce ad arrivare senza problemi a 4 giorni.

Conclusioni

Prestazioni		Il sensore laser Razer 4G è risultato valido in ogni situazione e la completa personalizzazione degli step di utilizzo lo rendono versatile a più ambienti d’utilizzo dal game, alla grafica, alla classica navigazione merito anche dei 12 tasti laterali subito personalizzabili e cliccabili. Inoltre la basetta e la possibilità di usarlo anche in modalità wireless è un must.
Qualità		Materiali ed assemblaggio molto buoni. Superfice Soft-Touch e design ergonomico.
Design		Design ergonomico. Sistema Chroma. LED RGB.
Prezzo		Circa 130€ prezzo leggermente elevato anche se ha molte caratteristiche che giustificano in parte tale prezzo.
Complessivo

Giungiamo alle conclusioni della recensione del nuovo Razer Naga Epic Chroma il quale è risultato un ottimo mouse sotto molteplici aspetti a partire dalla nuova ergonomia, passando per i nuovi tasti meccanici laterali per arrivare al sistema Chroma che permette un tocco estetico davvero valido soprattutto se utilizzato di sera ed alla tecnologia wireless grazie alla batteria integrata e docking/ricevitore. Il Razer Naga Epic Chroma ha fuso, come già detto nella recensione, gli aspetti positivi dei precedenti mouse Razer creando difatto un mouse ergonomico, solido, ben assemblato e con la possibilità di essere utilizzato sia in con il cavo che senza garantendo sempre più che buone prestazioni. Il Naga Epic Chroma risulta essere il nuovo punto di riferimento per coloro che sono amanti degli MMO (e non solo) e che vogliono un mouse diverso dagli altri che abbia tante caratteristiche per un’elevata personalizzazione. Inoltre, il nuovo software Razer Synapse 2.0 risulta perfetto per il Naga Epic Chroma permettendo una completa gestione di ogni funzione. Il prezzo di circa 130€ risulta ad un primo impatto elevato e spropositato ma tenete conto la duplice caratteristica di funzionamento di questo mouse a cui si aggiungono i ben 19 tasti personalizzabili, una forma ergonomica ed il sistema RGB Chroma. Il Razer Naga Epic Chroma aspetta dunque di essere soltanto utilizzato nel vostro MMO preferito e perché no se non siete esigenti in termini di prestazioni anche in un FPS.

Pro

• Ergonomia
• Qualità costruttiva
• Sistema Chroma
• Numero di tasti programmabili
• Tecnologia wireless

Contro

• Prezzo

Si ringrazia Razer per il sample fornitoci

Tommaso Mele