Ciao a tutti amici di Xtremehardware.Com e in particolare agli appassionati di raffreddamento a liquido! Oggi parleremo di un nuovo fullcover prodotto dalla casa tedesca Watercool, l’HeatKiller GPU X3 “Acrylic Edition”. Compatibile con le schede Nvidia basate sul Chip GK110 (GTX TITAN BLACK, GTX TITAN, GTX 780, GTX 780Ti), l’Acrylic Edition è l’ultima versione presentata da Watercool per il suo fortunatissimo fullcover Heatkiller che succede alle versioni LT ed Hole Edition. L’esemplare che andremo a recensire oggi è la versione “Ni” ( con il waterblock in rame nickelato) e “Acrylic Edition” presenta appunto un’ampia finestra in acrilico che lascia intravedere il waterblock e il liquido che scorre al suo interno.

Watercool è una casa tedesca fondata nel 2002 e specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di raffreddamento a liquido ad alta qualità per personal computer, server e industrie. Con i suoi waterblock HEATKILLER si è sempre distinta per alta qualità e ottime prestazioni sia per quanto riguarda i waterblock CPU HEATKILLER arrivati alla Rev3.0 sia per quanto riguarda i fullcover per schede video HEATKILLER GPU-X³, senza dimenticare il waterblock only gpu HEATKILLER GPU-X³ Core.
Ma è sicuramente parlando di radiatori che la casa tedesca si è fatta conoscere al grande pubblico degli appassionati, non tanto per i radiatori HEATTRANSFORMER (HTSF2 e HTF4), ma più che altro con gli enormi e super performanti radiatori MO-RA, giunti alla versione 3 (parliamo di radiatori 9x120 o 9x140 caratterizzati da più di 28 metri di tubi interni e oltre 2.5 m2 di superficie lamellare (e ci sembra superfluo aggiungere altro).
Tutti i prodotti sono Made In Germany e caratterizzati da un controllo di qualità eccellente oltre ad offrire davvero ottime prestazioni, basta guardare gli innumerevoli award assegnategli dai portali specializzati di tutto il mondo, spesso superiori a marchi ben più blasonati.

Confezione e Bundle

Il nuovo Watercool HEATKILLER GPU-X³ GTX TITAN Black/TITAN/780/780Ti "Acryl Edition” ci viene consegnato in una bella confezione di cartone caratterizzata da una grafica molto colorata e curata che presenta in bella vista il logo Watercool “quality cooling equipment” e delle foto che ritraggono particolari dei prodotti della casa Tedesca. In alto troviamo il sito www.watercool.de e poi, immancabile, vicino all’apertura troviamo in bella vista la dicitura Made In Germany, sicuramente una garanzia di qualità in un momento in cui tutta la produzione mondiale è delocalizzata in estremo oriente al fine di contenerne i costi.
Sul lato corto troviamo l’adesivo con il part number dell’oggetto e si può vedere come la data di produzione sia recentissima (19/09/2014).

Procediamo ad aprire la confezione.

Troviamo subito il manuale di istruzioni che come si può vedere è redatto sia in inglese che in tedesco ed è a colori. Non è il classico “foglio di istruzioni” ma un vero e proprio piccolo manuale di diverse 6 pagine che tra l’altro è anche disponibile in pdf nella curata sezione download (http://watercool.de/en/node/352) del sito internet di Watercool.
Togliamo il libretto di istruzioni e lo riponiamo visto che ci servirà dopo per il montaggio.

Ecco qui l’Heaterkiller GPU-X³ ben protetto ai lati da un’imbottitura in spugna nera, che assicura il waterblock all’interno della confezione e rende praticamente impossibile danneggiamenti durante il trasporto.
Il waterblock è inoltre protetto da una bustina di plastica che è sigillata in maniera vera e propria (non è la classica bustina chiusa da un adesivo.

Nella confezione troviamo anche il bundle che è racchiuso in una singola bustina con due scompartimenti separati ed è composto da:

• Pad termico da 0.5 mm (viola, da posizionare sulle VRAM)
• Pad termico da 1,00mm (blu chiaro) da posizionare sui VRM
• 11 viti M3x8 in acciaio inossidabile con 11 washer di plastica
• 1 vite M3x5 in acciaio inossidabile con rondella e washer di plastica
• Chiave per serrare le viti

Il bundle è completo. Considerando che con il waterblock sono forniti anche due tappi G1/4” con o’ring (anche se tuttavia non è fornita la chiave per svitarli/avvitarli e quindi dovremmo affidarci alle nostre se non ce l’abbiamo tra i nostri “attrezzi” personali), possiamo solo segnalare la mancata inclusione di pasta termica, che dovrà essere quindi acquistata a parte (ma questo spesso non è un limite per gli appassionati che hanno sicuramente un tubetto della loro pasta termica “preferita” e magari non avrebbero utilizzato lo una pasta termica dalle prestazioni meno conosciute nonostante fosse fornita in bundle).
Il manuale, per quanto ben realizzato e abbastanza corposo, risulta un po’ carente in quanto manca un’immagine precisa di come assemblare il waterblock alla scheda video (mentre vi è un’immagine di come installare il backplate, non incluso ma acquistabile a parte), ma tuttavia con un minimo di dimestichezza si può procedere all’assemblaggio senza intoppi.

Di seguito le specifiche tecniche del waterblock fullcover HEATKILLER GPU-X³ GTX TITAN Black/TITAN/780/780Ti "Acrylic Edition"

Watercool HEATKILLER GPU-X³ GTX TITAN Black/TITAN/780/780Ti "Acryl Edition”, analisi in dettaglio

Procediamo a togliere il waterblock dalla sua bustina di protezione. La prima sensazione è di avere tra le mani un waterblock bellissimo e splendidamente realizzato, di grande eleganza. Il waterblock è molto compatto ma impressiona per il suo peso in relazione al suo ingombro davvero minimo (in particolare è molto sottile).

Il top è davvero elegantissimo, acciaio inossidabile e finestra in acrilico su cui è poggiata una placchetta in acciaio in ossidabile con ben in vista il logo HEATKILLER e sotto le GPU compatibili (GTX 780 TI, TITAN).

La finestra in plexi lascia intravedere la struttura interna: come possiamo vedere, sulla GPU c’è un core formato da micro-canali e le sezioni di entrata e di uscita del liquido. A questo proposito Watercool specifica che il suo HeatKiller GPU-X3 non ha inlet e outlet del liquido predefiniti ma consiglia, per ottenere le migliori prestazioni di utilizzare il connettore più vicino al bracket PCI come entrata del liquido, praticamente quello che è a sinistra nella foto sottostante.

L’effetto che restituisce il waterblock utilizzando del liquido colorato è davvero straordinario, la finestra in acrilico è realizzata in maniera magnifica e poi, a parere di chi scrive, l’accoppiamento nickel-plexi è quello più elegante in assoluto.

Analizziamo ora il waterblock.

Notiamo subito che ci sono dei piccoli stand-off (distanziali) di plastica per evitare contatti tra il waterblock e la circuiteria della nostra scheda video, la filettatura è comunque ricavata nel corpo del fullcover stesso.
Per il resto il waterblock è molto ben realizzato, la nickelatura è perfetta ed altrettanto si può dire per la lappatura che è un vero spettacolo.
I dettagli sono ben curati, così come le aree di raffreddamento che andranno a contatto con i VRM , la GPU e le VRAM e le parti in rilievo, che ospiteranno condensatori e chip che non dovranno andare in contatto con il waterblock.

La lavorazione CNC effettuata in Germania è eccellente.

Molto bello è anche il bridge realizzato in POM dove è stampato il logo Watercool con il motto aziendale e che come detto ha 4 filettature G1/4” che possono essere utilizzate come ingresso e uscita del liquido. Il Top è comunque removibile svitando le apposite viti M3 a testa esagonale.

Davvero molto bello questo fullcover, Watercool ha fatto un ottimo lavoro e fatichiamo veramente a trovare dei difetti in questo piccolo gioiellino.
E’ giunta l’ora di metterlo a prova e valutarne la restrittività e soprattutto le prestazioni di raffreddamento.

Watercool HEATKILLER® GPU-X³ GTX TITAN Black/TITAN/780/780Ti "Acrylic Edition" , schema di montaggio

Prendiamo il libretto di istruzioni e procediamo ad assemblare il fullcover.
Prima di tutto prepariamo la nostra scheda video (come sempre per il test utilizzeremo una Zotac Gtx 780) posizionando i pad. I pad pre-tagliati sono di diverso spessore (e colore) e vanno posizionati sulle VRAM e sui VRM dopo aver tolto la plastica protettiva.

Come dett,o non è inclusa pasta termica nella confezione, noi abbiamo utilizzato della Arctic Cooling MX4 una delle paste più diffuse e sicuramente dall’ottimo rapporto prezzo-prestazioni.

Passiamo quindi a posizionare il waterblock sulla scheda e, una volta girata, mettiamo i washer di plastica intorno ad ogni foro e passiamo a infilare le viti, iniziando dalle 4 viti intorno al chip GK110.

Una volta posizionate e inserite tutte le viti, possiamo iniziare a stringerle iniziando sempre dalle viti centrali e procedendo in maniera incrociata in modo da poter applicare una pressione omogenea. Non è necessario stringere le viti troppo forte, utilizziamo un semplice giravite esercitando la giusta forza.

Bene! La nostra Zotac GTX 780 ha “indossato” l’Heatkiller GPU-X3 ed è pronta per essere inserita nel nostro loop di test ed essere testata.

Watercool HEATKILLER GPU-X³ GTX TITAN Black/TITAN/780/780Ti "Acrylic Edition", sistema di prova e metodologia di test

Metodologia dei Test

Sottoporremo il fullcover Watercool HEATKILLER GPU-X³ GTX TITAN Black/TITAN/780/780Ti "Acrylic Edition" a dei test per misurarne il valore di portata testandolo prima singolarmente e poi nel loop di prova, valutandone quindi la restrittività in loop complessi.
Effettueremo poi dei test prestazionali, per valutarne le capacità di raffreddamento utilizzando diversi programmi per generare il carico sulla scheda video a due diverse impostazioni di clock per la nostra Zotac GTX 780.

• SETTAGGIO DEFAULT (863/902/1502), con boost clock durante i test di 980MHz sul core.
• SETTAGGIO OVERCLOCK (1096/1135/1702), con boost clock durante il test di 1200MHz sul core.

Per il monitoraggio delle temperature della scheda e del sistema abbiamo utilizzato i seguenti programmi:

• MSI AFTERBURNER 4.0.0
• GPU-Z 0.7.9
• AQUASUITE 2014 - 2.3

Essendo il terzo fullcover che testiamo per NVIDIA GTX 780 andremo inserire i risultati ottenuti in una comparativa con i fullcover Ek-FC Titan Acetal + Nickel e con l’Alphacool NexXxoS NVXP recensito in precedenza qui (http://www.xtremehardware.com/cooling/liquid/alphacool-nexxxos-nvxp-nvidia-gtx780-titan-gk110-sotto-controllo-ad-un-prezzo-competitivo-201403049629/)

Risultati dei test

Test della portata e restrittività

Per quanto riguarda il test della portata, abbiamo fatto diverse rilevazioni. Considerando “LOOP A VUOTO”, un circuito composto da pompa, top, flussimetro e vaschetta, dando alla pompa 12v abbiamo ottenuto un valore medio di 404 L/h (una media tra il valore minimo e quello massimo). Abbiamo poi inserito in questo loop a vuoto ciascun fullcover, subito dopo il flussimetro e prima del rientro in vaschetta, rilevando i seguenti risultati.

Consideriamo ora il nostro circuito di test, cioè l’impianto che utilizziamo per raffreddare la nostra postazione e configurato come riportato nella tabella di cui sopra.
Abbiamo effettuato le rilevazioni prima con il fullcover EK e poi con il fullcover Alphacool, alternandoli nel sistema di test.
In questo caso i valori di portata rilevati sono i seguenti:

Confrontando i dati raccolti sulla portata possiamo dire che il Watercool HEATKILLER GPU-X³ GTX TITAN Black/TITAN/780/780Ti risulta tutto sommato poco restrittivo, seppur facendo registrare portata inferiore al rivale EK-FC Titan.
Le prestazioni sono buone e sarà possibile utilizzare questo fullcover anche in impianti non dotati di pompe molto potenti.

Test Prestazionali

Per eseguire i test abbiamo utilizzato i seguenti programmi:

• Uningine Valley Benchmark 1.0
• Battlefield 4

Per ogni test abbiamo registrato i dati tramite Aquasuite prima dopo e durante l’esecuzione di ogni test e in seguito costruito dei grafici tenendo presente la temperatura ambiente e la temperatura all’interno del nostro case Enthoo Primo e abbiamo adattato le temperature massime rilevate.

Il test Unigine Valley è stato lasciato in esecuzione per 30 minuti e queste sono le temperature massime rilevate sia con le frequenze di clock di fabbrica, sia con il profilo overclockato che ricordiamo oltre a un core clock portato al core clock portato a 1096 Mhz (con boost clock durante il test di 1200MHz) ha portato ad un aumento del voltaggio a oltre 1,2V, questo per mettere alla prova anche e soprattutto i VRM della scheda video.

Come si può vedere dai test, il Watercool Heatkiller si dimostra il migliore in quanto a temperature sul GPU core fatte registrare, superando, seppur di poco, i diretti concorrenti.

Abbiamo poi testato la scheda in una sessione di un’ora e mezza con Battlefield 4, cercando quindi di simulare uno scenario daily che si può avvicinare il più possibile a quello di un utente medio, che non passa certo la giornata a fare pesanti stress test oppure benchmark. Per questo motivo abbiamo anche abbassato il regime di rotazione delle ventole a 1000 RPM e anche la velocità della pompa portandola al 75%, in modo da ottenere emissioni acustiche davvero contenute, ma ovviamente con un leggero calo prestazionale del sistema di dissipazione.

In questo caso il fullcover prodotto da Watercool dimostra in maniera ancora più evidente la sua efficacia, beneficiando probabilmente anche di una portata più bassa, facendo registrare i migliori risultati.
Davvero molto performante il waterblock Heatkiller, la casa tedesca ha svolto davvero un lavoro eccellente.

Temperatura VRM

Durante l’esecuzione del test UNINGINE HEAVEN BENCHMARK 4.0 è stata rilevata la temperatura dei VRM poggiando una sonda sul retro del PCB della scheda in prossimità del retro dei VRM e monitorandola tramite Aquasuite per registrare i valori ottenuti e inserire nel grafico i valori massimi rilevati. Ovviamente si tratta di una misurazione del tutto approssimativa ma che comunque può dare delle indicazioni.

Tutti i fullcover testati dimostrano di comportarsi egregiamente anche per quanto riguarda il raffreddamento dei regolatori di tensione della Zotac Gtx 780 in test. L’Heatkiller GPU-X3 in questo caso lascia spazio al rivale prodotto da EK ma le temperature registrate restano davvero ottime e consigliamo tranquillamente questo fullcover anche a coloro che intendono fare overclock e overvolt.

Conclusioni

Confezione e Bundle		Grafica curata, ottimo imballaggio; bundle completo anche se manca la pasta termica.
Prestazioni		Nel complesso ottime.
Estetica		Stupendo l'accostamento nickel-acrilico.
Materiali		Eccellenti cosi come la qualità costruttiva.
Prezzo		110€ lo rendono un pó caro ma tuttavia appaiono giustificate da qualità e prestazioni.
Complessivo

Siamo giunti alla conclusione della nostra recensione sul nuovo fullcover Watercool HEATKILLER GPU-X³ GTX TITAN Black/TITAN/780/780Ti "Acrylic Edition" e possiamo sicuramente riassumere il tutto con un giudizio largamente positivo.
Watercool ha fatto un ottimo lavoro a partire dalla bella confezione e dall’imballaggio davvero adeguato (contrariamente a quanto capita di vedere con alcuni concorrenti); il bundle pecca nella mancanza di pasta termica, ma risulta comunque curato in particolare per via del libretto di istruzioni molto esaustivo (anche se manca un’immagine chiara del montaggio del fullcover) e del pad termico già pretagliato e di diverso spessore e colore.
A livello di prestazioni come abbiamo visto il fullcover tedesco, mentre risulta nettamente il migliore in quanto a temperature fatte registrare sul GPU core, sui VRM invece lascia qualche grado al concorrente EK, così come per quanto riguarda la restrittività, aspetto in cui non eccelle.
Veniamo ora al piatto forte, oggi abbiamo avuto il piacere di parlare della versione Acrylic, che presente un azzeccatissimo accoppiamento nickel-plexi, dal risultato davvero straordinario.
Il waterblock è davvero bellissimo, è molto sottile (non va quindi ad “appesantire” visivamente la nostra VGA) e la nickelatura è perfetta. L’interno allo stesso modo è splendidamente realizzato, la lavorazione made in Germany e il relativo controllo di qualità sono in questo senso una vera e propria garanzia di eccellenti risultati. Il tutto è reso visibile dalla stupenda finestra in vetro acrilico ad alta qualità, sicuramente la più bella mai vista a parere di chi scrive. Dal punto di vista dei materiali non può che essere promosso a pieni voti, così come per quanto riguarda l’estetica, basta guardare qualche foto per innamorarsi di questo elegantissimo fullcover!
Un altro aspetto da sottolineare è sicuramente la sua compatiblità con tutte le schede video NVIDIA basate su GK110 (reference design ovviamente) ove invece alcuni concorrenti prevedono dei modelli diversi (vedi Ek waterblock che per la 780 Ti ha una linea diversa).
Per quanto riguarda il prezzo, Watercool vende questo HEATKILLER GPU-X³ "Acrylic Edition" sullo shop ufficiale a circa 110euro (10 euro in meno per la versione in rame non nickelato.
Il prezzo è di poco più alto rispetto ai concorrenti EK che si attestano sulle 100euro per la versione nickelata, ma risulta giustificato (oltre che dalle ottime prestazioni di raffreddamento) anche dalla qualità dei materiali e delle rifiniture che appaiono superiori rispetto a quelli EK in particolare sulla nickelatura e sulla qualità della finestra in acrilico.
Per tutti questi aspetti analizzati ci sentiamo di dare al prodotto della casa tedesca un gold award e l’award design.

Pro

• ottime prestazioni
• compatibilità con tutte le schede video NVIDIA GK110 reference
• estetica e materiali eccellenti

Contro

• niente pasta termica in bundle
• non semplice da smontare

Si ringrazia Watercool per il sample fornitoci.

Liberato De Vincenzo.