Toshiba noto produttore di notebook, hard disk e da poco tempo anche di SSD, dopo il forte successo delle sue NAND a 19 nm impiegate in molti recenti drive di altri brand, ha da poco commercializzato la propria serie di SSD appartenenti alla famiglia HG6. Oggi la redazione di Xtremehardware.com andrà a recensire per voi il modello HG6 THNSNJ256GCSU da 256GB. Premettiamo che il sample giuntoci è privo di qualsiasi bundle o confezione dunque vi mostreremo soltanto il drive in sé. Ovviamente la versione commercializzata sarà dotata di un packaging completo. Procediamo dunque ad analizzare il nuovo drive di Toshiba.

La tecnologia di storage è diventata una componente di vitale importanza per il nostro stile di vita digitale in continua evoluzione. Sia che si tratti della nostra musica o dei nostri film, immagini di familiari e amici o dell'avere tutte le informazioni necessarie al nostro lavoro a portata di mano, nessun'altra tecnologia ha la capacità di dipingere un ritratto di chi siamo come individui e di conservare tutto ciò che ci rende unici.

Toshiba Europe Storage Products Division (SPD) è all'avanguardia dell'industria dello storage da oltre 40 anni ed è l'unico fornitore di soluzioni di storage al mondo che si occupa in proprio di progettazione, sviluppo, produzione, commercializzazione ed altre funzioni infrastrutturali nei settori aziendale, mobile e retail per prodotti hard disk drive (HDD) e drive allo stato solido (SSD). I clienti sono OEM (original equipment manufacturer), system integrator e distributori di tutta la regione EMEA.

Come leader nella fornitura di soluzioni di storage integrate e principale inventore dello storage NAND flash, Toshiba ha dato vita a molti degli standard attuali della tecnologia di storage. Nel corso della propria storia, Toshiba SPD ha rivoluzionato il design e lo sviluppo di dispositivi di storage SFF (small form factor), e le sue unità sono presenti nei sistemi di navigazione GPS, nell'elettronica consumer, nei computer e nelle soluzioni enterprise più diffusi e ricercati in tutto il mondo. Toshiba Storage Products Division offre inoltre una gamma completa di unità tecnologicamente avanzate, come i modelli ad elevata durata 24/7, ad ampia tolleranza termica e gli SSD per le applicazioni dei settori industriali, automotive ed enterprise.

Al raggiungimento di ogni traguardo, l'azienda ha sempre fornito ai designer di prodotto tutto il supporto necessario per realizzare soluzioni nuove e emozionanti, che in passato erano solo nell'immaginario. Parte integrante del successo della società è stato il sincero impegno nello sviluppare e costruire prodotti di alta qualità, approccio che ha portato i prodotti Toshiba al top del mercato mondiale.

Nel 2013 dopo la bancarotta di OCZ, Toshiba ha fatto la sua mossa acquisendo il brand americano ed introducendo dunque nuove tecnologie a miglioramento degli SSD OCZ. Infatti dopo essere stata acquisita da Toshiba, ogni SSD OCZ di recente commercializzazione è stato dotato di NAND Toggle 2.0 a 19 nanometro di produzione Toshiba.

In qualità di 'Fornitore unico di dispositivi di storage', Toshiba è perfettamente posizionata per soddisfare le crescenti richieste di una più ampia gamma di dispositivi di storage, dal mercato dei prodotti elettronici per il mercato consumer a mercati IT particolarmente esigenti in termini di qualità. Per le tecnologie di storage, il futuro è luminoso. Un numero sempre crescente di mercati ed applicazioni inizia ad intravvedere la necessità di soluzioni di storage ad alta capacità e prestazioni elevate. Il successo in questo mercato altamente competitivo verrà raggiunto dall'azienda che offre il prodotto appropriato per lo storage, con le specifiche idonee per ogni singola necessità applicativa o esigenza individuale – semplicemente per qualsiasi necessità. Questa azienda è Toshiba SPD.

Caratteristiche tecniche

Toshiba dunque approda tra i big con la sua nuova serie di SSD HG6 che offre caratteristiche e prestazioni ottimali grazie alle proprietarie NAND Toogle 2.0 di tipo MLC a 19 nm che come abbiamo accennato nell’introduzione a questo articolo sono al momento attuale le NAND più utilizzate negli SSD. Toshiba non solo ha impiegato le proprie NAND a 19 nm ma ha sfruttato come cuore della nuova serie un controller interamente proprietario siglato TC358790XBG che promette sicuramente di migliorare le prestazioni combinando le ottime NAND al controller stesso.

La serie di SSD Toshiba HG6 è disponibile in diversi tagli, dal più piccolo da 60GB, al più capiente e prestante modello da 512GB. Il peso è di appena 53 grammi dunque davvero ridotto paragonandolo ad altri SSD. Il modello che oggi stiamo analizzando è THNSNJ256GCSU con capacità di 256GB. Per maggiori informazioni riguardanti la serie Toshiba HG6 vi invitiamo a visitare il sito ufficiale al seguente indirizzo: https://storage.toshiba.eu/cms/it/hdd/product_overview/product_detail.jsp?productid=615

Le caratteristiche tecniche, dichiarate dalla casa produttrice, del drive oggetto della recensione, sono le seguenti:

Per quanto riguarda le prestazioni, la casa madre dichiara i seguenti dati:

Alcune delle caratteristiche interessanti che rende la serie HG6 di Toshiba usufruibile anche a livello lavorativo è senza dubbio la compatibilità allo standard di criptazione TCG-Opal 2.0 caratterizzato nel dettaglio da una auto-criptazione dei dati e da una criptazione anche in fase di erase del drive nonché dalla tecnologia Adaptive Size SLC Write cache. Toshiba non fornisce particolari spiegazioni su questa tecnologia ma possiamo supporre che una parte della memoria NAND sia utilizzata come memoria di cache Single-Level Cell, più veloce da scrivere, per poi riversare i dati nelle celle MLC quando il drive è in idle.

Confezione e Bundle

Come vi abbiamo anticipato il drive ricevuto in redazione era privo di un packaging. Il drive ci è pervenuto semplicemente in una busta antistatica.

Nella versione commerciale sarà comunque dotato di un packaging completo di foto illustrative ed informazioni oltre che del relativo bundle.

Nel dettaglio

Estratto il drive dalla busta antistatica, si presenta con un design minimale e senza fronzoli. Nella parte frontale troviamo semplicemente un adesivo che ci riporta le specifiche tecniche del drive quali il serial number, la capacita di archiviazione ed altre informazioni. Notiamo come il controller e le NAND siano racchiuse in uno chassis di metallo con spessore ormai standardizzato a 7 millimetri. Questo permetterà di utilizzare tale drive anche in Ultrabook che richiedono sempre drive con un spessore inferiore ai classici notebook.

Nel retro del drive non troviamo nessun adesivo o informazione.

Nella parte bassa del drive invece trova posto il classico connettore SATA in questo caso con standard 6Gbps.

Come abbiamo visto il drive ha un design completamente minimale e riporta soltanto le informazioni base. Non per questo le prestazioni, che vedremo a breve, sono da meno, anzi.

Il Controller

Per accedere al cuore del Toshiba HG6 THNSNJ256GCSU dobbiamo rimuovere quattro semplici viti con un semplice giravite di precisione e punta Philips.

Rimosse le quattro viti e rimosso il coperchio in metallo troviamo il PCB saldamente ancorato all’altro lato dello chassis con ulteriori quattro viti. Rimosse anche queste viti avremo dunque il PCB tra le nostre mani.

Notiamo subito come il PCB abbia una colorazione blu e nella parte frontale troviamo il controller e gli otto chip di memoria Toggle NAND 2.0 di tipo MLC a 19 nm prodotti dalla stessa Toshiba. Sia il controller che le memorie sono dissipate da pad termici in colorazione rosa con uno spessore di circa 3 millimetri che hanno anche la funzione di trasmettere il calore dal chip allo chassis in quanto tali pad termici sono quasi ‘’incollati’’ al plate superiore dello chassis del drive.

Nel retro del PCB non sono presenti chip o altri componenti saldati. Il PCB del Toshiba HG6 risulta dunque davvero pulito e minimale.

Nel dettaglio dunque abbiamo quasi in posizione centrale il controller proprietario di Toshiba siglato TC358790XBG su socket BGA versione aggiornata del precedente controller presente sulla serie HG5d.

Lungo il perimetro del drive invece sono ospitati otto chip package di memoria di tipo TSOP con una densità di ben 32GB, dato che il PCB è single side. La sigla di tali chip è TH58TEG8DDKBA8C. Nel dettaglio tali chip sono NAND Flash Toggle Mode sincrone con un sistema MLC (Multi Level Cell) a due bit per cella e sono come processo produttivo le stesse impiegate anche in altri SSD di recente produzione come gli OCZ, data l’acquisizione da parte di Toshiba del brand americano.

Sistema di prova e metodologia di Test

Abbiamo testato l’SSD HG6 THNSNJ256GCSU di Toshiba collegandolo ad una porta SATA-III della nostra scheda madre ASUS Maximus VII Gene. La scheda madre è equipaggiata con il processore Intel Core i5-4670K ed affiancato da 16GB di RAM Corsair Vengeance Pro con frequenza di 1866 MHz.

Per effettuare i test abbiamo utilizzato Microsoft Windows 7 Ultimate x64 aggiornato al SP1, ed abbiamo usato i seguenti benchmark sintetici:

• Atto Disk benchmark 2.46
• Crystal Disk Mark 3.0.3
• HD Tune Pro 5.50
• AS SSD Benchmark 1.7.4739
• Anvil

CrystalDiskMark

CrystalDiskMark è un utilissimo software per misurare le performance in lettura e in scrittura in modo sequenziale (sequential) e casuale (random), grazie al pieno supporto del NCQ (Native Command Queuing) l'ordine degli IOPS viene ottimizzato in modo da migliorare le prestazioni di input/output con una Queue Depth (file in coda) di 32, tale test consente di osservare il comportamento del drive durante il trasferimento di numerosi file con dimensioni ridotte.

L'ultima versione del programma al momento disponibile e la 3.0.3, vi ricordiamo che nelle versioni 1.0, 2.0 e 2.1 sono stati riscontrati dei bug critici pertanto sono vivamente sconsigliate.

Le prestazioni in lettura e scrittura del modello HG6 lo posizionano nel mezzo della nostra classifica rendendolo dunque un drive con prestazioni più che buone.

 I risultati della lettura in 4K sono piuttosto interessanti: in QD1 la lettura non brilla di certo, mentre il drive mostra un ottimo comportamento in lettura. Il risultato si ribalta in QD32, dove il toshiba mostra i muscoli anche in lettura, posizionandosi tra gli SSD più veloci da noi testati.

HD Tune Pro

HD Tune è un'utility per Hard disks e SSDs con molte funzioni, può essere utilizzato per misurare in modo accurato le performance del drive, per trovare errori, per controllare lo stato vitale del drive, per cancellare dati in modo sicuro e molto altro ancora. La versione da noi utilizzata è l'ultima disponibile al momento e si tratta della 5.50. Il programma è disponibile in due versioni, una freeware (HD Tune) e una a pagamento (HD Tune PRO), nel nostro caso è stato necessario utilizzare la versione PRO in quanto è l'unica a misurare le prestazioni del drive in scrittura.

Anche con HD Tune Pro le prestazioni sono generalmente buone. La lettura e scrittura sequenziale sono nella media, mentre per quanto riguarda le IOPS, similmente a CrystalDiskMark, abbiamo un valore molto basso per le IOPS in lettura ma molto più elevato per quanto riguarda le IOPS in scrittura.

ATTO Disk Benchmark

Atto è un benchmark gratuito che esegue dei semplici test in lettura e in scrittura in modalità sequenziale adoperando una Queue Depth (file in coda) di 4.

Anche ATTO fa segnare valori approssimativi di 520MB/s in lettura e di 553MB/s in scrittura. Dunque posizionano il drive nel mezzo della nostra classifica. 

AS SSD Benchmark

AS SSD Benchmark è un altro benchmark gratuito studiato appositamente per SSD, effettua i suoi test sintetici senza adoperare la cache del sistema operativo che va ad influenzare pesantemente i risultati del Tranfer Rate, inoltre determina i tempi di accesso del drive sfruttando l'intera capacità del drive stesso, tutti i test vengono effettuati utilizzando dati non comprimibili.

Il valore totale delle prestazioni del Toshina HG6 lo posizionano quasi nella top five dei drive provati fino ad ora dunque di poco dietro ai modelli OCZ. Molto buono lo score di Toshiba con AS SSD, come pure il comportamento nei due benchmark Copy e Compression. Nel complesso il drive si posiziona tra i migliori SSD attualmente in circolazione, penalizzato soltanto dalla velocità 4K QD1.

Anvil

Questo nuovo bench introdotto nella nostra suite di test, chiamato Anvil's Storage Utilities, è pensato appositamente per gli SSD ed è in grado di testare i drive sotto ogni aspetto. I risultati ottenuti sono sempre molto elevati. Con lo stesso Benchmark abbiamo provveduto ad effettuare i test occupando lo spazio del drive, e possiamo notare che con il drive occupato al 100% le prestazioni sono rimaste praticamente invariate.

Dato che abbiamo da poco creato un grafico con Anvil posizionano il modello Toshiba dietro il recente Plextor M6e recensito poche settimane fa.

Conclusioni

Prestazioni		Le prestazioni risultano molto buone e confermano la qualità del drive.
Qualità		Design semplice ma controller e memorie completamente proprietarie.
Bundle		Dotazione assente, ma precisiamo che la versione al pubblico sarà dotata di packaging e bundle.
Prezzo		Prezzo di circa 130€ per la versione da 256GB, prezzo leggermente superiore alla media.
Complessivo

Toshiba ha da poco tempo rinnovato la propria serie di SSD con l’attuale HG6 offrendo anche al pubblico un modello con prestazioni e caratteristiche davvero molto buone. Ci ha fatto piacere vedere un drive completamente assemblato e progettato con il know how di Toshiba che da sempre è stata un precursore alle nuove tecnologie in tutti i campi. Il modello da noi testato ovvero il Toshiba HG6 THNSNJ256GCSU da 256GB ha prestazioni davvero molto buone e come abbiamo visto dai test si è sempre posizionato a ridosso dei brand più blasonati e diffusi sul mercato. Le prestazioni ci sono sembrate un po' sottotono solo nella lettura di file 4K con Queue Depth pari a 1, ma negli altri test ci è sembrato sempre all'altezza della concorrenza. La qualità generale del drive è buona come anche il peso e le dimensioni, che rendono tale drive impiegabile anche in Ultrabook, un po' meno invece in cabinet finestrati, dove i più attenti ai dettagli non apprezzeranno molto il look spartano. Il drive di Toshiba è dotato anche di standard di criptazione validi per un utilizzo lavorativo ed è dotato anche della tecnologia proprietaria Adaptive Size SLC Write cache che permette di impiegare una porzione della NAND come SLC per velocizzare le operazioni di scrittura, aumentando dunque le prestazioni complessive. Il prezzo del modello da noi recensito ovvero il Toshiba HG6 THNSNJ256GCSU da 256GB èè di circa 130€, un prezzo di poco superiore alla media di altri SSD ma comunque ravvicinato. Il drive di Toshiba è risultato dunque un ottimo SSD. Speriamo che venga commercializzato maggiormente vista l’attuale poca disponibilità negli shop italiani.

Pro

• Memorie e Controller Toshiba (completamente proprietari)
• Prestazioni molto buone
• Prezzo
• 3 Anni di garanzia

Contro

• Mancanza di packaging (seppur versione sample)
• Scarsa reperibilità al momento in Italia
• Design non troppo accattivante

Si ringrazia Toshiba per il sample fornitoci.

Tommaso Mele